Test Drive: Toyota C-HR, ibrido Alieno
Sep01

Test Drive: Toyota C-HR, ibrido Alieno

Toyota ha dettato legge per anni con il suo leggendario Rav4 ma, si sa, i tempi cambiano. La concorrenza è agguerrita e la leggenda, cresciuta nelle dimensioni e nelle aspettative, ha lasciato dietro di se un vuoto che qualcuno (o qualcosa) doveva colmare… e quel qualcosa, ora, è finalmente arrivato! Ci sono poche cose al mondo capaci davvero di attirare la nostra attenzione al primo contatto; un profumo, un paesaggio mozzafiato, un sorriso, una musica. In un mondo sempre più connesso e dove ci si raggruppa sempre sotto qualche etichetta, anche il design delle nostre amate auto ha subito un’adattamento sempre meno personale e un pochino anonimo. A quanti di noi è capitato di pensare “ehi, quella assomiglia a questa” o ancora “Questa è l’esatta copia di quest’altra!” abituandoci poco alla volta agli stessi canoni stilistici o ai soliti particolari. Ma c’è speranza, qualcuno ancora osa. Qualcuno che ancora nonostante tutto cerca di stupirci, di attirare la nostra attenzione, il nostro sguardo. E sono sicuro che pochi non potranno non accorgersi della nuova Toyota C-HR! Un po’ spigolosa e un po’ curva, la nuova Toyota C-HR (Coupe-High Rider) è compatta e alta da terra da brava crossover, ma anche sportiva e muscolosa con quello spoiler sulla coda che ricorda tanto le sportive giapponesi. Il mix di anime e stili che si fondono in una linea ambiziosa, quasi egocentrica, molto personale e poliedrica allo stesso tempo che magnetizza lo sguardo su di se dando una sensazione davvero speciale. In passato Toyota ci aveva già provato ad occupare lo spazio delle piccole crossover-Mpv con la sua Urban Cruiser che però, forse troppo anonima o troppo “standardizzata”, non aveva fatto breccia nelle aspettative del pubblico. Ora il gigante nipponico ha preferito creare qualcosa di speciale e unico nel design, diametralmente opposto al passato, che combina linee di coupè, hatchback, furistrada e crossover in un’unica “anima” ibrida. Le chiavi sono di tipo Key less (con ingresso senza mani) e passandole accanto mi accorgo che le maniglie posteriori delle porte sono “rase” alla carrozzeria, per darle un’aspetto più filante e pulito con le porte che, aprendole, compiono una larga corsa d’apertura che accoglie in modo gli occupanti. Interni futuristici, ma con qualche cm in meno Diversamente dal solito, entro dalla parte posteriore e chiudo la porta: lo spazio a mia disposizione, che mi aspettavo simile ad altre piccole crossover con cui ho già avuto modo di confrontarmi come la Nissan Juke o la Renault Captur, sembra sensibilmente inferiore rispetto a loro, con la testa (e sono alto 1.85 m) molto vicina al cielo dell’abitacolo. I piccoli finestrini laterali e la forma leggermente spiovente della coda, con...

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Citroen C5 Aircross: in arrivo la nuova SUV, anche ibrida
Apr30

Citroen C5 Aircross: in arrivo la nuova SUV, anche ibrida

Al Salone di Shanghai 2017, Citroen ha presentato la Citroen C5 Aircross, nuova SUV di medie dimensioni e prima SUV della casa francese ad essere equipaggiata con una motorizzazione ibrida plug-in. Il design è in perfetto stile Citroen, con linee morbide e moderne, Airbump laterali, elementi ovali all’esterno e all’interno e tantissime possibilità di personalizzazione grazie ad elementi esterni e tetto disponibili in vari colori. La Citroen C5 Aircross è costruita sulla ormai nota piattaforma EMP2 del gruppo PSA (la stessa delle Peugeot 3008 e 5008) dove però vengono portate al debutto le nuove sospensioni progettate per aumentare il comfort di guida pur mantenendo buone doti di precisione anche in caso di guida al limite, proprio come per le sospensioni che hanno debuttato sulla C4 Cactus e sulla nuova Citroen C3 (qui il nostro Test Drive della nuova Citroen C3). Le nuove sospensioni – chiamate “Progressive Hydraulic Cushions” – aumentano il livello di comfort rispetto alle sospensioni tradizionali. Questo perché ral tradizionale gruppo molla-ammortizzatore sono stati aggiunti due fermi idraulici che agiscono nelle fasi di rimbalzo e compressione, migliorando notevolmente la risposta dell’auto alle imperfezioni del manto stradale. Interni moderni e ricercati Anche all’interno, la Citroën C5 Aircross mantiene lo stile davvero particolare visto sulle ultime vetture francesi,  con inedite forme ovali e smussate, quadro strumenti TFT da 12.3” pollici, sistema di infotainment completamente touch da 8” pollici, pulsanti capacitivi per saltare da un menu all’altro (non più meccanici) e l’ormai iconico stile generale ripreso dalle valigie da viaggio. Il nuovo quadro strumenti permette un’ampia personalizzazione e offre al guidatore la possibilità di mettere in primo piano le indicazioni del navigatore, dei consumi, dei sistemi di sicurezza (ADAS) e delle informazioni che il guidatore preferisce avere sempre sotto controllo. Il volante è leggermente tagliato nella parte inferiore per agevolare l’ingresso in vettura, mentre la leva del cambio automatico ed il manettino del Grip Control riprendono quelli già visti su Peugeot 3008 e 5008 (qui il Test Drive della Peugeot 3008 e qui il Test Drive della Peugeot 5008). Completano il comfort generale il  vano refrigerato posto sotto al poggiagomito ed i vani portalattine all’anteriore e al posteriore. La capacità del bagagliaio della Citroen C5 Aircross è di 482 litri ed è possibile aprire il portellone avvicinando semplicemente il piede al paraurti posteriore (optional). ADAS e sicurezza Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza e assistenza alla guida (ADAS) la Citroen C5 Aircorss offre il riconoscimento dei segnali stradali (TSR), la frenata automatica d’emergenza, il Cruise Control Adattivo (ACC), lo Speed Limiter Adattivo – che adatta il limitatore ai cartelli stradali – e la telecamera di parcheggio con Surround View 360°. Motori:...

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Nuova Renault Grand Scenic: 7 posti e tanto spazio. Anche ibrida
May25

Nuova Renault Grand Scenic: 7 posti e tanto spazio. Anche ibrida

Dopo aver presentato la nuova Renault Scenic al Salone di Ginevra, Renault toglie i veli anche alla nuova Renault Grand Scenic, versione che aggiunge la terza fila posteriore offrendo così 7 posti. Lunga 24 cm in più rispetto alla Scenic 5 posti, la nuova Renault Grand Scenic mantiene lo stesso look solido e scolpito delle ultime vetture della casa francese, introducendo i cerchi da 20 pollici 195/55 di serie, l’unica del segmento ad offrirli, studiati per ridurre la resistenza al rotolamento ed i consumi. Novità anche al posteriore, dove troviamo nuovi fari collegati al montante – come sul nuovo Espace – ed il lunotto ha un andamento differente rispetto alla 5 posti. Abitacolo versatile L’abitacolo riprende fedelmente le linee e l’impostazione delle ultime vetture Renault, con il cruscotto digitale, l’head-up display a colori ed il grande schermo touch screen verticale posto nella parte centrale della plancia. I nuovi sedili sono riscaldabili, dotati di regolazione elettriche – anche lombare – e funzione massaggio, mentre il sedile passeggero anteriore può essere ripiegato a tavolino, ottenendo così una lunghezza di carico di 2,85 m. Su tutte le versioni, i sedili posteriori sono scorrevoli, sono disponibili 13 litri di vani portaoggetti, due prese USB ed uno slot SD card nel bracciolo, insieme ad una presa 12 V per i passeggeri anteriori. Nella parte posteriore sono presenti due prese USB, una presa jack e una presa 12 volt, completate da un vano portaoggetti dedicato ai passeggeri posteriori. La versatilità degli interni è al top grazie alla possibilità di abbattere la seconda e terza fila di sedili posteriori semplicemente toccando i comandi sullo schermo touch centrale. La capacità del bagagliaio è di 765 litri (con 5 posti), mentre a livello di sicurezza non potevano mancare il sistema di frenata automatico con rilevamento pedoni di serie (attiva da 7 a 160 km/h ), correttore di corsia, rilevatore di stanchezza, retrocamera con sensori e luci automatiche. Motori Diesel, benzina e Diesel Ibrido La nuova Renault Grand Scenic offre 2 motori benzina e 5 motori Diesel, di cui una versione Diesel ibrida, chiamata Hybrid Assist. La versione ibrida è abbinata al 1.6 dCi da 110 CV ed è dotata di un generatore elettrico e di una batteria a 48V che recupera l’energia nelle fasi di decelerazione. Il motore elettrico invece assiste il motore termico durante le fasi di accelerazione. Il motore Diesel è il 1.6 Energy dCi nelle versioni da 110, 130 e 160 CV con cambio manuale a 6 marce o automatico EDC doppia frizione a 7 rapporti. I motori benzina invece sono il 1.6 Energy TCe da 115 e 130 CV, abbinati al cambio manuale a 6 marce. Foto ufficiali nuova Renault Grand Scenic [Show as...

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Nuova Mercedes GLC: foto e novità della nuova GLK, anche ibrida
Jun27

Nuova Mercedes GLC: foto e novità della nuova GLK, anche ibrida

Mercedes ha presentato l’erede della GLK ed in linea, con la generale rivoluzione dei nomi delle auto della gamma, ne ha cambiato il nome in GLC. La nuova Mercedes GLC va così a concorrere con Audi Q5 e Bmw X3 in un settore in forte espansione negli ultimi anni. Completamente rinnovata nella linea, la nuova GLC è più grande sia della “sorellina” GLA che della GLK che sostituisce (GLA: Lunghezza 4.417 mm, larghezza 1.804 mm; GLK: lunghezza 4.536 mm, larghezza 1.840 mm), con una lunghezza 4.656 mm, una larghezza di 1.890mm e naturalmente un passo di 2.873 mm più lungo di GLA e GLK, (2.699 mm della GLA e i 2.760 mm della GLK). La linea si adegua al family feeling di casa Mercedes: all’anteriore spicca la calandra molto ampia con la stella che si inserisce al centro dei due listelli orizzontali, il cofano è caratterizzato da due lievi nervature e le prese d’aria in basso donano una certa muscolosità alla vettura. Anche la fiancata sembra essere molto simile a quella della sorella GLA, con l’ormai classica doppia nervatura, qui un po’ meno profonda. Originale il posteriore, dove dominano i fari allungati verso i fianchi della vettura, il piccolo spoiler e gli scarichi integrati nel paraurti, che danno un tocco di eleganza all’auto. MECCANICA La nuova Mercedes GLC è costruita sulla base della piattaforma MRA (Modular Rear Architecture), la stessa della Classe C, dalla quale eredita sospensioni in alluminio a quadrilatero alto all’avantreno ed un sistema Multilink a 5 bracci al retrotreno. Inoltre, come optional (di serie per l’allestimento premium), è possibile avere le sospensioni a regolazione elettronica (Air Body Control) con compensazione automatica del rollio. Si Tratta di sospensioni pneumatiche a più camere, realizzate con materiali sintetici  rinforzati con fibra di vetro in modo da migliorarne la resistenza e riducendo allo stesso tempo il peso. Grazie ad un comparto tecnico di tutto rispetto, la GLC è in grado di disimpegnarsi anche in percorsi “fuori strada” soprattutto se dotata del pacchetto tecnico Off-road che associato alle Air Body Control, che consente di scegliere ben 5 modalità di guida (Slippery, Rimorchio, Offroad, Salita e Disimpegno) che si aggiungono al classico Dynamic Select. INTERNI Anche gli interni sono all’insegna del family feeling Mercedes, con la console centrale pressoché identica a quella della Classe C con le tre bocchette d’areazione centrali sormontate dal grande schermo a forma di tablet. Stesso discorso per quel che riguarda il volante ed il quadro strumenti. I comandi sono pochi e ben disposti alla maniera teutonica, e l’aria che si respira all’interno è quella tipica delle vetture di Stoccarda, dove la cura per il particolare si unisce all’eleganza. Naturalmente molto completa la dotazione: sulla GLC sono disponibili pressoché gli stessi sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza...

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Nuova Audi Q7 2015: immagini ufficiali e dati tecnici
Dec16

Nuova Audi Q7 2015: immagini ufficiali e dati tecnici

A 9 anni dal debutto nel segmento delle SUV di grandi dimensioni, Audi presenta la nuova Audi Q7, seconda generazione di questa grande SUV a 7 posti che si rinnova completamente nello stile, nella meccanica e nei contenuti. Per questa seconda generazione, Audi ha fatto le cose in grande senza trascurare nessun particolare, migliorando l’efficienza del 26% ed ottenendo una riduzione del peso di ben 325 kg, al vertice della categoria. Questa riduzione di peso è stata possibile grazie alla nuova piattaforma MLB del gruppo Volkswagen, che sarà utilizzata su tutti i futuri SUV del gruppo. La piattaforma fa largo utilizzo di diverse tipologie di acciai e di alluminio (come portiere, passaruota anteriori, portellone del bagagliaio e cofano motore), passando così dai 2.300 kg della prima serie della Q7 ai 1.995 kg di questa seconda generazione (valore riferito al 3.0 TDI). Lunga 5,05 metri, la nuova Q7 offre uno stile differente rispetto alle vetture dell’attuale gamma Audi, aprendo di fatto il nuovo corso di stile inaugurato dall’Audi Prologue Concept. L’anteriore infatti presenta nuovi fari orizzontali (disponibili Xeno, Full LED o Matrix LED) più eleganti ed una nuova e inedita calandra anteriore di grandi dimensioni che si fonde con i fari e che ha già diviso gli appassionati. Le fiancate sono possenti con passaruota marcati, mentre il posteriore presenta uno sbalzo pronunciato e linee che ricordano molto l’Audi A6. La nuova Q7 offre di serie cerchi in lega da 18 pollici fino ad arrivare a ben 21 pollici per la versione top di gamma, che offre inoltre gli innovativi Matrix LED che si adattano in base alle vetture che sopraggiungono in senso contrario e alla traiettoria che si sta percorrendo, offrendo sempre la massima illuminazione possibile. Intelligenti anche gli indicatori di direzione “dinamici”, che si accendono dalla parte interna del faro verso quella esterna per indicare la parte in cui si sta per svoltare. Con questo nuovo stile, la grande SUV tedesca ora sembra più larga e bassa rispetto alla precedente versione imponente e massiccia, con una vocazione più elegante. La nuova Audi Q7 sarà disponibile negli show room a partire da primavera 2015 ad un prezzo di partenza di circa 61.000 euro.   INTERNI Gli interni della nuova Q7 offrono un ambiente decisamente più ricercato, moderno ed elegante rispettoalla prima generazione. La plancia a sviluppo orizzontale, il grande tunnel centrale ma soprattutto il grande schermo TFT da 12,3″ pollici che funge da cruscotto alle spalle del volante (che ha debuttato sulla nuova Audi TT) trasmettono qualità ed eleganza. Sulla plancia spicca lo schermo da 7″ pollici del nuovo sistema di infotainment Audi MMI compatibile con Google Android Auto e Apple CarPlay...

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Mitsubishi Outlander PHEV Concept-S: la nuova Outlander a Parigi
Sep25

Mitsubishi Outlander PHEV Concept-S: la nuova Outlander a Parigi

In occasione del Salone di Parigi (4-18 ottobre 2014), Mitsubishi presenta la Mitsubishi Outlander PHEV Concept-S, prototipo di SUV di grandi dimensioni che presenta uno stile inedito e la tecnologia ibrida Plug-in. Lungo 4,76 metri, largo 1,84 metri e alto 1,70 metri, con un passo di 2,67 metri, la Outlander PHEV Concept-s ha design esterno completamente rinnovato e dall’aspetto decisamente più riuscito e gradevole dell’Outlander attuale, grazie ad una nuova griglia frontale fortemente caratteristica e sportiva, che si unisce ai nuovi fari spigolosi e moderni che contribuiscono a rendere questa nuova Concept davvero riuscita e ben proporzionata. Per ora non sono state rilasciate immagini della parte posteriore, ma senza dubbio sarà sportiva e decisa come l’anteriore. Anche se non si hanno immagini degli interni, Mitsubishi afferma che l’abitacolo offre qualità qualità raffinata attraverso una combinazione di colori “Nero & Bordeaux”, con dettagli realizzati con cura meticolosa ed esprimono precisione, qualità, lavorazione artigianale e ricercatezza, come dimostrano le finiture in radica nera e argento ed i rivestimenti in pelle per i sedili. I sedili, cuciti a mano da artigiani esperti, sono caratterizzati inoltre da una superficie tridimensionale con imbottitura, in modo tale da seguire delicatamente i contorni del corpo e mantenere saldamente gli occupanti in posizione. La Mitsubishi Outlander PHEV Concept-S è spinta da un motore di 2.0 litri benzina abbinato a 2 motori elettrici da 60 kW, uno per ogni asse. La batteria agli ioni di Litio ha una capacità di 12 kWh e si ricarica in 4 ore e 30 minuti. Il sistema ibrido è lo stesso presentato a Ginevra con la Outlander PHEV, così come il funzionamento delle varie modalità di guida. A Parigi saranno svelati ulteriori dettagli.   IMMAGINI MITSUBISHI OUTLANDER PHEV [Show as...

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