Michelin CrossClimate: pneumatici estivi per ogni situazione
May11

Michelin CrossClimate: pneumatici estivi per ogni situazione

Con l’arrivo della bella stagione, molti automobilisti dovranno scegliere le nuove gomme estive da sostituire alle ormai inadatte gomme invernali. Tra gli pneumatici estivi, una grande novità sono le Michelin CrossClimate, gomme prodotte in 23 formati per cerchi da 15 a 17 pollici (per misure più grandi si dovrà attendere il 2016). Ma a che tipologia appartengono gli pnuematici Michelin CrossClimate? Siamo abituati a sentir parlare di pneumatici estivi che fanno il loro dovere sotto il solleone, ma si comportano davvero male quando le temperature scendono sotto i 7°C. Gli estivi, si sa, hanno un mescola più rigida che ne compromette l’aderenza alle basse temperature, allungando sensibilmente gli spazi di frenata. Sulla neve, poi, il battistrada non permette il giusto grip. Pneumatico estivo ed invernale Michelin CrossClimate è uno pneumatico estivo, ma è dotato del marchio 3PMSF, ovvero il Fiocco di Neve. Come dimostra il video, lo pneumatico non ha nulla da invidiare alle altre mescole, e cliccando qui potrete trovare anche il confronto con invernali e All season. Una nuova razza, insomma, creata dalla casa francese per rispondere alle esigenze individuate nel mercato. Pare infatti che il 65% degli automobilisti europei usi gli pneumatici estivi tutto l’anno, percentuale che scende al 20% (o meno) nei paesi dove esiste una normativa che impone gli invernali (es. Germania) e sale al 76% in Francia, paese che si rivela più pigro in fatto di cambio gomme. Da considerare è, poi, una percentuale esigua (dal 3% in Germania al 7% in Francia) che monta solo invernali. Fatte le somme, il cambio gomme due volte all’anno viene considerato dal 40% degli automobilisti una vera scocciatura. Ecco perche il costruttore francese ha ideato una nuova “razza” di pneumatici, chiamati CrossClimate. Le gomme auto CrossClimate sono frutto di una tecnologia innovativa che si compone di due strati di battistrada: uno esterno ed uno interno, che lavora per minimizzare il trasferimento di calore. A questo si aggiungono blocchi a forma di V e lamelle 3D autobloccanti per rendere efficiente l’aderenza sulla neve, la tenuta laterale e la frenata. Michelin CrossClimate è stato anche testato su strada da TÜV-SÜD, con risultati davvero notevoli: su fondo asciutto sono dei perfetti pneumatici estivi e superano in performance sia gli pneumatici invernali che gli all seasons. Su fondo bagnato, sono molto più performanti di una qualunque estiva e si possono equiparare ai fratelli invernali ed ai “cugini” 4 stagioni. Su fondo nevoso infine, hanno un grip molto simile a quello delle gomme termiche, con risultati equiparabili a gomme studiate per la neve. In sintesi, Michelin è riuscita ad inserire le prestazioni estive ed invernali in un unico pneumatico, con il massimo delle prestazioni...

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“Vacanze Sicure”: pneumatici sotto controllo
Apr27

“Vacanze Sicure”: pneumatici sotto controllo

Partirà a breve la campagna “Vacanze Sicure”, giunta alla dodicesima edizione, organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Polizia Stradale e dalle Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici. La campagna, attiva dal 15 maggio al 15 giugno, prevede 10.000 controlli nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio, Campania e Basilicata. Saranno finalizzati alla verifica dello stato di usura degli pneumatici, della rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione e dell’omologazione. L’obiettivo è fare in modo che gli automobilisti tengano sotto controllo e in buone condizioni le gomme delle proprie auto, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, quindi fondamentali per la sicurezza. Chi guida una macchina deve essere consapevole del ruolo giocato dagli pneumatici. Come sottolinea il direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, trascurare le condizioni delle gomme costituisce un gesto di irresponsabilità nei propri confronti e in quelli degli altri, dal momento che tale comportamento può creare dei rischi. Dal 15 aprile, poi, è cessato l’obbligo di equipaggiamento con pneumatici invernali. Pur non essendo una costrizione, è vivamente consigliato rimontare gomme estive, dal momento che hanno caratteristiche idonee al periodo, diversamente dalle termiche. Sono previste delle sanzioni, poi, per chi non sostituirà gli pneumatici con codici di velocità inferiori a quelli indicati sul libretto dell’auto. Potete trovare maggiori informazioni in questo articolo, pubblicato qualche giorno fa, incentrato proprio sulle tematiche appena...

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Gomme termiche e catene: dal 15 aprile cessa l’obbligo
Apr14

Gomme termiche e catene: dal 15 aprile cessa l’obbligo

Il 15 aprile, domani, termina l’obbligo che riguarda l’utilizzo dei pneumatici invernali o delle catene durante la stagione invernale. La normativa, infatti, lo impone di solito a partire dal 15 novembre, salvo diverse disposizioni di zona. Nel caso in cui abbiate optato per l’acquisto delle gomme termiche, potete rimontare le estive senza problemi, se la misura corrisponde esattamente ad una di quelle riportate sulla carta di circolazione. Non è vietato continuare a circolare con le invernali, ma è sconsigliato. Le caratteristiche di tali pneumatici, infatti, peggiorano già al di sopra dei 7 gradi, rendendoli inadeguati al clima caldo, che determina un rapido deterioramento della mescola con cui sono realizzati e un notevole calo delle prestazioni a livello di presa sull’asfalto, frenata e consumi. Alcuni test condotti da Assogomma, associazione che raggruppa i produttori italiani di pneumatici, evidenziano che, con asfalto asciutto, temperatura di 20 gradi e velocità di 60 km/h, gli spazi di frenata si allungano del 25%. Su fondo bagnato, a 80 km/h, la percentuale è del 18%. Questo fa ben capire come la gomma, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, possa in molti casi fare la differenza, determinando un arresto tempestivo piuttosto che un tamponamento o un investimento, con conseguenze facilmente immaginabili. Se, invece, avete scelto una misura diversa, il termine è posticipato al 15 maggio ed è tassativo, pena la multa, il ritiro del libretto e l’obbligo di collaudo. In questo caso, avete probabilmente sfruttato la deroga che consente di montare pneumatici con codice di velocità inferiore a quello che si legge sulla carta di circolazione (di un livello). Il codice di velocità è la lettera con cui termina la sigla che descrive le caratteristiche di una gomma (ad esempio “225/45 R17 89W”) e indica la velocità massima raggiungibile, secondo la tabella che trovate qui a lato. Nel caso in esame, il 15 maggio è un limite perentorio poiché, in generale, è vietato circolare con gomme di misura diversa da quella prescritta. Nessun problema o obbligo di sostituzione per chi monta invece le gomme “all season” (4...

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Pneumatici Kenda, tante sfide sui mercati Europei
Aug06

Pneumatici Kenda, tante sfide sui mercati Europei

Da Taiwan con furore: gli pneumatici Kenda sbarcano in Europea con una nuova gamma pensata proprio per il mercato del vecchio continente. Dal 2015 in Italia la gomma UHP Vezda SP001 La notizia era nell’aria da qualche tempo: per il prossimo biennio l’obiettivo dichiarato di Kenda, secondo produttore taiwanese di pneumatici, è quello di conquistare il mercato europeo, dove già oggi un quarto delle vendite è rappresentato da produttori provenienti da altri continenti. Sono stati tre finora gli step compiuti dall’azienda in questi mesi: il primo, la nomina a vice-presidente di Tom Williams, che porta con sé un’esperienza di 30 anni nel business degli pneumatici, di cui gli ultimi trascorsi negli Stati Uniti con Hankook, per la quale l’ingegnere meccanico ha contribuito e non poco alla registrazione di numerosi brevetti che hanno rilanciato il brand. Poi, Kenda ha annunciato l’adesione all’Associazione dei produttori importatori di pneumatici (la Imported Tyrem Manufacturers Association), che ha sede nel Regno Unito e rappresenta gli interessi nel vecchio continente dei produttori di gomme che non producono però direttamente in Europa, garantendo supporto tecnico, legale e politico e informando gli associati su tutti i requisiti legali e sui regolamenti tecnici. Ultimo, ma non ultimo, l’apertura di un ufficio vendite in Germania, affidando anche a Michael Andre (già capo di Giti Tire Germania e con un lungo passato nella divisione europea della compagnia) l’incarico di responsabile marketing e vendite. Insomma, la strategia è chiara: l’azienda sente la necessità di una presenza maggiore e più forte a livello continentale, dove l’azienda è stata presente solo in alcuni Paesi, in particolare Francia, Spagna, Regno Unito e Italia, attraverso speciali partnership commerciali, costringendo gli automobilisti interessati a reperire gli pneumatici Kenda solo su portali web come Euroimport, specializzato (come possiamo vedere dal seguente collegamento) nella vendita di pneumatici on line. Non è un caso che nella recente fiera di Reifen il motto scelto dalla Kenda sia stato “Focus on Europe”, in uno stand dove sono stati presentati gli pneumatici del portfolio europeo nonché il primo prodotto sviluppato appositamente per questo mercato, l’UHP Vezda SP001 (il cui lancio è previsto nella primavera del 2015).La Germania rappresenta un vero e proprio banco di prova per i produttori di pneumatici, perché gli esigenti test indipendenti tedeschi bocciano tutti quei prodotti che non riescano a garantire prestazioni eccellenti e ottimo comportamento su strada in ogni condizione di guida, anche ad alta velocità o sul bagnato. Per prepararsi adeguatamente, e per restare in linea con la filosofia che sin qui ne ha guidato le azioni (sintetizzabile nella frase “il progresso è possibile solo attraverso innovazione e qualità”), l’azienda taiwanese ha già effettuato due specifici...

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Gli automobilisti europei sono poco attenti ai propri pneumatici
May22

Gli automobilisti europei sono poco attenti ai propri pneumatici

Dopo una attenta analisi condotta grazie a oltre 28.000 controlli, Bridgestone ha rilevato dati abbastanza preoccupanti per quanto riguarda lo stato delle gomme utilizzate dagli automobilisti europei. Nel 2012 infatti è aumentato il numero di veicoli con pneumatici deteriorati o con pressione inadeguata (+ 25% rispetto al 2011) ed il 78% degli automobilisti circola con pneumatici sgonfi, quando nel 2011 la percentuale era del 63%. Inoltre il 25% viaggia con gomme consumate al di sotto del limite legale, contro il 20% del 2011. La crisi economica che sta attraversando l’Europa e l’Italia è una delle principali cause della mancata attenzione allo stato dei propri pneumatici, in quanto porta gli automobilisti a risparmiare il più possibile. Inoltre l’auto viene utilizzato di meno rispetto agli anni passati e di conseguenza viene data poca importanza agli pneumatici, i quali vengono sfruttati oltre le loro possibilità e portati spesso in uno stato di degrado al di sotto dei limiti di legge. Molti non sanno però che viaggiare con gomme ad una pressione insufficiente o deteriorate comporta un aumento dei consumi (3,9 miliardi di litri di carburante sprecati a livello europeo) e ad un aumento di emissioni di CO2 pari a 9.2 milioni di tonnellate ogni anno. Cosa ancor più importante, pneumatici non adeguati compromettono la sicurezza stradale, diminuendo la stabilità, la risposta dello sterzo e aumentando lo spazio di frenata. Jake Rønsholt, General Manager di Bridgestone Europe, ha affermato:   “La guida con pneumatici  con  pressione  insufficiente  non è solo  altamente rischiosa e imprudente. E’ inoltre un enorme spreco di carburante, fattore dannoso per l’ambiente, che può essere facilmente evitato eseguendo semplici e regolari controlli. Idealmente l’automobilista dovrebbe controllare la pressione dei propri  pneumatici e l’usura del battistrada una volta al mese. Alcune persone tendono a dimenticare che la guida con pneumatici danneggiati può influire notevolmente sulla sicurezza e sulla capacità di  frenata dell’auto. Molti vedono gli pneumatici solo come oggetti rotondi e di colore nero, acquisti necessari, ma dobbiamo sempre tenere a mente che sono l’unico punto di contatto della propria vettura con la strada.”   Bridgestone, con i controlli gratuiti portati avanti a livello europeo, invita tutti gli automobilisti ad effettuare regolari verifiche dei propri pneumatici, mantenendo la corretta pressione e sostituendo quelli usurati o danneggiati prima che diventino un problema per la sicurezza, l’ambiente e il proprio...

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