Piano industriale Fiat-Chrysler 2014-2018: nuovi modelli Fiat e Alfa Romeo. C’è anche la Maserati Alfieri
May06

Piano industriale Fiat-Chrysler 2014-2018: nuovi modelli Fiat e Alfa Romeo. C’è anche la Maserati Alfieri

Dopo mesi di attesa, voci e smentite, il gruppo FCA Fiat-Chrysler ha presentato il nuovo piano industriale Fiat-Chrysler, insieme a progetti e modelli futuri per Fiat, Lancia, Jeep, Alfa Romeo e Maserati. Il nuovo piano è stato presentato oggi da Sergio Marchionne a Detroit e prevede un obiettivo di 6 milioni di auto vendute entro il 2018. Il nuovo gruppo FCA avrà sede legale in Olanda e la sede fiscale in Gran Bretagna con quotazioni sulle borse di Wall Street e Milano, confermando quanto detto a gennaio. Come abbiamo detto più volte, questa scelta non influirà sull’occupazione in Italia anzi, con il nuovo piano per Alfa Romeo, Jeep e Maserati, molti nuovi modelli saranno costruiti negli stabilimenti italiani, a vantaggio dell’occupazione. Vediamo quali sono i punti cruciali di tutto il piano industriale FCA, dove l’attesa più grande è come sempre per Alfa Romeo, che dopo anni di promesse, prove di rilancio globale e cambiamenti, sembra davvero destinata a rinascere.   PIANO INDUSTRIALE ALFA ROMEO: 8 NUOVI MODELLI E TRAZIONE POSTERIORE Il nuovo piano presentato da Sergio Marchionne prevede infatti 8 nuovi modelli Alfa Romeo da qui al 2018 e che sia scorporata dal gruppo FCA diventando un brand autonomo, proprio come Maserati e Ferrari. Questo perchè il gruppo ha visto in Alfa un enorme potenziale e intende eliminare qualsiasi legame di parentela con Fiat. Le Alfa Romeo che verranno infatti, non avranno nulla in comune con Fiat, ne motori ne piattaforme e le uniche sinergie si avranno con Maserati e Ferrari. Le conferme arrivano da una nuova piattaforma a trazione posteriore studiata segretamente nello stabilimento Maserati di Modena, la quale farà da base per la nuove berline Alfa Romeo ed ai nuovi SUV. Il piano prevede una nuova vettura a fine 2015 che potrebbe essere la SUV media, per poi avere una vera e propria pioggia di modelli dal 2016 al 2018, con nuova Giulia e Giulia Sportwagon (erede 159), un SUV di grandi dimensioni, una berlina di segmento E ed una supercar che si posizionerebbe al di sopra della 4C! Addio invece alla piccola Alfa Romeo MiTo che, nonostante i grandi numeri ed il buon successo ottenuto, non vedrà un nuovo modello. Questo perchè la base su cui è costruita è il pianale Small di Fiat e come detto in precedenza, Alfa non avrà più nulla in comune con Fiat. Tutte le vetture saranno commercializzate anche negli stati uniti insieme alla 4C e alla 4C Spider, già molto attese dal pubblico americano. I motori Alfa Romeo deriveranno strettamente da collaborazioni con Maserati e Ferrari, con motori a 4 cilindri e V6 fino a 500 CV,  nuove trasmissioni e nuovo sistema di trazione...

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Salone di Ginevra 2014 (live): Lancia Ypsilon Elle
Mar14

Salone di Ginevra 2014 (live): Lancia Ypsilon Elle

Lo stand Lancia al Salone di Ginevra era nettamente più piccolo rispetto allo scorso anno, in quanto Marchionne ha affermato che ormai lancia sarà un brand dedicato e commercializzato unicamente al mercato italiano. Questo però non significa che Lancia sia destinata a morte certa, in quanto sembra ci sia un progetto che rilanci il brand intorno alla Ypsilon e alle sue linee, un po’ come Fiat intorno alla 500. Detto questo, Lancia espone una show car chiamata Lancia Ypsilon Elle, caratterizzata da materiali e rivestimenti di altissimo pregio derivati dal mondo della moda, con verniciature raffinate e uniche. Firmata con il logo Elle sui passaruota, l’esclusiva Lancia Ypsilon Elle abbina una livrea bicolore Cipria  GLAM/Nero Micalizzato con pregiati sedili in pelle e Alcantara con effetto Galuchat (preziosa pelle caratterizzata dalla grana naturalmente perlata) della stessa doppia tonalità degli esterni. Il modello esposto è equipaggiato con il turbodiesel 1.3 Multijet da 95 CV ed è dotato di climatizzatore automatico, specchietti laterali elettrici, ESC, Radio CD MP3, sistema Blue&Me con comandi al volante e rivestimento in pelle per volante e cambio. La Ypsilon Elle non è un semplice esercizio di stile, ma un’anticipazione di alcuni degli elementi che caratterizzeranno la nuova serie speciale Ypsilon Elle in arrivo dopo l’estate. Insieme alla Ypsilon Elle erano esposte due varianti della Lancia Ypsilon Elefantino.   IMMAGINI LANCIA YPSILON ELLE [Show as slideshow]...

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Marchionne: nuovo nome per il gruppo e rilancio Alfa Romeo
Jan11

Marchionne: nuovo nome per il gruppo e rilancio Alfa Romeo

Dopo l’acquisizione di Chrysler, Sergio Marchionne ha rilasciato una lunga intervista a Ezio Mauro, direttore di Repubblica, nella quale parla del futuro del gruppo Fiat-Chrysler, ma soprattutto del rilancio Alfa Romeo, la quale tornerà ai livelli e nei segmenti premium che le competono. Gli appassionati dell’Alfa hanno sentito forse troppe volte la frase “rilanceremo Alfa Romeo” e in questi anni fatti di promesse, progetti e nuovi modelli annunciati e mai prodotti, le speranze si erano ridotte al minimo. Come abbiamo spesso affermato però, da parte del gruppo Fiat non è mai mancata l’intenzione di rilanciare un brand importante come Alfa Romeo, ma semplicemente i soldi erano sempre pochi, il mercato ha iniziato ad indebolirsi pochi anni dopo la rinascita Fiat nel 2006, ma soprattutto mancava un vero partner per far rinascere l’auto italiana. Nel 2008, quando si parlò di rilancio Alfa Romeo presentando la MiTo, iniziarono le prime trattative con Chrysler e per questo motivo ci fu una ulteriore battuta d’arresto. Per questi motivi, il rilancio dell’intero gruppo è stato rimandato nuovamente fino ai giorni nostri, dove si inizia però ad intravedere un vero e proprio rilancio come merita un brand importante come Alfa Romeo. Nell’intervista, Marchionne ha rilasciato dichiarazioni molto importanti sul futuro di ogni singolo marchio. Marchionne ha affermato:  “Fiat è quotata a Milano, ma andremo dove c’è un accesso più facile ai capitali. Non c’è dubbio che il mercato più fluido è quello americano, quello di New York, ma deciderà il Consiglio di amministrazione. Io sono pronto anche ad andare a Honk Kong per finanziare lo sforzo di Fiat-Chrysler. Lo decideremo, anche in base alla scelta di Borsa, ma mi lasci dire che è una questione che ha un valore puramente simbolico, emotivo. La sede di Cnh Industrial si è spostata in Olanda, ma la produzione che era qui è rimasta qui in Italia. La società avrà inoltre un nome nuovo“   IL RILANCIO DI ALFA ROMEO E I NUOVI MODELLI La nuova strategia del gruppo sarà  uscire dal mass market, dove i clienti sono pochi, la concorrenza è alta ed i margini sono bassi, per entrare nella fascia Premium con prodotti di alta qualità, concorrenza ridotta, clienti più attenti e margini più grandi. Per fare questo, Marchionne ha affermato che si punterà tutto su Maserati e Alfa Romeo:  “Nello stabilimento Maserati di Grugliasco, la gente lavora in guanti bianchi e si scelgono le rifiniture in pelle per andare sui mercati del mondo, mentre in capannoni fantasma mimetizzati in giro per l’Italia, squadre di uomini nostri stanno preparando i nuovi modelli Alfa Romeo che annunceremo ad aprile e che cambieranno l’immagine del marchio, riportandolo all’eccellenza assoluta. Fiat andrà nella parte...

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Nuova Chrysler 200: sarà la nuova Lancia Flavia?
Dec14

Nuova Chrysler 200: sarà la nuova Lancia Flavia?

Sono apparse in rete su autoblog.com e worlcarfans le primissime immagini ufficiali della nuova Chrysler 200, berlina della casa americana che dovrà rilanciare il marchio di Detroit in seguito all’insuccesso del modello precedente. Come potete vedere dalle immagini scattate durante la sessione di foto ufficiali in vista del Salone di Detroit a gennaio 2014, la nuova Chrysler 200 è una vettura che dà un taglio netto al passato e apre un nuovo corso stilistico all’insegna dell’eleganza e delle linee semplici e pulite. L’anteriore infatti offre una nuova calandra orizzontale a nido d’ape con il logo Chrysler al centro, fari affusolati ed una grande presa d’aria nella parte inferiore. La fiancata è dinamica ed elegante con un disegno spiovente verso la parte posteriore, più simile ad una hatchback che ad una berlina. La parte posteriore è forse quella di maggiore impatto, grazie alla sua grande eleganza data dai caratteristici fari a LED, i quali ricordano fortemente lo stile Audi. Lo sbalzo posteriore è notevole, ma è ancora presto per dare giudizi vista la qualità della foto. La cosa certa è che questa vettura sembra disegnata con uno stile più europeo che americano, come se il gruppo Fiat avesse già in mente di commercializzarla in Europa come nuova Lancia Flavia. In rete la notizia sta già accendendo gli animi degli appassionati, i quali accoglierebbero in modo positivo lo stile e le linee di questa nuova Chrysler, più adatto allo stile lancia rispetto alla precedente lancia Flavia o alla Lancia Thema.   Va ricordato infatti che questa nuova Chrysler 200 è una vettura nuova sotto ogni aspetto, studiata e progettata da ingegneri Chrysler e Fiat, per poter essere venduta con entrambi i brand ed offrire ed offrire un’esperienza di guida da vera berlina. A livello meccanico, la nuova Chrysler 200 utilizza la piattaforma Compact U.S. Wide (CUSW), la stessa utilizzata della Dodge Dart e dalla nuova Jeep Cherokee 2013 (derivata a sua volta da quella dell’Alfa Romeo Giulietta), con sospensioni McPherson all’anteriore e multilink al posteriore. Dimentichiamo quindi l’operazione di rebadging fatta con la Lancia Flavia Cabrio su base Chrysler 200, ma aspettiamoci una nuova berlina sotto ogni punto di vista. Gli interni della new Chrysler 200 mostrano un nuovo cruscotto completamente digitale, un novo sistema di infotainment nella parte centrale della plancia ed un nuovo tunnel centrale, sul quale non compare la leva del cambio, ma il nuovo selettore del cambio automatico del nuovo cambio automatico ZF a 9 rapporti. Per ora non ci sono notizie ufficiali sul suo arrivo nel mercato europeo come nuova Lancia Flavia, ma le premesse per fare bene anche nel vecchio continente ci sono tutte. Sapremo di più al salone di Detroit 2014...

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Lancia Chic Time: sconti su Lancia Ypsilon e Lancia Delta
Nov13

Lancia Chic Time: sconti su Lancia Ypsilon e Lancia Delta

“Lancia Chic Time” è il nome della nuova operazione commerciale avviata da Lancia per il mese di novembre. Si tratta di un’offerta presso la rete di vendita italiana Lancia valida su tutte le versioni di Lancia Ypsilon e Lancia Delta che prevede fino a 5.000 euro di vantaggi, finanziamento con tasso agevolato e anticipo zero ed in più fino a 1.500 euro extra bonus sulle vetture in pronta consegna. Per quanto riguarda Ypsilon, il vantaggio economico arriva fino a 2.700 euro con un extra bonus fino a 1.000 euro per le vetture in pronta consegna. In questo modo, ad esempio, è possibile acquistare la Ypsilon Elefantino a soli 10.800 euro e, sulle vetture in pronta consegna, si può beneficiare di un ulteriore sconto che può arrivare fino a 1.000 euro. La promozione è particolarmente vantaggiosa se si scelgono le motorizzazioni EcoChic GPL e metano. Se si sceglie Delta invece, il vantaggio per il cliente è di 5.000 euro per qualsiasi versione scelta, con 1.500 euro di extra bonus in caso di acquisto di una vettura in pronta consegna. A queste condizioni, è possibile acquistare la Lancia Delta Silver Multijet o Turbo GPL  a partire da 17.700 euro, prezzo molto vicino alle occasioni in rete. L’operazione “Lancia Chic Time” sarà annunciata da una campagna pubblicitaria specifica su tv, stampa, radio e web che partirà il 7 novembre e inviterà a recarsi al porte aperte programmato per sabato 16 e domenica 17 novembre. A lanciare l’operazione “Lancia Chic Time” sarà il film Cucù, ultimo episodio del ciclo 2013 Urban Metamorphosis che ha visto la Ypsilon protagonista di suggestive trasformazioni nell’ambito del contesto urbano. Inoltre, per tutto il mese, prosegue il progetto speciale “Taste of the City” dedicato a Ypsilon, un’attività “digital” veicolata attraverso un video interattivo in cui tre fashion blogger attraversano ognuna una città diversa e, con smartphone e tablet, riprendono tutto ciò che le...

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Le auto che hanno fatto la storia: Lancia Aprilia Graber
Oct05

Le auto che hanno fatto la storia: Lancia Aprilia Graber

Riprendono gli articoli dedicati ai modelli d’epoca in collaborazione con RIVS,  per parlare di auto che hanno segnato un’epoca,  e che ancora fanno sognare. Questa è la volta di un pezzo raro, la Lancia Aprilia Graber. Rigore svizzero e cuore italiano sono due peculiarità  che ben si fondono nella Lancia Aprilia Graber, una creazione esclusiva ed inaspettata, regalata dalla carrozzeria artigianale che unì il suo nome al modello. Ma quali sono le esatte origini della vettura? Nel 1934, la torinese Lancia vuole portare a termine un progetto ambizioso cominciato già con la creazione della Lancia Augusta, ovvero realizzare un modello altamente aerodinamico, pur mantenendo una linea classica, ma che allo stesso tempo contenga i consumi. Così alla fine del ’43, i tecnici della Casa iniziano il “work in progress” per portare alla luce una nuovo prototipo. La carrozzeria viene studiata in collaborazione con il Politecnico di Milano e il lavoro degli ingegneri porterà a ottenere un coefficiente aerodinamico estremamente basso per l’epoca, che verrà brevettata insieme al motore, il quale viene realizzato con i cilindri a V stretto ma con la camera a scoppio di forma emisferica, ottenuto tramite particolare procedimento, anche questo sotto brevetto. Una caratteristica particolare della carrozzeria sarà data dall’irremovibile decisione del Presidente Vincenzo Lancia di dotare l’auto di portiere con le cerniere nascoste, richiesta che diede molto da fare al suo staff, già alle prese con il particolare profilo delle stesse, curvo e non retto. Alla fine, anche con l’aiuto di consulenze esterne, si ottenne il risultato sperato, ovvero un’auto estremamente innovativa. Tutte queste innovazioni però, non migliorarono un problema diffuso per le auto dell’epoca, ovvero la difficile abitabilità dell’abitacolo, soprattutto al posteriore, e la non ottima visibilità dello specchio retrovisore per via della curvatura finale. Difetti comunque risibili per un’auto degli anni 30. (continua) [Show as slideshow]     Le prove su strada decreteranno infatti la buona riuscita del modello e le assicureranno la presenza al Salone dell’Auto di Parigi del ‘36, dove sarà presentata con il nome di Lancia Ardennes perché assemblata in territorio francese. Seguirà la presentazione a Londra e Milano, dove prenderà il nome Aprilia, nome dato dalla città laziale costituita, almeno sulla carta, il 25 aprile 1936 in seguito alla bonifica dell’Agropontino per volontà del regime fascista. Della Lancia Aprilia verrà fatta una produzione berlina e, come era consuetudine allora, una autotelaio per crearne una fuoriserie. Ma veniamo ora alla creazione di Hermann Graber, artigiano svizzero proveniente da un’attività familiare di produzione e allestimento di ruote per carri e carrozze, che si configurerà negli anni come designer dalle linee classiche e raffinatissime. Con l’inizio della circolazione di automobili nella sua regione, il giovane Hermann decise di  convertire la...

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