Michelin Pilot Sport 4: la prova in pista

Sul circuito di Vairano, Michelin ha presentato le Michelin Pilot Sport 4, il nuovo pneumatico estivo ad alte prestazioni destinato a vetture di serie Sportive e premium.

Rispetto al Pilot Sport 3 che va a sostituire, il Pilot Sport 4 promette miglioramenti nell’handling, nella direzionalità e nella deformazione della mescola, insieme ad elevatissimi livelli di sicurezza, sia su fondi asciutti che umidi e scivolosi.

Michelin è talmente orgogliosa di questo suo nuovo prodotto da definirlo il migliore della categoria rispetto alla concorrenza. Per provarlo, test condotti da TÜV hanno dimostrato che il Michelin Pilot Sport 4 è il numero 1 nell’handling sull’asciutto e in frenata su tutte le superfici.

Per ottenere doti eccellenti in ogni condizione, il nuovo Michelin Pilot Sport 4 è stato sviluppato utilizzando nuovi materiali altamente tecnologici, ottenendo la tecnologia “Dynamic Response“

Questa tecnologia prevede una tela supplementare di nylon e aramide, un materiale molto resistente (lo stesso utilizzato per i giubbotti antiproettile, 5 volte più resistente dell’acciaio) che permette allo pneumatico di ridurre drasticamente le deformazioni in curva e nei cambi di direzione e mantenere la massima impronta sull’asfalto, aumentando così la tenuta di strada.

Battistrada Michelin Pilot Sport 4

Battistrada Michelin Pilot Sport 4

Inoltre, le minori deformazioni del battistrada e dei suoi tasselli aumentano anche la direzionalità della vettura e la risposta dello sterzo, migliorando ulteriormente l’handling e la guida sportiva.

Un’altra novità che contribuisce alle ottime performance in termini di handling è il nuovo design del battistrada, più rigido e dall’intaglio ridotto, derivato strettamente dagli pneumatici che equipaggiano le vetture di Formula E.

Il disegno infatti è il risultato di attenti studi sulla deformazione del battistrada e della mescola alle sollecitazioni della guida sportiva, e ogni singolo intaglio del disegno è studiato per ridurre le deformazioni. Questo perchè minore è la deformazione, maggiore è la direzionalità e l’handling ideale.

La cura del dettaglio non si ferma al battistrada, ma anche alla sua estetica. Sulla spalla degli pneumatici infatti, una speciale lavorazione permette di evidenziare il logo Michelin e le caratteristiche più importanti, per leggere chiaramente quali “scarpe” indossa la vostra auto.

Per verificare tutti questi miglioramenti, abbiamo provato i nuovi Pilot Sport 4 sulla pista di Vairano, confrontandoli con i precedenti Pilot Sport 3 sfruttando vari test mirati per capire il nuovo livello di aderenza e direzionalità di questa nuova copertura.

Steering Pad

Michelin-Pilot-Sport-4-prova-ItalianTestDriver (27)La prima prova per capire le prestazioni in termini di tenuta laterale del nuovo Michelin Pilot Sport 4 è lo “steering Pad”, un percorso circolare con fondo bagnato da percorrere alla velocità media di 50 km/h, senza correggere lo sterzo.

I primi giri sono percorsi con un’Audi TT Roadster S-Line con pneumatici Michelin Pilot Sport 3 245/40 R 18, per poi salire sulla stessa auto equipaggiata con i Pilot Sport 4 sempre 245/40 R 18.

Per quanto la prova possa sembrare semplice, vi garantisco che è una prova davvero efficace, quasi quanto la prova in pista.

Infatti le condizioni umide ed incerte, esattamente quelle in cui si verificano la maggior parte degli incidenti automobilistici, sono l’ideale per capire la tenuta di strada degli pneumatici.

Durante la prova è quasi incredibile come la differenza tra le due coperture sia così netta: il Pilot Sport 3 tende ad allargare la traiettoria già dopo alcuni giri e trasmette una certa “debolezza” nel trattenere la vettura in traiettoria, con l’Audi TT che sembra scivolare verso l’esterno perdendo aderenza.

Con i Pilot Sport 4 tutto cambia. Già in fase di accelerazione la vettura trasmette più “solidità” e direzionalità, come se lo pneumatico fosse aggrappato all’asfalto.

Anche nel caso in cui si provi ad accelerare mettendo in crisi la gomma, la TT rimane in traiettoria ed il limite sembra davvero spostato “oltre” rispetto al Pilot Sport 3 che, messo sotto pressione, porta a dover correggere leggermente lo sterzo o a ridurre della velocità per mantenere la traiettoria.

Prova di frenata

Michelin-Pilot-Sport-4-prova-frenata-ItalianTestDriverLa seconda prova è quella di frenata. Alla velocità di 85 km/h si deve effettuare una frenata di emergenza su fondo bagnato fino a 5 km/h a bordo di un’Audi A3, con coperture 225/45 R 17.

Ovviamente percepire il miglioramento nella fase di frenata è davvero difficile e per questo motivo si è ricordi alla telemetria, con sensori specifici a bordo delle vetture e ai lati della pista che rinviano i dati sulla frenata in tempo reale.

Anche in questo caso, la prima frenata era con i Pilot Sport 3 mentre la secondo con i Pilot Sport 4.

In fase di lancio, in percorrenza di un lungo curvone veloce, si poteva apprezzare la differenza di tenuta laterale in fase di appoggio dei Pilot Sport 4, ma anche in fase di frenata si ha la sensazione di “scivolare” leggermente meno sul bagnato.

Confrontando i dati finali, il miglioramento della frenata con i Pilot Sport 4 è di circa 2 metri in meno (in media) rispetto ai Pilot Sport 3.

Questo risultato è stato possibile grazie all’inserimento di “Elastomeri funzionali” nella mescola dei Pilot Sport 4, in grado di assumere la forma della superficie stradale e fornire grip elevatissimo sul bagnato. Profondi canali longitudinali liberano il battistrada dall’acqua, riducendo sensibilmente il rischio di aquaplaning, aumentando così l’efficacia in frenata e trazione.

Un risultato davvero importante se pensiamo che questi due metri possono salvare la vita ai pedoni o evitare tamponamenti.

La prova in pista

Michelin-Pilot-Sport-4-prova-ItalianTestDriver (24)L’ultima prova è ovviamente sulla pista di Vairano, molto tecnica e stretta, percorsa a bordo della nuova Audi A4 S-line 2.0 TDI 190 CV quattro, equipaggiata prima con gli PIlot Sport 3 e poi con i Pilot Sport 4.

I primi giri con le Pilot Sport 3 sono stati precisi e veloci, con l’Audi A4 che infila una curva dopo l’altra senza imprecisioni o sbavature.

Al limite, gli pneumatici tendono ad allargare la traiettoria e ovviamente se si chiude troppo lo sterzo, il sottosterzo è dietro l’angolo.

Una volta entrati in pista con la A4 equipaggiata con i Pilot Sport 4, la differenza si sente già alla prima curva. Nonostante sia una curva veloce e dall’angolo di sterzata non eccessivo, l’appoggio degli pneumatici è saldo e forte, infondendo al pilota grande sicurezza.

Questa sensazione di maggior grip invoglia a spingere sull’acceleratore e ad affrontare le curve in modo più veloce e deciso.

Anche al limite, più alto rispetto alle Pilot Sport 3, la sensazione di scivolare verso l’esterno scompare e viene sostituita da un allargamento molto più graduale e meno brusco della traiettoria.

Miglioramenti concreti

L’evoluzione del Pilot Sport 4 è evidente e “palpabile” e non avrei mai pensato che la differenza potesse sentirsi in modo così marcato, soprattutto in situazioni umide e incerte come quelle di Vairano.

Migliorare le prestazioni di uno pneumatico in modo così evidente non è per niente facile, soprattutto perché non sono state migliorate esclusivamente le prestazioni su asciutto, ma anche su bagnato e in fase di frenata.

Il tutto diminuendo ulteriormente il rumore esterno di rotolamento e la resistenza al rotolamento, migliorando così il confort acustico ed i consumi.

Uno pneumatico migliorato in ogni suo aspetto e pensato per il vero utilizzo di tutti i giorni, per chi ama divertirsi e spingere di tanto in tanto con la sua auto sportiva, ma anche per chi ama il confort e la sicurezza nei lunghi viaggi.

Se siete alla ricerca di uno pneumatico con caratteristiche eccellenti su ogni superficie, il Pilot Sport 4 è quello che fa per voi. Davvero un altro mondo.

Tutte le informazioni sul sito ufficiale di Michelin Pilot Sport 4.

VIDEO MICHELIN PILOT SPORT 4

FOTO PROVA MICHELIN PILOT SPORT 4

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Author: Manuel Morlini

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