Alfa romeo 4C è “Auto più bella dell’anno 2013”

L’Alfa Romeo 4C ha vinto il prestigioso premio di “Auto più bella dell’anno 2013”. La supercar compatta è stata eletta in seguito a un sondaggio realizzato su Internet, rivolto al mondo intero, e in collaborazione con Le Point, Auto Addict, Automobiles Classiques, AD e JC Decaux, partner multimediali della manifestazione. La vittoria della 4C è netta, ottenendo l’approvazione del 40,7% dei votanti, distanziando di gran lunga la BMW serie 4 (25,55%), la Mercedes CLA (22,15%) e la nuova Mazda 3 (11,60%). Questo titolo prestigioso fa seguito a quelli già ottenuti precedentemente dall’Alfa 164 nel 1988, dalla coupé Alfa Brera nel 2005 e dall’Alfa MiTo nel 2008, e ha premiato un modello il cui design, firmato dal Centro Stile Alfa Romeo, si ispira in particolare alla 33 Stradale del 1967, vera e propria icona del Marchio. Creato nel 1986 a Chamonix e presieduto da Remi Depoix, il Festival Internazionale dell’Automobile è divenuto nel corso degli anni un appuntamento irrinunciabile nel panorama automobilistico. Elogio della creatività e del design automobilistico, dal 1988 conferisce il premio dell’Auto Più Bella dell’Anno, riconoscimento particolarmente apprezzato dai costruttori. Il premio è stato consegnato a Louis-Carl Vignon, Head of Alfa Romeo per la regione EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa) in presenza di Marco Tencone, Head of Design Alfa Romeo, Alessandro Maccolini, Head of External Design Alfa Romeo, Maurizio Zuares, Direttore Generale di Fiat France, e Sébastien Perrais, Direttore del Marchio Alfa Romeo in Francia. Il nuovo riconoscimento arricchisce il palmares dell’Alfa Romeo 4C, che di recente è stata eletta “Auto dell’anno 2013” dalla rivista FHM in Gran Bretagna e ha ottenuto il Trofeo del “Coup de cœur 2013” dall’Automobile Magazine in Francia, oltre al titolo “Auto Trophy 2013” conferito dai lettori della rivista tedesca Auto Zeitung. L’Alfa 4C continua il suo grande successo, con la certezza che non rimarrà sola nella gamma Alfa Romeo.

Articoli simili

Author: Manuel Morlini

Share This Post On