Aston Martin: Investindustrial Holding di Bonomi interessata al 50%

L’investindustrial Holding di Andrea Bonomi, imprenditore italiano conosciuto per aver rilevato Ducati nel 2006 e averla ceduta al gruppo Volkswagen il 7 agosto 2012, sarebbe pronto ad acquistare il 50% di Aston Martin. Il fondo italiano avrebbe raggiunto un accordo con il fondo Investment Dar del Kuwait, attuale proprietario della casa automobilistica inglese. Il 12 marzo 2007 infatti, il gruppo Ford era in grande crisi e decise di “liberarsi” dei marchi più prestigiosi e costosi in suo possesso: Jaguar, Land Rover e Aston Martin. Jaguar e Land Rover furono cedute al gruppo indiano Tata, mentre Aston Martin è stata acquistata da una cordata di investitori grazie ai finanziamenti ottenuti principalmente dalla banca di investimento americana e da due società d’investimenti del Kuwait: la Investment Dar e la Adeem Investment. Ford ha comunque mantenuto il 12% delle quote Aston Martin, per garantire continuità nella fornitura di motori e reparto tecnico per le vetture. Ora Andrea Bonomi potrebbe acquisire il 50% di Aston Martin, in quanto secondo fonti interne, il fondo italiano avrebbe raggiunto un accordo con il fondo Dar per la metà del pacchetto azionario. Bonomi però non è l’unico a desiderare Aston Martin, in quanto anche il costruttore indiano Mahindra&Mahindra potrebbe rispondere a Bonomi proponendo una cifra più alta per ottenere l’importante casa automobilistica inglese. Bonomi avrebbe inoltre stretto un accordo con Mercedes per fornire motori, telai e tutto il reparto tecnico e meccanico per realizzare le vetture, in cambio di una piccola percentuale di Aston Martin. Bonomi avrebbe offerto per Aston Martin circa 900 milioni di euro e si impegnerebbe a mantenere la produzione attuale a Gaydon, in Inghilterra. La scelta di Bonomi sembrerebbe la più sensata per mantenere Aston Martin ai massimi livelli, considerando che l’imprenditore italiano ha fatto un ottimo lavoro con Ducati. Inoltre se Aston Martin venisse acquisita da Bonomi, sarebbe anche un ritorno storico di una figura italiana per la casa inglese. Infatti Aston Martin deve molto del suo successo a Augusto Bertelli, progettista italiano degli anni ’20 che dopo una grande esperienza nel reparto corse Fiat riportò alla vittoria le vetture inglesi, con nuovi motori potenti e robusti che le conferirono la fama di auto robuste e vincenti. Grazie al grande lavoro fatto da Bertelli, per molti anni le Aston Martin furono conosciute e chiamate “Auto Bertelli”, in onore del grande progettista italiano. Sapremo di più nei prossimi mesi.

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Author: Manuel Morlini

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