Al Salone dell’Auto di Istanbul 2016 (22 – 31 maggio), Fiat presenterà la nuova “Compact Sedan”, ovvero la nuova berlina 3 volumi concepita sin dall’inizio per essere una vera e propria berlina.
Rispetto al passato infatti, quando le berline per i mercati emergenti nascevano da vetture hatchback a cui veniva aggiunto il terzo volume posteriore (una Fiat bravo con il posteriore allungato per capirci), la nuova Fiat Compact Sedan è stata concepita sin dall’inizio per essere una vera e propria berlina.
Da questa, in seguito, deriveranno altre varianti, come station wagon ed hatchback, ovvero l’esatto opposto di quello che avveniva in passato, con un netto passo avanti in termini di proporzioni ed ingombri.
Disegnata dal Centro Stile FCA e sviluppata insieme a Tofaş R&D, uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo di FCA, la nuova vettura Fiat offrirà una combinazione unica di comfort, abitabilità, efficienza e tecnologia, insieme ad un design tipicamente italiano, un po’ come successo per la Fiat Viaggio, derivata dalla Giulietta.
Da questo primo teaser rilasciato dalla casa torinese, riusciamo a capire la forma dei fari posteriori, molto eleganti e ricercati, a conferma che il gruppo FCA sta lavorando sodo per rifarsi una nuova immagine.
Per il resto della vettura, dovremmo aspettare il 22 maggio (o un altro teaser), quando sarà presentata in anteprima mondiale.
Ma l’attesa non è solo per la nuova Sedan, della quale non abbiamo nemmeno la certezza della sua commercializzazione in Italia, ma dalle vetture che deriveranno da questa.
Dalla berlina infatti deriveranno la nuova Fiat bravo, che sarà la versione hatchback 2 volumi, e la nuova station wagon, vettura molto attesa e che manca da anni nella gamma Fiat.
La nuova berlina Fiat, di cui non conosciamo ancora il nome, sarà prodotta in Turchia nello stabilimento Tofaş a Bursa, uno dei migliori siti industriali automotive del mondo come dimostra l’assegnazione della medaglia d’Oro secondo la valutazione World Class Manufacturing.
La commercializzazione partirà dalla Turchia dal prossimo novembre, per poi proseguire in oltre 40 Paesi tra Asia ed Europa.
