Fiat Freemont: scheda tecnica

Il nuovo Fiat Freemont è il primo frutto del gruppo Fiat-Chrysler. Questo nuovo suv dalle dimensioni importanti ha avuto un grande successo ed è stato molto apprezzato sin dal debutto, avvenuto il 28 e 29 maggio scorso con il porte aperte. Inizialmente la vettura era stata definita nient’altro che un “rebadge” della Dodge Journey da cui deriva, ma ha impiegato poco tempo per far capire che non era così, facendo registrare ben 3.000 vendite nel solo porte aperte. Il nuovo Freemont infatti ha convinto in modo molto positivo i visitatori e gli appassionati grazie alle modifiche alla meccanica, alle sospensioni, allo sterzo, ai materiali e agli interni, che lo rendono nettamente migliore rispetto alla Dodge Journey. Scopriamo insieme tutti i segreti di questo nuovo suv a 7 posti.

 

 

DESIGN e DIMENSIONI

Esteticamente il nuovo Freemont offre linee decise e muscolose che gli infondono un’aspetto imponente e solido. Rispetto alla Dodge Journey, all’anteriore troviamo una nuova calandra centrale ridisegnata che ospita il logo Fiat al centro. Il paraurti è stato ridisegnato insieme agli alloggiamenti dei fendinebbia, aggiungendo elementi in plastica scura per una migliore praticità d’uso ed una migliore protezione dagli urti. La fiancata è pulita e lineare ed è dotata degli stessi inserti neri che troviamo all’anteriore e al posteriore per proteggere al meglio la vettura. I passaruota allargati inoltre, rendono il Freemont solido e ben piantato a terra.

 

Nella parte posteriore troviamo nuovi fari con disegno interno circolare a tecnologia LED e la scritta “Freemont” in rilievo posta nella parte inferiore del portellone, come in tutte le ultime vetture di casa Fiat. Anche per la parte posteriore, il paraurti è stato ridisegnato utilizzando uno stile più pulito, circondato alle estremità da inserti neri, sempre per la praticità. I retronebbia sono stati inseriti più in profondità rispetto alla superficie esterna della vettura per offrire una maggiore protezione in caso di urto.

 

Dati tecnici:

  • Lunghezza: 4,89 metri
  • Larghezza: 1,88 metri
  • Altezza: 1,69 metri (1,74 metri con barre portatutto)
  • Passo: 2,89 metri
  • Peso a vuoto: 1.874 kg
  • Rapporto potenza/tara: 52,85 (2.0 da 140 CV) – 62,14 (2.0 da 170 CV)
  • Trazione: Anteriore (integrale prevista per il 2012)
  • Cambio: manuale a 6 rapporti (automatico nel 2012)
  • Sterzo: idraulico
  • Bagagliaio: 145 litri con 7 posti;  540 litri con 5 posti;  1.461 litri con seconda e terza fila abbattute.
  • Serbatoio: 77,6 litri
  • Peso massimo rimorchiabile: 1.100 kg
  • Posti: 7

 

 

MECCANICA e ARCHITETTURA

Il nuovo Freemont utilizza la stessa architettura della Dodge Journey, ma gli ingegneri Fiat hanno apportato importanti modifiche e miglioramenti a sterzo, assetto, sospensioni e comfort, che hanno portato il Freemont ad essere nettamente migliore della Dodge Journey. Lo sterzo è stato migliorato ed è stata studiata e realizzata un’apposita taratura più diretta e precisa, in modo tale da ottenere un handling in linea con le aspettative del cliente europeo.

 

Le caratteristiche dinamiche e di comfort sono state migliorate grazie alla riprogettazione delle sospensioni del veicolo, per garantire un assetto complessivo più stabile e confortevole unito ad un rollio quasi assente. Le sospensioni hanno subito un irrigidimento degli attacchi ed è stata migliorata la geometria delle sospensioni anteriori per ridurre l’angolo di rollio e migliorare l’handling. Inoltre la taratura delle sospensioni e degli ammortizzatori è stata progettata per ottimizzare il compromesso tra comfort e handling in linea con gli standard europei. Infine, per migliorare il comfort acustico di marcia, si è lavorato per ridurre le vibrazioni trasmesse dal motore all’abitacolo e sono stati applicati ulteriori materiali insonorizzanti per ridurre la rumorosità a bordo vettura. Gli schemi sospensivi del Freemont sono i seguenti:

 

  • Sospensioni anteriori: schema di tipo McPherson con barra stabilizzatrice
  • Sospensioni posteriori: schema Multilink a ruote indipendenti con bracci oscillanti, barra stabilizzatrice, molle ad elica e ammortizzatori telescopici

 

 

Impianto frenante:

Il sistema frenante del Freemont è progettato per offrire un’ottima sensibilità sul pedale, il minimo sforzo e buone performance. Il veicolo è equipaggiato con quattro freni a disco, di cui i dischi anteriori con fori di ventilazione.

 

 

INTERNI

Gli interni del Freemont sono stati totalmente rivisti in qualità, design, assemblaggio e materiali utilizzati. Rispetto alla Dodge Journey infatti, troviamo plastiche morbide al tatto su tutta la plancia e nei pannelli porta e la qualità generale è nettamente migliore rispetto alla sorella Americana. La qualità delle plastiche è da categoria superiore e al tatto si percepisce sin da subito la bontà dei materiali e l’attenzione al dettaglio. La plancia è percorsa da una linea in alluminio satinato che circonda anche le bocchette d’aria anteriori. Il grande display centrale touch screen da 8″ pollici è molto intuitivo e visualizza tutti i comandi della vettura, dalla radio, al climatizzatore trizona, alla pressione degli pneumatici, al navigatore GPS (optional da 1.000 euro) e l’impianto stereo. Inoltre è dotato di un lettore DVD, il quale è in grado di visualizzare i film nello schermo da 8″ pollici e in uno schermo integrato nel tettuccio della vettura posto in posizione centrale per i passeggeri posteriori. Nel caso non di disponga di un CD, è presente un lettore di schede SD e una porta USB.

 

A causa della crisi Giapponese però, il display da 8″ pollici per ora non è disponibile ed è stato sostituito da un display touch screen più piccolo da 4,3″ pollici. Inoltre tutti i comandi sono posizionati al volante, in modo tale da avere il controllo di tutte le funzioni senza mai staccare la mani dallo sterzo. Molto comodo il bracciolo centrale, posizionato in modo ottimale per il comfort di guida e dotato di una elevata capienza e di “doppio fondo”. Ottimo lavoro per quanto riguarda il pannello porta, il quale oltre ad essere molto curato con cuciture “a vista” e plastiche morbide al tatto, i comandi dei vetri elettrici sono circondati da una plastica che non si deteriora con l’andare del tempo e resiste agli urti delle dita, in modo tale da evitare graffi e deterioramento con l’andare del tempo. Altra caratteristica molto comoda del Freemont è il “keyless entry/go” ovvero l’accesso alla vettura senza inserire le chiavi. Infatti basta avere le chiavi in tasca (o nella borsetta, per il gentil sesso) e la vettura si aprirà non appena vi avvicinerete alle portiera e si accendere tramite il pulsante di avviamento “Start/stop” a fianco del volante, il tutto senza inserire la chiave.

 

 

Versatilità:

Il nuovo Freemont offre 7 posti “veri” e di facile accesso. Infatti per accedere alla terza fila, basta azionare una leva posta a lato della fila di sedili centrale, la quale azionerà un meccanismo che farà chiudere su se stesso il sedile centrale, ricavando molto spazio per chi deve accedere alla terza fila di sedili, il tutto agevolato dall’apertura a 90° delle portiere. Inoltre l’abbattimento della seconda e della terza fila sono molto intuitive. Tirando apposite fascette in tessuto, tutti i sedili si abbattono in un istante. Molti i vani porta oggetti di serie, come il vano posto sotto al sedile passeggero, due vani posti sotto i piedi dei passeggeri posteriori e un ulteriore vano posizionato al di sotto del bagagliaio, per riporre ombrelli o piccole borse. In totale, i vani porta oggetti all’interno del Freemont hanno una capienza pari a quella del bagagliaio di una Fiat Panda! Grande attenzione anche ai più piccoli grazie  all’inedito sistema “child booster”. Questo sistema permette anche ai più piccoli di ottenere una seduta più alta grazie alla parte centrale del sedile posteriore che, grazie ad una comoda fascetta in tessuto, si sgancia andando a sovrapporsi alla parte di seduta rimasta. In questo modo, i bambini possono avere una seduta più alta e una maggior sicurezza in caso di incidente, grazie alla cintura di sicurezza che protegge meglio il giovane passeggero (foto a lato). Per disattivare il sistema Child Booster basta tirare la linguetta verso il sedile anteriore e spingere verso il basso la parte centrale della seduta. In questo modo il sedile tornerà nella configurazione normale adatta per un adulto.

 

 

Bagagliaio:

Il bagagliaio del Freemont è molto capiente. Se si viaggia in 7, la capacità del bagagliaio è di 145 litri, ovvero si ha il posto per 5 borse di media grandezza. Nel caso in cui si viaggi in 5, la capacità del bagagliaio sale a ben 540 litri e lo spazio è molto abbondante anche per valigie di grandi dimensioni. Nel caso in cui si debba traslocare o trasportare oggetti di grandi dimensioni, è possibile abbattere entrambe le file di sedili ed il sedile passeggero, fino ad arrivare ad una capacità di ben 1.461 litri. L’abbattimento dei sedili è semplice ed intuitivo e avviene tramite le fascette in tessuto.

 

 


Allestimenti:

La ricchezza degli allestimenti fa sì che la gamma degli optional a disposizione sia ridotta ed estremamente semplice: 3 pacchetti su Freemont con contenuti di stile, funzionalità e comfort, e dettagli estetici come i cerchi in lega da 19″ e il tetto apribile su Freemont Urban. Già dall’allestimento “Freemont” si ha un elevato livello di contenuti di serie, come 7 posti, clima automatico trizona, radio/Mp3 4,3″ pollici Touch Screen, Trip Computer e comandi audio al volante, cerchi in lega da 17″, fendinebbia, cruise control, TPMS (sensore pressione pneumatici), keyless entry/go, child booster. L’allestimento “Urban” è ancora più completo, specialmente in termini di confort e praticità urbana, con in aggiunta bluetooth, sensore luci, volante e pomello cambio in pelle, sensori parcheggio posteriori, barre longitudinali, sedile guida regolabile elettricamente (6 vie + 4 vie lombare), retrovisori ripiegabili elettrici, vetri posteriori oscurati. Sempre nell’ottica della massima semplicità di scelta, esiste una sola differenza di prezzo di 1.500 euro, sia per passare da Freemont a Freemont Urban sia per passare dalla motorizzazione con 140 cv a quella con 170 cv.

 

 

 

MOTORI
Freemont offre al lancio il motore 2.0 Multijet II di ultima generazione, a geometria variabile, disponibile in due step di potenza: 140 CV e 350 Nm di coppia o 170 CV e 350 Nm di coppia. Il motore è abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti e alla trazione anteriore. In seguito saranno proposte anche la versione a trazione integrale 4×4 abbinata alle motorizzazioni 2.0 Multijet da 170 CV e al nuovo V6 3.6 benzina da 276 CV, entrambe abbinate al cambio automatico, per assicurare contemporaneamente comfort di guida e sicurezza. La trazione AWD, abbinata ai motori diesel 2.0 170 CV e al benzina 3.6 276 CV entrambi con cambio automatico, è un sistema tecnicamente sofisticato ma di semplice utilizzo che consente di controllare il Freemont anche in condizioni estreme in totale sicurezza.

 

La trazione integrale AWD è di tipo “on demand”. La centralina elettronica tramite sensori di slittamento rileva l’aderenza delle quattro ruote e decide quando trasmettere trazione al posteriore. Le possibilità di intervento sono previste in caso di fondi a bassa aderenza (fango, neve, ghiaccio…) per garantire maggiore trazione e nessuna limitazione di percorso, oppure in caso di fondi asfaltati, per garantire trazione aggiuntiva e maggiore sicurezza nella percorrenza di curva.Ad eccezione del potente motore 3.6 litri della famiglia Pentastar del Gruppo Chrysler e relativo cambio automatico, tutti i propulsori e i cambi sono prodotti e sviluppati da Fiat Powertrain. Da 140 CV a 170 CV le prestazioni e i dati sono molto simili ed entrami i motori assicurano ottime prestazioni su strada. Ecco i dati delle motorizzazioni offerte dal Freemont:

 

2.0 Multijet-II da 140 CV:

  • Accelerazione 0-100 km/h: 12,3 sec
  • Velocità massima: 180 km/h
  • Rapporto di compressione: 16.5
  • Consumo medio: 6,4 l/100 km
  • Emissioni CO2: 169 g/km
  • Classe ambientale: Euro 5

 

2.0 Multijet-II da 170 CV

  • Accelerazione 0-100 km/h: 11 sec
  • Velocità massima: 195 km/h
  • Rapporto di compressione: 16.5
  • Consumo medio: 6,4 l/100 km
  • Emissioni CO2: 169 g/km
  • Classe ambientale: Euro 5

 

 

SICUREZZA

La sicurezza è ai massimi livelli con 6 airbag, sistema antibloccaggio (ABS) completo di Brake Assist, Electronic Stability Program (ESP) con Hill-Holder, sistema antiribaltamento (ERM) standard su tutti i veicoli. Non dobbiamo dimenticare il child booster e il cruise control, di serie su tutti gli allestimenti, per garantire la corretta seduta dei bambini a bordo e consentire il perfetto controllo della velocità massima. Il sistema antiribaltamento (ERM) utilizza i dati ricevuti dai sensori dell’ESP per rilevare potenziali rischi di ribaltamento e interviene dosando la forza frenante inviata alle singole ruote e modulando la posizione della valvola a farfalla. Inoltre su Freemont è presente un sistema intelligente di controllo del traino, Trailer Sway Control (TSC). Questo sistema, una volta percepito l’ondeggiamento del traino grazie ad appositi sensori, interviene applicando automaticamente la giusta azione frenante sulle ruote in modo da mantenere il controllo ed evitare pericolose oscillazioni. Questo sistema garantisce al guidatore la giusta sensazione di sicurezza e fiducia nel trasportare il proprio carico.


 

PREZZI

Il nuovo Fiat Freemont ha un prezzo di listino che parte da 25.700 euro, mentre la versione Urban parte da 27.200 euro, entrambe con il motore 2.0 Multijet 16v 140 cv. Il prezzo di lancio della versione Urban è di 24.900 euro e l’offerta di lancio comprende anche gli interni in pelle con sedili riscaldati per aggiungere valore a un prodotto già estremamente completo. Per avere tutte le informazioni relative ai prezzi, leggete il listino prezzi del nuovo fiat Freemont.

 

 

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Author: Manuel Morlini

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