Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”

Dopo l’annuncio delle assunzioni di Melfi e dell’arrivo della tecnologia ibrida, dal Salone di Detroit Sergio Marchionne ha parlato anche della situazione di Ferrari dopo Montezemolo, Formula 1 compresa visto l’ultimo anno davvero deludente.

Secondo l’AD, prima o poi capita a tutte le aziende di diventare pigre e nonostante il settore auto vada fortissimo, quello delle competizioni nella stagione 2014 è stato disastroso.

Il numero 1 di FCA non nasconde che il 2015 sarà un anno difficile per Ferrari in Formula 1 dato che si partirà già in ritardo rispetto agli altri.

“Sarà un anno difficile, siamo partiti indietro, lo dico senza far polemiche. Ora è importante impegnarsi e lavorare a testa bassa, perché non si può andare a far la guerra con la fionda. Quello che posso garantire è che abbiamo mille persone in scuderia che vogliono vincere. In Ferrari tutti vogliono vincere. Ce la metteremo tutta”

Per quanto riguarda il reparto auto invece, Marchionne smentisce tutte le voci di una produzione “di massa” per accontentare tutte le richieste ma anzi, saranno prodotte meno vetture rispetto alla richiesta di mercato per mantenere l’esclusività del brand, proprio come decise Enzo Ferrari, quando produceva sempre una vettura in meno di quelle richieste dagli acquirenti.

Nonostante Ferrari sia in grado di produrre 10.000 vetture l’anno, il tetto massimo di produzione sarà di 7.000 vetture l’anno, rigorosamente con motori a 8 e 12 cilindri. Ogni modello rimarrà sul mercato per 4 anni al termine dei quali sarà rivisto con un restyling che gli permetterà di rimanere sul mercato per altri 4 anni.

“L’obiettivo resta quello di tenere la produzione di Ferrari sempre sotto la domanda, perché la cosa più brutta sarebbe ingolfare la produzione. È così dal 2007 ed è una politica che non verrà mai cambiata. L’esclusività di Ferrari non va toccata e deve essere fatta in Italia, altrimenti è una bestemmia”

Per quanto riguarda la possibilità di un eventuale SUV Ferrari o di una vettura a 4 porte come ha fatto invece Porsche, Marchionne ha ribadito che non c’è nessuna intenzione di produrre questo genere di vetture:

“Noi abbiamo altri marchi che possono competere in questo settore, ma non la Ferrari .Questi brand sono Maserati e Alfa Romeo e ricordatevi che Alfa è l’azienda dove ha cominciato a lavorare Enzo Ferrari. Ha una storia e delle potenzialità enormi”

Nel 2014, in Italia sono state vendute 227 Ferrari rispetto alle 189 del 2013, con un incremento del 20,11%.

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Author: Manuel Morlini

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