Salone di Ginevra 2016 Live: Audi Q2 e Audi S4
Mar03

Salone di Ginevra 2016 Live: Audi Q2 e Audi S4

Allo stand Audi di Ginevra 2016, tra l’affollatissima gamma delle vetture di Ingolstadt, la novità principale è la nuova Audi Q2, SUV compatta che si posiziona al di sotto della Q3, ma con interni e dotazione ugualmente premium. Fuori, la Q2 offre il tipico design Audi, con grande griglia cromata, fari orizzontali e spigoli marcati. Il posteriore ricorda quello della A3 precedente (i più cattivi lo associano alla Polo), ma nel complesso è tutto ben proporzionato e gradevole. L’abitacolo offre una buona posizione di guida, finiture di alto livello e optional da “grande”, come il cruscotto composto dallo schermo LCD, il tablet al centro della plancia e il selettore sul tunnel centrale. Al posteriore l’abitabilità è buona e anche la capacità del bagagliaio non è affatto male. Definirla piccola SUV è davvero riduttivo. La gamma motori dell’Audi Q2 sarà composta da 3 benzina TFSI (1.0, 1.4 e 2.0) e da 2 motori Diesel TDI (1.6 e 2.0) con potenze comprese tra 116 e 190 CV e cambi manuali o automatici doppia frizione a 6 marce. Entrambi i 2.0 possono essere richiesti con la trazione integrale quattro. Audi S4 La nuova Audi S4, oltre ad essere sportiva senza dare troppo nell’occhio, offre anch’essa una posizione di guida di alto livello, con finiture di alta qualità (inserti in carbonio ovunque), spazio e tanta tecnologia. La S4 è equipaggiata con il 6 cilindri 3.0 TFSI da 354 CV e 500 Nm di coppia, che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. Insieme alla S4 e alla Q2, debuttano a Ginevra la RS Q3 performance, equipaggiata con il 5 cilindri 2.5 litri da 367 CV, per uno 0-100 km/h in 4.4 secondi. FOTO AUDI Q2 – AUDI S4 – SALONE DI GINEVRA 2016 [Show as slideshow] 1 2...

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Nuova Alfa Romeo MiTo restyling: foto ufficiali e novità
Mar01

Nuova Alfa Romeo MiTo restyling: foto ufficiali e novità

In seguito alla presentazione della nuova Alfa Romeo Giulietta Restyling della scorsa settimana, Alfa Romeo toglie i veli anche alla nuova Alfa Romeo MiTo restyling, versione aggiornata ai nuovi stilemi di Giulia e Giulietta. Come su Giulietta, all’esterno si possono notare il nuovo scudetto Alfa con trama a nido d’ape senza listelli orizzontali cromati, paraurti anteriore rivisto e nuove finiture per maniglie esterne e calotte degli specchietti. Anche l’interno dei fari è aggiornato con una trama in fibra di carbonio, mentre al posteriore non ci sono cambiamenti di sostanza, oltre a nuovi trattamenti per le cornici dei fari circolari. Gli interni rimangono invariati, con nuovi materiali per plancia e pannelli porta, nuovi tessuti per i sedili ed il nuovo sistema di infotainment Uconnect Live con schermo da 5″ pollici. Gli allestimenti sono tre: Mito, Super e Veloce, insieme ai due pack specifici Veloce e Lusso. MOTORI La gamma motori della nuova Alfa Romeo MiTo restyling conferma i motori benzina 1.4 da 78 CV, lo 0.9 Turbo TwinAir da 105 CV, il 1.4 Turbo da 120 CV (anche GPL) ed il 1.4 Turbo MultiAir da 140 CV e 170 CV entrambi disponibili con cambio manuale a 6 marce o con l’automatico TCT a 6 rapporti. Come per la Giulietta facelift, la MiTo Veloce prende il posto del Quadrifoglio Verde, che come vi abbiamo spiegato sarà destinato a versione altamente potenti e prestazionali. L’unico motore Diesel invece sarà il 1.3 JTDm da 95 CV insieme al cambio manuale a 5 marce. IMMAGINI UFFICIALI NUOVA ALFA ROMEO MITO RESTYLING [Show as...

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Porsche 718 Boxster, il ritorno del 4 cilindri
Feb29

Porsche 718 Boxster, il ritorno del 4 cilindri

Sono passati 20 anni dall’ultima Porsche equipaggiata con un motore 4 cilindri, quando nel 1995 cessava la produzione della Porsche 968, l’ultima vettura Porsche a montare appunto un quattro cilindri. Porsche però presenterà a Ginevra la nuova Porsche 718 Boxster, sportiva tedesca equipaggiata con un motore a 4 cilindri contrapposti e piazzati in posizione centrale. I 4 cilindri tendono a far storcere il naso ai puristi, ma altre vetture hanno dimostrato di essere molto sportive e performanti se ben progettate (Alfa Romeo 4C fra tutte). E le prestazioni di questo nuovo 4 cilindri Porsche non sono da meno. All’esterno, la nuova Porsche 718 Boxster risprende lo stile inconfondibile delle sorelle maggiori, con fari a goccia con luci diurne a LED, grandi prese d’aria, linee eleganti e semplici, in puro stile Porsche. Il posteriore ricorda la Porsche Cayman, ma presenta uno scalino su cui è stata inserita la scritta Porsche. Nel complesso, la 718 è sportiva ed elegante con molti dettagli ricercati, e definirla una entry level è davvero riduttivo. INTERNI   Anche l’abitacolo è in puro stile Porsche, con volante a tre razze, ampio tunnel centrale con tutti i pulsanti delle varie modalità di guida e sedili sportivi. Il tutto enfatizzato dalla guida senza tettuccio. Il sistema di infotainment PCM di serie può avere il navigatore a controllo vocale (optional), con modulo Connect Plus per connessione internet, servizi online e collegamento con lo smartphone. MOTORE Il motore della 718 Boxster è un motore boxer 4 cilindri 2.0 Turbo da 300 CV e 380 Nm di coppia, che permette alla “piccola” Porsche di scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e di raggiungere i 275 km/h, con un consumo medio di 6,9 l/100 km. La 718 Boxster S invece è equipaggiata con lo stesso 4 cilindri, ma di 2.5 litri Turbo e da 350 CV e 420 Nm di coppia, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e 285 km/h di velocità massima, con un consumo medio di 7,3 l/100 km. Entrambi i motori sono equipaggiati con il cambio manuale a 6 marce, ma come optional è disponibile anche il cambio automatico PDK doppia frizione 7 marce. Per rendere più sportiva la 718 è disponibile a richiesta il PASM (Porsche Active Suspension Management) sistema che abbassa l’assetto di 10 mm (20 mm sulla Boxster S), insieme a 4 regolazioni di guida: Normal, Sport e Sport Plus, con la nuova modalità Individual. Infine, il pulsante Sport Response permette di ottenere il massimo delle prestazioni da motore e cambio automatico PDK, preparando la vettura alle massime prestazioni. Lancio, commercializzazione e Prezzi La Porsche 718 Boxster sarà la versione...

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Nuova Alfa Romeo Giulietta: foto e novità del facelift
Feb25

Nuova Alfa Romeo Giulietta: foto e novità del facelift

Alfa Romeo presenta la nuova Alfa Romeo Giulietta Facelift, seconda novità del Salone di Ginevra che affiancherà la grande attesa Alfa Romeo Giulia con motorizzazioni Diesel e benzina. Le novità principali di questa Giulietta Facelift sono all’anteriore, dove debutta il nuovo scudetto con trama a nido d’ape portato al debutto dalla Giulia, insieme alla trama interna dei fari in carbon look. Inedito anche il paraurti anteriore bicolore con inserto rosso, insieme al nuovo estrattore posteriore con profilo rosso e scarichi più larghi. Nuova infine la scritta Giulietta sul portellone del bagagliaio, insieme a nuovi disegni per i cerchi in lega. In generale quindi, gli stilemi della Giulietta non vengono stravolti, ma viene solo aggiornata al design della Giulia. Dopo Ginevra, potrete scoprire dal vivo tutte le novità con il porte aperte previsto per il 12 e 13 marzo. INTERNI: debutta l’AR Performance Anche gli interni e l’abitacolo rimangono gli stessi, con nuovi tessuti per i sedili e nuovi materiali raffinati per plancia, tunnel centrale e pannelli porta. Sul volante è stato inserito il nuovo logo Alfa Romeo in bianco e nero, mentre la plancia è disponibile in una nuova finitura “simil-legno”. Il sistema di infotainment Uconnect Live si aggiorna all’ultima versione, portando al debutto AR performance, sistema che permette di registrare tutti i dati, le prestazioni e gli itinerari con la possibilità di condividerli nella community Alfa Romeo. Quattro gli allestimenti: Giulietta, Super, Veloce e Business, insieme ai due pack Veloce e Lusso. MOTORI: il cambio automatico TCT debutta sul 1.6 Sul fronte motori, rimangono invariate le potenze: per quanto riguarda i benzina, la Giulietta può essere equipaggiata con il 1.4 da 120 CV (anche GPL), 150 CV e da 170 CV, tutti abbinati al cambio manuale a 6 marce mentre il doppia frizione TCT è disponibile esclusivamente per la versione da 170 CV. Sul fronte Diesel invece, vengono confermati il 1.6 da 120 CV ed il 2.0 da 150 CV e 175 CV, tutti abbinati al cambio manuale a 6 marce. La vera novità è il debutto del cambio automatico doppia frizione TCT sul motore 1.6 Diesel, molto richiesto su questo motore per diminuire i costi di gestione. Il 1.6 JTDm TCT copre lo 0-100 km/h in 10,2 secondi, con un consumo medio dichiarato di 3,9 l/100 km e ua velocità massima di 195 km/. Addio Quadrifoglio, benvenuta Veloce Come vi avevamo anticipato in occasione del Salone di Francoforte, la versione Quadrifoglio Verde della Giulietta è stata sostituita dalla versione “Veloce”. Questo perchè Alfa Romeo utilizzerà il nome storico del Quadrifoglio per modelli ad altissima potenza e prestazioni, al pari delle versioni M di BMW e AMG di Mercedes. Per questo motivo, la versione sportiva top...

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BMW M2: la piccola coupè da 370 CV
Oct22

BMW M2: la piccola coupè da 370 CV

BMW presenta la BMW M2, piccola e aggressiva coupé destinata a segnare il passo nel segmento di appartenenza. Propulsore anteriore e trazione posteriore con differenziale autobloccante, per puntare al puro piacere di guida. Aumenta la larghezza rispetto alla Serie 2 standard (55 millimetri in più all’anteriore e 80 al posteriore) mentre il peso, a secco, dichiarato si attesta intorno 1.500 kg con una minima variazione in base alla presenza o meno del cambio automatico. La linea, simile a quella della sorella maggiore M4 da cui peraltro la M2 prende diverse componenti, si presenta estremamente sportiva e dinamica. All’anteriore spiccano le enormi prese d’aria, con i doppi profili a dare un ulteriore tocco di sportività. I fari, allungati verso il doppio rene come sulla M4, qui sembrano scomparire sotto il cofano motore. Sulla fiancata spiccano gli enormi cerchi da 19’’ pollici e la presa d’aria che ingloba la freccia e che forma una L rovesciata verso il basso con la nervatura che percorre tutta la fiancata dell’auto. Al posteriore troviamo l’estrattore, i doppi scarichi e due linee che segnano il paraurti sui fianchi al cui interno sono stati inseriti i catarifrangenti posteriori. INTERNI Gli interni sono d’impostazione teutonica semplici, razionali, e di qualità. La disposizione degli elementi è simile a quella della M4, così come alle Serie 4 e 3. Al centro della plancia, con inserti in fibra di carbonio, troviamo il display del sistema BMW ConnectedDrive, mentre sui sedili spiccano le cuciture blu a contrasto. Il comparto tecnico è caratterizzato dai due assali anteriore e posteriore direttamente derivati dalla M4, che presentano come sulla sorella numerosi elementi in alluminio che consentono di risparmiare peso. Alla trazione posteriore è infine associato il differenziale autobloccante ActiveM Diferential. MOTORE Il propulsore è un 6 cilindri 3.0 Twin Power Turbo da 370 CV e 465 Nm che possono arrivare fino a 500 grazie all’overboost. Il motore è disponibile in abbinamento al cambio manuale 6 marce o ad un, opzionale, automatico doppia frizione M DKG a 7 rapporti, dotato della funzione Launch Control in grado di spingere la M2 sullo 0-100 in 4,3 secondi. Con il manuale il dato dichiarato dalla casa di Monaco si attesta a 4,5 secondi, la velocità massima è invece autolimitata a 250 km/h per entrambi i modelli e può arrivare fino a 270 Km/h grazie ad un pacchetto opzionale: M Driver’s Package. Infine da segnalare alcune interessanti funzioni associate al cambio automatico: il Creep on Demand che consente di far avanzare l’auto alle basse velocità solo con un leggero tocco dell’acceleratore, lo Smokey Burnout che fa pattinare le ruote in partenza e lo Stability Clutch Control che in caso di sovrasterzo...

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Mercedes AMG Driving Academy: in pista con la gamma AMG
Oct14

Mercedes AMG Driving Academy: in pista con la gamma AMG

In una giornata fredda e piovosa all’Autodromo di Modena, abbiamo provato in pista tutta la gamma di Mercedes AMG insieme ai piloti della Mercedes AMG Driving Academy, partendo dalla più “piccola” Classe A 45 AMG, passando per la lussuosa Classe S63 AMG fino all’ultima sportiva “di razza” di Mercedes: La Mercedes-AMG GT. Non solo semplici giri di pista, ma un corso di guida vero e proprio su come guidare al meglio e sfruttare al massimo tutto il potenziale delle vetture AMG. Dopo un breve briefing iniziale su traiettorie, posizione di guida, trasferimenti di carico e posizione dello sguardo, si passa subito alla pista. TRAIETTORIE Si parte con le traiettorie: nel circuito diviso a “settori” per l’occasione, si affrontano 4 curve a bordo della Mercedes A 45 AMG e CLA 45 AMG Shooting Brake, seguendo la vettura guidata dai piloti della scuola AMG. Riuscire ad imitare e seguire le traiettorie veloci dei piloti esperti non è semplice, ma l’esercizio è ripetuto 20 volte e ad ogni “tornata” la confidenza con tracciato, traiettorie e curve aumenta sempre di più. L’asfalto leggermente bagnato non aiuta di certo nella percorrenza di curva, ma permette di capire come lavora la trazione integrale “on demand” ed i limiti delle vetture. In queste condizioni infatti la A45 AMG risulta più “leggera” nell’inserimento di curva rispetto alla CLA 45 AMG, che grazie alle dimensioni maggiori e al peso al posteriore risulta più piantata a terra. Entrambe però hanno un comportamnto divertente e sportivo, con uno sterzo preciso ed un’erogazione lineare, anche se ai bassi regimi ci si aspetterebbe qualcosa in più dai 360 CV. Entrambe le vetture sono facili ed intuitive e fanno capire bene i loro limiti: se si entra troppo allegri in curva, le vetture tenderanno ovviamente al sottosterzo con la trazione integrale che trasferirà coppia e motricità al posteriore per limitare i danni. Se questo non fosse sufficiente, basterà togliere un filo di gas per spostare il peso all’anteriore, riprendere grip e la traiettoria ideale per poi spalancare l’acceleratore in uscita di curva. Queste vetture fanno parte di quelle che curvano e si lasciano guidare bene anche “con il gas”. Molto divertenti e precise. CONTROLLO SU FONDO BAGNATO Nemmeno il tempo di abituarsi ai 360 CV delle “piccole” AMG che si passa alla prova del controllo su fondo bagnato a bordo della splendida Mercedes AMG GTs, equipaggiata con il nuovo V8 4.0 litri Biturbo da 510 CV. La prova consiste nel’affrontare una curva stretta a velocità elevata in tre fasi: sistemi elettronici inseriti, sistemi elettronici meno invasivi e sistemi elettronici completamente assenti. Inutile dire che gestire la coppia di 650 Nm sul bagnato in controsterzo non è una cosa facile, ma l’elettronica...

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