Michelin Pilot Sport 4s e Pilot Sport Cup 2: in pista a Misano con la nuova Porsche 911 Carrera GTS
Jul17

Michelin Pilot Sport 4s e Pilot Sport Cup 2: in pista a Misano con la nuova Porsche 911 Carrera GTS

Da sempre, Michelin dedica grande attenzione alle performance in pista, sia per chi è un assiduo frequentatore dei circuiti alla ricerca del tempo sul giro e del decimo di secondo, sia per chi desidera spremere la propria vettura in pista di tanto in tanto anche solo per divertimento, dove la ricerca della massima performance non è il primo obiettivo. Tra le case automobilistiche costantemente alla ricerca della performance su strada e su pista, Porsche è sempre stata in prima linea. Sin dal 1961 infatti, la casa tedesca è stata la prima a chiedere a Michelin una marcatura specifica per i propri pneumatici. Da allora, il sodalizio Porsche-Michelin ha permesso di evolvere le coperture francesi grazie alle competizioni e alle vetture stradali della casa tedesca, arrivando fino ai giorni nostri, un’evoluzione continua che ha portato Porsche a vincere la 24 ore di Le Mans per 3 volte consecutive. Ed è proprio dall’esperienza nel campionato WEC che Michelin che progettato le Michelin Pilot Sport 4S, coperture sportive adatte per un utilizzo stradale e per i track day dei più appassionati che vanno a posizionarsi tra il Pilot Sport 4 ed il più sportivo e performante Michelin Pilot Sport Cup 2. Derivato dalle competizioni Lo pneumatico Michelin Pilot Sport 4S ha una struttura composta da Aramide e fili di Nylon, materiali che formano una struttura che permette un’impronta ottimale dello pneumatico sull’asfalto e quindi la massima tenuta di strada, anche in curva e alle alte velocità. Questo perché il Nylon ha un modulo termico negativo: man mano che la temperatura aumenta, il materiale tende a restringersi, compensando così le deformazioni dovute alla forza centrifuga che agisce sulla ruota. La miglior impronta a terra e la miglior distribuzione di temperatura e forze in gioco, permette di percorrere più chilometri mantenendo le stesse prestazioni, grazie ad un minore stress sulla mescola. Il risultato è un pneumatico che batte i rivali su asciutto, compresa la frenata sia su asciutto che su bagnato. Un ulteriore segreto di questo successo è la doppia mescola: la parte centrale del battistrada infatti è studiata per ottimizzare le prestazioni in caso di asfalto bagnato, mentre le parti esterne sono studiate per massimizzare le prestazioni sull’asciutto. Michelin Pilot Sport 4S è disponibile per cerchi da 19” e 20” pollici, con 41 tipi di dimensione pari al 92% di copertura del mercato. Michelin Pilot Sport Cup 2, la semi slick Per chi è alla ricerca delle massime prestazioni in pista invece, Michelin propone il Michelin Pilot Sport Cup 2, pneumatico semi slick pensato per gli amanti dei track day e assidui frequentatori dei circuiti. Progettato con posche per la Porsche 918 Spyder, con...

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Renault Sport Trophy, GP Belgio: secondo posto in griglia e in gara endurance! Out in gara Sprint
Jun05

Renault Sport Trophy, GP Belgio: secondo posto in griglia e in gara endurance! Out in gara Sprint

LA PISTA. LA CURVA. IL SOGNO DI OGNI PILOTA……in due parole Spa Francorchamps La pista più incredibile che ci sia, un misto di sali e scendi con curve leggendarie che mettono sempre in difficoltà mezzi e uomini. E’ la settima volta che ho la possibilità di correre a Spa, e come sempre il meteo è strano, nuvoloso e freddino. Partiamo il venerdì pomeriggio per le libere, due turni da 1 ora e mezza da condividere con il mio compagno di macchina. Subito siamo entrambi entusiasti di girare in questo circuito. Eau Rouge si affronta in 6° a 250 km/h….Pouhon in 5° a 238….Stavelot in 4° a 215…..e Blanchimont in 7° a 265….. Velocità incredibili, e sensazioni al volante veramente inappagabili. Lavoriamo sul set up durante tutta la giornata, togliendo un po’ di camber alle ruote per non rovinare troppo le gomme, e affinando altezze vettura e alettone posteriore. La macchina trasmette delle buone sensazioni. Nelle parti molto veloci si può sentire il carico aerodinamico che schiaccia la vettura in terra, e nel guidato si riesce a gestire frenata e angolo di sterzo in maniera millimetrica. Sabato: le qualifiche per la pole position Siamo pronti per un Sabato di fuoco…ma nella notte piove, e la mia categoria è la prima ad entrare in pista alle 9 di mattina, con l’asfalto umido e 6° di temperatura.. Insomma non quello che generalmente un pilota vorrebbe avere alla prima qualifica dell’anno. Decido una tattica conservativa, entro in pista per ultimo (in questo modo le altre macchine puliranno un po’ la pista). Scaldo con molta calma le gomme (michelin S9A con dei 300 R18 davanti e 310 R18 dietro). La mescola utilizzata sulle nostre autovetture è medio-dura, e con temperature basse fa un po’ fatica a scaldarsi.. La mia tattica funziona e ottengo il secondo posto in griglia. Prima fila..perfetto. Ore 18: gara endurance Ore 18 – Prima gara Endurance della storia Renault R.S.01, ci siamo, ce la possiamo giocare. I minuti prima del via, quando sei da solo in macchina, con il casco, la visiera abbassata, sono minuti unici…un misto di emozioni, concentrazione, adrenalina, che ti carica e ti fa sgomberare la mente, tutto sembra svanire intorno a te, e rimani tu e la tua Lei meccanica… Partenza lanciata, aspetto il verde, e si parte… primo giro tento subito il sorpasso alla Source, e poi ancora prendo la scia su Eau Rouge e Radillon, e tento un altro sorpasso a le Combe. Non voglio rovinare il mezzo, abbiamo una gara di 1 ora e mezza da fare., rimango dietro ma faccio pressing fino al cambio pilota. Sale il mio compagno Bacheta, virtualmente primo,...

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Renault RS 01: i test di Valencia
May25

Renault RS 01: i test di Valencia

Il 13-14-15 maggio, si sono svolti a Valencia i Test per il campionato Renault Sport Trophy, con le Renault Rs 01. Valencia, circuito Ricardo Tormo. Pista molto conosciuta per la gara del motomondiale, piccola, molto tortuosa e tecnica. Iniziamo dalle pratiche burocratiche, scarico di responsabilità, verifiche idoneità licenza Aci-Csai FIA, ed iniziamo il primo briefing di campionato con i tecnici Renault. Generalmente, in tutti i  campionati, vengono fatti dei briefing da parte degli organizzatori per presentare il campionato, i vari regolamenti tecnici, e sportivi. A questi, si aggiungeranno a tutti i week end di gara, i briefing del Direttore di Gara, per dare tutte le informazioni sull’evento, con dettagli specifici, sulla procedura di partenza, sulle bandiere da rispettare in pista, sulle zone in cui si può tagliare più o meno la pista e sui comportamenti sportivi. Mercoledì 13, ore 9:00: iniziamo a girare Quest’anno condividerò la macchina con Luciano Bacheta, ragazzo Inglese, Campione di Formula 2 nel 2012. Il campionato si dividerà in piloti Elite e Prestige, con una gara di durata con cambio pilota, e due gare sprint, una per pilota, con classifiche separate. Luciano sarà il pilota Elite, ed io Prestige. In pista ci sono 14 macchine, 6 team,  in cui si alterneranno in questi 3 giorni 35 piloti. Direi una bella mischia.. Dopo una prima mattinata buona, i risultati sono buoni, con il mio 6° tempo assoluto, ed un buon lavoro sul set up generale. Nel pomeriggio fatichiamo un po’, anche perché la macchina sente molto il degrado delle gomme e, avendo deciso di non montare un altro set di gomme nuove, i tempi si alzano parecchio. A fine giornata abbiamo comunque fatto impazzire i meccanici…. Avendo provato due tipologie di molle anteriori, modificato quelle posteriori, cambiato 4 settaggi di barre antirollio, 3 posizioni dell’alettone posteriore, l’altezza anteriore, ed un infinita serie di settaggi di click in compressione ed estensione. L’affinamento Pilota-Macchina è sempre data da un sottile equilibrio, in cui l’uomo sente lavorare il mezzo e con opportune modifiche meccaniche setta i movimenti del mezzo con le sue preferenze. Ed è proprio vero, come diceva Lauda, che bisogna avere un gran “sedere” per sentire la macchina…. Giovedì 14: Inizia il calvario Inizia la parte meno positiva delle giornate di test..quella in cui si sta fermi ai box. Purtroppo, nella mattina, secondo quanto concordato con il Team Manager, gira il mio compagno di macchina. Nel pomeriggio dovrei girare io, ma ci sono 43°…. Proviamo ad uscire dai box verso le 16, ma la temperatura dell’acqua sale subito sopra i 110°.. (ricordo che le macchine da corsa non hanno una ventola sul radiatore, e possono sopportare delle temperature di...

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San Martino del Lago: seconda giornata di test
May10

San Martino del Lago: seconda giornata di test

Dopo la prima presa di contatto a Varano, finalmente posso iniziare a testare meglio la macchina. Siamo a San Martino del Lago, provincia di Cremona, pista di 3,5 km perfetta per progredire il feeling con il nuovo mezzo. Ci sono due curve abbastanza impegnative, una di terza e una di 4 marcia, e un rettilineo abbastanza lungo per iniziare a tirare davvero il motore di questa R.S.01. Tra i vari circuiti di ultimo sviluppo in italia direi che è il più divertente. Si può iniziare a guidare davvero. Lo consiglio vivamente per i vostri Track Day! Arrivo in pista alle 8, ma piove a dirotto, e decidiamo di aspettare il bel tempo previsto per l’ora di pranzo. Colgo l’occasione di tempo fermo ai box per controllare posizione di guida (fondamentale per sentirsi a proprio agio con la propria macchina) e riguardare la telemetria di Varano. Sulla macchina è installata una telemetria Cosworth PI, con una infinita serie di dati e sensori.  Molti dati vengono utilizzati dall’ingegnere di pista per i “check” di motore, cambio, frizione, e sospensioni. Noi piloti utilizziamo generalmente i grafici con i dati di velocità, giri motore, marcia inserita, angolo di sterzo, tempo, distanza, gap sul miglior giro, percentuale del pedale dell’acceleratore, percentuale del pedale del freno, pressione sul pedale del freno… Ok, sono un po’ tanti.. ma quando ci si abitua a “leggerli” possono essere un aiuto, anche se credo che comunque il vero pilota impari da solo ad andare forte.. La telemetria è un aiuto per ricordare eventuali imprecisioni di guida, da non ripetere..o capire dove si può limare qualche decimo.. Verso le 11 esce il sole e possiamo fare l’installation lap. Breve pausa pranzo, e poi si inizia il vero lavoro alle 14. INIZIA IL TEST  La macchina va veramente forte, e posso apprezzare l’aereodinamica alla curva 7 , in 4° piena. Sul lungo rettilineo tiriamo la 6° a limitatore e vediamo un bel 262 km/h. (e non abbiamo ancora tirato la 7°!).Staccata a 100 metri, con una pressione ai freni di circa 130 bar. Si fatica su sto ferro.. Facciamo alcune modifiche ai click di compressione estensione degli ammortizzatori, e lavoriamo sulla barra antirollo posteriore. Questo per aumentare il grip meccanico, e non far scivolare la macchina in inserimento curva. Ci assestiamo su un passo di 1:23:4 a gomme usate. Dopo una breve pausa, in cui guida il mio compagno di squadra, risalgo in macchina. Qualche giro e chiedo una modifica al camber posteriore, per migliorare la tenuta laterale del “sedere” durante la percorrenza di curva. Altro stint e passiamo ad una modifica sull’alettone. Alla fine della giornata i tempi parlano da soli...

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Varano, 15 aprile 2015: si parte!!
May03

Varano, 15 aprile 2015: si parte!!

Il 15 aprile, sul circuito di Varano del Melegari (PR), è stata consegnata la Renault RS 01, con la quale parteciperò al campionato europeo Renault. Subito dopo la consegna, abbiamo preparato la posizione di guida, la cosa più importante per un pilota. Essere seduti correttamente, e diventare un corpo unico con la macchina è veramente importante. La macchina assomiglia ad un prototipo, quindi posizione molto bassa, in una vasca di carbonio. Volante “tagliato”, con i manettini per il controllo dell’ABS, del TC, e del TPS (gestione sensibilità pedale acceleratore). Solamente due pedali, Gas e freno, e frizione automatica con sistema antistallo in partenza. Direi che siamo pronti ad accelerare.. IN PISTA: Inizia il test Prima uscita ore 9:30 con installation lap, giro a bassa velocità per controllare che tutto funzioni correttamente. Al rientro ai box, la squadra può controllare eventuali perdite nei sistemi acqua e olio e che tutto sia avvitato correttamente. La macchina è nuova e sono i primi km in assoluto ed è quindi fondamentale capire subito se sono presenti anomalie, vibrazioni o rumori che possano indicare che il materiale non sia stato montato correttamente. Effettuati i vari check, iniziamo il vero test. La prima cosa che mi stupisce è l’incredibile modulabilità del pedale del freno (senza servo freno come tutte le macchine da corsa), nonostante ci siano i freni in carbonio. Si riesce a dare un incredibile pressione nella parte iniziale della frenata, e poi si riesce a gestire molto bene l’ultima parte della frenata prima dell’inserimento in curva. I cavalli, non sono mai abbastanza e, avendo provato macchina anche più potenti, mi abituo facilmente alla spinta del motore. E’ biturbo, con una finestra di utilizzo di circa 2.000 giri, da 5.000 a 6.900, ma è privo di turbo lag. Il traction funziona molto, è un po’ invasivo, ma Varano è molto sconnessa con molte curve da 2° marcia, quindi ripartenze da bassa velocità. Forse, non è la pista ideale dove far girare questa bestia.. La macchina è prestazionale, risponde molto bene ai comandi, e trasmette con una buona fedeltà le reazioni. Dopo alcune tornate giro già in 1:03:8, tempo da formula 3 per intenderci… Logicamente, la vettura è ancora “acerba”, bisogna iniziare a lavorare su molle, compressioni ed estensioni degli ammortizzatori, spacer nei tamponi, camber, e barre antirollio. Queste sono le cose che si continuano a modificare per far lavorare al meglio la vettura. Ricordate che tutto passa dagli pneumatici, e questi devono essere messi in grado di lavorare al top grazie alla meccanica della vettura. A fine giornata dopo una settantina di giri sono contento della vettura, va veramente forte, frena in un modo...

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Renault RS 01: la vettura del campionato
May01

Renault RS 01: la vettura del campionato

Era dal 2011 che nell’aria si sentiva la voglia di un nuovo progetto sportivo in casa Renault. Tutti vociferavano di una macchina con prestazioni superiori di un DTM. Abbiamo dovuto aspettare fino al 2015…ma è arrivata. E’ la nuova Renault R.S.01… Telaio in carbonio, sospensioni push-rod, freni in carbonio, motore 3,8 litri V6 biturbo da 550 CV e 630 nm, e solamente 1.100 kg. Direi che solamente i dati tecnici danno l’idea del “ferro”. Progettata per il solo uso agonistico, richiama il nome della prima Formula 1 del team Renault che debuttò nel 1977. L’ho vista circa un anno fa per la prima volta, e mi è piaciuta subito tantissimo. Le prestazioni che può offrire una macchina del genere, ho pensato, saranno veramente interessanti. Ho seguito tutta la gestazione di Renault, che ha fatto 12.000 km di test. Senza mai rompere motore o cambio. In seguito ho visto la macchina in pista a vallelunga, lo scorso dicembre, guidata da un certo Kvyat.., e ho notato le qualità studiate dalla factory di Varano. Un carico aerodinamico pazzesco, e una frenata incredibile. Curvone in 6° piena a 252 km/h!!! E dopo mettevano anche la 7°!!! Purtroppo, a mio malgrado, ho notato subito che era stato installato il Traction Control, sistema elettronico che non mi piace tantissimo, ma capisco che permetta a più persone di guidare la macchina senza distruggerla. Ormai, tutte le categorie GT, hanno il TC e l’ ABS, sistemi elettronici in versione sportiva, non molto simili a quelli stradali. A breve avrò la possibilità di guidarla e darvi tutte le mie impressioni. Ormai manca poco e potremo provare la nuova “bimba”..   TEST E GARE   Varano – 15 aprile shake down Valencia – 12/13/14 maggio test collettivi   Spa Francorchamps – 29/30/31 maggio 1° gara   Hungaroring – 12/13/14 giugno 2° gara   Silverstone – 4/5/6 settembre 3° gara   Nurburgring – 11/12/13 settembre 4° gara   Le Mans – 25/26/27 settembre 5° gara   Jerez – 16/17/18 ottobre 6° gara   IMMAGINI RENAULT RS 01 [Show as...

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