GP Brasile 2013 di Formula 1: Vettel vince e raggiunge Ascari. Mercedes seconda nel mondiale costruttori
Nov24

GP Brasile 2013 di Formula 1: Vettel vince e raggiunge Ascari. Mercedes seconda nel mondiale costruttori

Il Gran Premio del Brasile 2013 chiude la stagione 2013 del mondiale di Formula 1, confermando Sebastian Vettel il numero uno di questa categoria, il quale va a conquistare la nona vittoria consecutiva, raggiungendo Ascari. Alle spalle del pilota tedesco tagli il traguardo Mark Webber, il quale riesce a tenere alle sue spalle Fernando Alonso, che non riesce a raggiungere le due monoposto austriache. Quarta posizione per Button, seguito da Rosberg e Perez. Gara rovinata per Felipe Massa, autore di una gara davvero di alto livello, penalizzato da una dubbia decisione della direzione gara e costretto ad un drive through. Il pilota brasiliano ha oltrepassato la linea bianca all’ingresso dei box, ma questo non è concesso dalla direzione gara ed è stato penalizzato. Al di là della regola assurda in se, che contribuisce come molte altre ad “ammazzare” lo spettacolo in Formula 1, il trattamento riservato al pilota brasiliano non è stato lo stesso utilizzato nei confronti degli altri piloti. Infatti molti altri piloti hanno superato la stessa linea bianca, ricevendo però solo una ammonizione. Massa non ha potuto fare altro che scontare la sua penalità, riservando però un gesto di stizza nei confronti della direzione gara. Dubbia anche la penalità conferita ad Hamilton per una collisione avvenuta con la Williams di Bottas, ma anche in questo caso, il pilota inglese non ha potuto far altro che passare sulla pit lane. Purtroppo Ferrari non riesce a raggiungere il secondo posto nel mondiale costruttori, ottenuto dalla Mercedes grazie a buoni risultati di squadra raggiunti negli ultimi gran premi. Termina così questa stagione di Formula 1, l’ultima per i motori V8 aspirati che lasciano il posto ai motori V6 Turbo che scenderanno in pista il prossimo anno. Ci auguriamo che lo spettacolo della Formula 1 non venga oscurato anche il prossimo anno da dubbie penalità inflitte dalla direzione gara e da un regolamento sempre più stringente, ai limiti del ridicolo in alcuni casi, ma che si lasci spazio alla passione di team e piloti e alle battaglie che hanno reso popolare questo splendido...

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GP Abu Dhabi 2013 di Formula 1: Vettel domina la corsa. Alonso rimonta ma è solo quinto
Nov04

GP Abu Dhabi 2013 di Formula 1: Vettel domina la corsa. Alonso rimonta ma è solo quinto

Il  diciassettesimo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa nello scenografico circuito di Yas Marina per il GP di Abu Dhabi 2013. Il vincitore, tanto per cambiare, è Sebastian Vettel su Red Bull, il quale ha ottenuto la vittoria con qualche difficoltà, sparpagliate in tutto il week-end. Secondo posto per il compagno di squadra Mark Webber, autore di una prestazione che equivale ad una vittoria. Il pilota Australiano infatti ha sconfitto la sfortuna che lo perseguitava da molti gran premi (oggi per lui problemi al Kers) e si è piazzato davanti al compagno di scuderia nelle qualifiche del sabato. Terzo ed ultimo posto del podio per un ottimo Nico Rosberg su Mercedes che, nonostante problemi evidenti della monoposto accusati il sabato, è riuscito ad avere ottime prestazioni. Primo escluso dalla festa del podio è Grosjean su Lotus Renualt, che ribadisce la sua crescita già mostrata nelle ultime gare registrando un ottimo finale di stagione. Quinto posto per Fernando Alonso su Ferrari, artefice di una gara tutta in rimonta nonostante i gravi e profondi problemi accusati dalla monoposto in tutto il week-end. Ciò nonostante, il risultato è disastroso per la scuderia del cavallino rampante, che perde terreno per il secondo posto nel mondiale costruttori. Eccelsa prestazione per Di Resta su Force India, che taglia il traguardo in sesta posizione. La seconda delusione di giornata è Hamilton su Mercedes, autore di una prestazione “opaca” che non lo porta oltre la settima posizione, seguito da Felipe Massa su Ferrari. La prima delle McLaren è quella di Perez in nona posizione, confermando l’anno da dimenticare per la casa inglese. Sutil su Force-India chiude la top ten, a testimonianza dell’ottimo feeling che questa monoposto ha con questo circuito. Disastro per il pilota Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che dopo essere stato retrocesso in ultima posizione nelle qualifiche del sabato, si è ritirato per un contatto avuto nelle retrovie in fase di partenza. Ma andiamo ad analizzare meglio i punti salienti di questa domenica.     LA GARA Il Gran Premio di Abu Dhabi è stato inaugurato da una particolare ed estrema esibizione di David Coultard, il quale ha effettuato alcune “Donuts” sulla piataforma di atterraggio degli elicotteri del famoso Hotel di Dubai Burj Al Arab, regalando grande spattacolo. Il video, mostra le “giravolte” del pilota scozzese, il quale ha ammesso in seguito che la monoposto era fissata saldamente alla piattaforma tramite un perno. Ricordiamo che questo è l’unico Gran Premio in cui la gara parte di giorno e termina di sera. La zona desertica ha permesso una gara totalmente asciutta, con temperatura dell’aria pari a 32°C e 36°C quella dell’asfalto. Le gomme messe...

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GP India 2013 di Formula 1: Vettel campione del Mondo per la quarta volta!
Oct27

GP India 2013 di Formula 1: Vettel campione del Mondo per la quarta volta!

Il Gran Premio d’India 2013 di Formula 1 laurea Sebastian Vettel Campione del mondo per la quarta volta insieme a Red Bull, che si aggiudica anche il campionato mondiale costruttori, confermando il grande potenziale della scuderia e del pilota tedesco. Il secondo posto va a Nico Rosberg (Mercedes) che indovina un’ottima strategia di gara, seguito da un “immenso” Romain Grosjean su Lotus Renualt, il quale partiva dalla 17° esima posizione in griglia e artefice di una rimonta spettacolare. Quarta posizione per un ritrovato Felipe Massa (Ferrari) che, nonostante il ritardo di 41 secondi dalla vetta, può ritenersi soddisfatto per il miglior piazzamento dell’anno. Quinta posizione per un ottimo Perez, seguito dalla prima vera delusione della giornata Lewis Hamilton su Mercedes che agguanta solo una sesta posizione dopo un’ottima qualifica. Giornata sotto tono anche per il Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che si posiziona solo settimo. Alle sue spalle arrivano Paul di Resta, Adrian Sutil e Paul Di Resta chiudendo così la top ten. Gara disastrosa per Fernando Alonso, che taglia il traguardo in undicesima posizione. Il pilota spagnolo ha avuto un contatto con Mark Webber ad inizio gara che gli ha causato la rottura dell’alettone anteriore, costringendolo ad un pit stop forzato che gli ha compromesso la gara. Ennesima giornata da dimenticare per Mark Webber, costretto al ritiro per i soliti problemi al cambio che affliggono la casa della Red Bull da parecchi gran premi, anche se va detto che la sfortuna tormenti solo una parte del box. Delusione anche nel box della Sauberg-Ferrari, dove il pilota rivelazione degli ultimi gran premi, Nico Hulkemberg, è stato costretto al ritiro. Andiamo però ad analizzare più nel dettaglio cosa è successo nel circuito indiano in questa domenica movimentata.      LA GARA Il tempo è favorevole per una corsa tutta sull’asciutto e Pirelli ha portato le coperture Medium (striscia bianca) e le soft ( striscia gialla). Queste ultime hanno provocato malumori nei team, in quanto già dopo pochi giri, presentavano il fenomeno del blistering. Proprio per questo motivo ci sono state varie strategie in fase di qualifica, come ad esempio Fernando Alonso, che ha montato le coperture medium, mentre il pole man Sebastian Vettel monta le Soft non preoccupandosi del degrado precoce. Proprio il pilota Tedesco è stato autore di una dichiarazione molto forte che testimonia quanto il ragazzo sia sicuro di se stesso e consapevole delle proprie capacità. Infatti, alla domanda sul degrado precoce delle gomme, Vettel avrebbe risposto che anche se il suo team avesse scelto la configurazione meno prestazionale, non vi sarebbe stato nessun problema in quanto avrebbe sicuramente potuto recuperare quanto perso. La pit lane viene aperta e...

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GP di Corea 2013 di Formula 1: Vettel vince ancora ed è vicino al quarto mondiale. Solo sesto Alonso
Oct06

GP di Corea 2013 di Formula 1: Vettel vince ancora ed è vicino al quarto mondiale. Solo sesto Alonso

Il GP di Corea 2013 di Formula 1, quattordicesimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 fa tappa in Corea sul circuito di Yeongam, luogo diverso ma solita routine: Sebastian Vettel su Red Bull, come da abitudine, si impone su tutti dal primo all’ultimo giro strappando anche il miglior crono mai registrato su questa pista: 1:41.380. Seconda posizione per Kimi Raikkonen su Lotus-Renualt, artefice di una meravigliosa rimonta dalla 9 posizione di partenza, mentre l’ultimo gradino del podio è occupato dall’altro pilota della Lotus-Renualt: Grosjean. Il primo degli esclusi dalla festa del podio è il combattente Hulkenberg (Sauberg-Ferrari), che ha dovuto difendere con determinazione la propria posizione per tutta la gara, seguito da Lewis Hamilton su Mercedes in quinta posizione. Un’altra prestazione deludente è quella del pilota Ferrari, Fernando Alonso, che conquista solamente la sesta posizione, abbandonando definitivamente l’idea di poter inseguire il leader del mondiale Sebastian Vettel. Settima posizione per Rosberg (Mercedes), superstite di un cedimento strutturale dell’alettone anteriore, mentre l’ottava posizione va a Jenson Button (McLaren), che porta a casa un risultato più che discreto per il livello della propria monoposto. Nona e decima posizione rispettivamente per Felipe Massa (Ferrari) e Perez (Mclaren), il primo artefice di un testacoda al primo giro mentre il secondo è stato autore di numerosi sorpassi e controsorpassi. Niente punti per per Gutierrez e Bottas che, malgrado la buona prestazione, non riescono ad entrare nella top ten, tagliando il traguardo in undicesima e dodicesima posizione. Continua la sfortuna per Mark Webber su Red Bull, costretto al ritiro dopo essere stato colpito dalla vettura fuori controllo di Sutil dopo la ripartenza in regime di safety car. Per la vettura dell’australiano i danni sono stati talmente gravi che è divampato un incendio “arrostendo” la seconda vettura in 2 Gran Premi di fila. Il prossimo appuntamento è il prossimo week-end con il Gran Premio del Giappone (Suzuka) che si terrà 12 e il 13 Ottobre 2013. Andiamo ad analizzare i punti salienti di questa gara che è stata ricca di colpi di scena e spettatrice di numerosissimi sorpassi.       LA GARA Il tempo è favorevole e permette che l’intera gara si svolga su asfalto asciutto, con una temperatura dell’aria pari a 27°C e quella dell’asfalto pari a 29°C. Questa temperatura medio bassa, unita alla poca “gommatura” della linea ideale (dovuta al fatto che in questo circuito Coreano si corrono poche manifestazioni durante l’arco dell’anno), preoccupa gli ingegneri di pista in quanto sono le condizioni in cui si può presentare il fenomeno del Graining. Questo sintomo, per il quale parte della gomma si “arriccia” e si accumula sul battistrada, deteriorandolo, è molto dannoso e controproducente in termini di tempi...

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GP di Corea 2013 di Formula 1: Vettel conquista la Pole davanti a Hamilton e Webber. Sesto Alonso
Oct05

GP di Corea 2013 di Formula 1: Vettel conquista la Pole davanti a Hamilton e Webber. Sesto Alonso

In queste qualifiche valide per il GP di Corea 2013 di Formual 1, Sebastian Vettel su Red bull riesce a imporsi su tutti conquistando la sua quinta pole position stagionale, con 2 decimi di vantaggio su un ritrovato Lewis Hamilton  (Mercedes) in seconda posizione e altrettanti per Mark Webber su Redbull, in terza posizione. Il compagno di squadra di Vettel però, sarà retrocesso di 10 posizioni per una sanzione conferitagli a Singapore per aver chiesto ad Alonso un passaggio per ritornare ai box. La terza piazza sarà occupata quindi da un velocissimo Grosjean su Lotus-Renualt. Quarto posto per Nico Rosberg su mercedes a mezzo secondo di distacco dalla vetta e quinto Fernando Alonso su Ferrari seguito dal compagno di squadra Felipe Massa. Per la scuderia di Maranello solita deludente prestazione in qualifica, che obbligherà i propri piloti alla solita rimonta in gara se vuole raggiungere almeno il secondo posto in classifica costruttori. Ottima prestazione per le due Sauberg-Ferrari che si qualificano al settimo e all’ottavo posto, rispettivamente con Hulkenberg e Gutierrez, mentre alla nona casella distaccato di 1,6 secondi si posiziona Kimi Raikkonen su Lotus-Renualt. La top ten è completata da Perez su Mclaren che precede il compagno di squadra Button. Da segnalare sia l’ottimo passo gara delle Lotus-Renualt che giocheranno sicuramente un ruolo fondamentale nella disputa per il podio, sia il distacco minimo che c’è tra la prima e la seconda posizione che fa presagire ad una gara più equilibrata rispetto alla precedente, dove Sebastian Vettel rifilava 2,5 secondi a giro al suo diretto inseguitore. La gara sarà trasmessa in diretta sul Sky Sport F1 HD (canale 206) alle ore 8:00, mentre la replica sarà trasmessa alle ore 14:00 in differita su Rai 1. Se desiderate vederla in HD sul digitale terrestre Rai, il canale è il 501 di Rai Sport HD.     GRIGLIA DI PARTENZA GP di Corea 2013 di Formula 1 P N Pilota Team Q1 Q2 Q3 Giri 1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:38.683 1:37.569 1:37.202 13 2 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:38.574 1:37.824 1:37.420 16 3 2 Mark Webber (Retr 10 pos) Red Bull Racing-Renault 1:39.138 1:37.840 1:37.464 13 4 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:39.065 1:38.076 1:37.531 14 5 9 Nico Rosberg Mercedes 1:38.418 1:38.031 1:37.679 16 6 3 Fernando Alonso Ferrari 1:38.520 1:37.978 1:38.038 17 7 4 Felipe Massa Ferrari 1:38.884 1:38.295 1:38.223 16 8 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:38.427 1:37.913 1:38.237 17 9 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:38.725 1:38.327 1:38.405 15 10 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:38.341 1:38.181 1:38.822 17 11 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:39.049 1:38.362 14 12 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:38.882 1:38.365 14 13 19 Daniel Ricciardo...

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GP di Corea 2013 di Formula 1: le gomme Pirelli e lo strano rumore della Red Bull di Vettel

In attesa dell’attesissimo GP di Corea 2013 di Formula 1 di questo fine settimana, andiamo a vedere le gomme offerte da Pirelli per questo tortuoso circuito. Questo fine settimana, Pirelli ha intenzione di portare due tipi di mescole: Medium che ricordiamo essere quelle con la banda bianca e le Supersoft con banda Rossa. Questa scelta è stata dettata dal disegno del circuito Coreano e per lo stato dell’asfalto. Questo circuito infatti, molto completo nella sua conformazione, comprende curve ad altissima velocità e impegnative frenate dovute ai rettilinei di media lunghezza, caratteristiche che metteranno a dura prova le gomme e le monoposto. Ma come lavorano queste coperture? Andiamo a vedere un video esplicativo fornito proprio dalla casa costruttrice delle “scarpe” di queste potentissime formula 1. Nel Gran Premio di Singapore, la differenza sul tempo cronometrato tra le due coperture era di 1 secondo al giro e sarà importante capire il gap che queste mescole potranno offrire su questo circuito, per permettere alla scuderie di studiare le strategie di gara. Tuttavia, Pirelli è preoccupata per il notevole carico aerodinamico che le mescole supersoft dovranno subire, con conseguente preoccupazione sulla durata di tali coperture. L’attesa per la risoluzione a questi interrogativi non sarà lunga perchè domenica 6 ottobre avrà inizio il Gran Premio di Corea 2013 di Formula 1. Nell’attesa, forniamo anche un video che ha fatto molto scalpore in questi giorni e sta sollevando numerose polemiche in rete. Il video è stato filmato durante l’ultimo gran premio di Singapore dove Sebastian Vettel, leader del campionato e attuale campione del mondo in carica, riusciva a distaccare tutti di ben 2,5 secondi al giro. Il distacco è sembrato subito molto strano per le monoposto da Formula 1, o quantomeno esagerato, tanto da destare qualche perplessità tra gli appassionati. Come sentirete dal video infatti, la differenza di tonalità tra la Red Bull di Vettel e tutte le altre monoposto in fase di rilascio del gas e percorrenza di curva è notevole e in molti hanno pensato che questo strano “borbottio” sia dovuto a un sistema di scarico fuori regolamento o ad una mappatura intelligente della centralina diversa da quella della casa costruttrice del motore Renault. Altri puntano il dito su un utilizzo scorretto del Kers, ma tutti i team del circus tacciono. Tutto quello che ci è dato sapere è che la Red Bull è la macchina da battere e il suo pilota di punta ne enfatizza le qualità.     Lo strano suono della Red Bull di Sebastian Vettel durante il GP di Singapore...

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