Test Drive: BMW i3

Le case automobilistiche di tutto il mondo vedono nelle auto elettriche il futuro della mobilità.

Che siano spinte da ioni di litio o da fuel cell ad Idrogeno, sembra che la nuova mobilità sostenibile sia da ricercare in questa direzione.

Tra le case che investono nelle auto elettriche, quella che ad oggi è stata tra le maggiori realtà ad investire in questa scommessa è sicuramente BMW, la quale non si è limitata, come altri costruttori, a convertire proprie vetture in auto elettriche, ma ha progettato da zero tecnologie, pianali e vetture per essere spinte solo da elettroni.

Con la BMW i3, la casa tedesca porta sul mercato una vettura elettrica a trazione posteriore, concepita e progettata per offrire una vettura del tutto simile alle auto tradizionali, senza design strani o soluzioni-compromesso.

La BMW i3 infatti mantiene lo stile avveniristico della concept, ma offre un ambiente facile ed intuitivo da gestire, con tanto spazio, comodità e comfort di marcia.

La i3 è equipaggiata con un motore elettrico da 125 kW (170 CV) e 250 Nm di coppia, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 22 kW/h.

L’autonomia stimata è di circa 160 km (in modalità ECO PRO+) ed i tempi di ricarica sono di 3 ore se si usa una normale presa da 220 V o di 20 minuti per ricaricare l’80% delle batterie (30 minuti per il 100%) se si utilizza un sistema di ricarica Fast Charging.

Finiture da alto di gamma, prestazioni elevate per essere una vettura elettrica e marchio blasonato, elementi che BMW spera possano attirare una nuova clientela. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della BMW i3.

DESIGN E DIMENSIONI

Dalle foto ufficiali, la BMW i3 sembra goffa e dal design fin troppo particolare, ma quando la si guarda dal vivo le cose cambiano.

La i3 infatti mantiene il suo appeal da concept car, ma allo stesso tempo offre linee pulite, moderne e piacevoli.

Il nostro modello in prova infatti aveva un aspetto filante e moderno, molto particolare, grazie anche alla colorazione Ionic Silver.

L’anteriore della i3 è caratterizzato da un cofano corto, paraurti massiccio, fari anteriori Full LED (optional) e dalla tipica griglia a doppio rene BMW con finiture di colore azzurro, che in questo caso però non ha alcuna funzione di raffreddamento, ma prettamente estetica.

La fiancata è molto particolare, con un’ampia vetrata ed una linea di cintura che si abbassa verso il posteriore e si rialza sul passaruota, per poi unirsi al portellone del bagagliaio.

Per accedere ai sedili posteriori sono state ricavate due piccole porte che si aprono “controvento”, per facilitare l’accesso ed tutto è reso solido e proporzionato grazie anche ai cerchi da 20″ pollici (optional), che infondono un aspetto sportivo all’elettrica di BMW.

La parte posteriore ha un portellone del bagagliaio di colore nero lucido (come la Volkswagen Up!) con fari a LED incorporati ed un effetto futuristico riuscito.

Ovviamente lo scarico non è presente, ma nel caso in cui si opti per la versione REX (Range Extender), che prevede un motore termico da 650 cc per raddoppiare l’autonomia, ovviamente sarà presente.

Il portellone del bagagliaio è ampio e la soglia di carico è bassa e accessibile per caricare al meglio i bagagli.

La BMW i3 ha due bagagliai: al posteriore, con una capacità di 260 litri (1.100 con sedili posteriori abbattuti), e all’anteriore.

Infatti, sotto a quello che solitamente è il cofano motore, è presente un piccolo vano di carico, dove sono inseriti i cavi per la ricarica delle batterie.

La capacità è ridotta (circa 20 litri), ma due zaini ci possono stare senza problemi. La BMW i3 si presenta come vettura senza compromessi, una vera e propria alternativa alle auto con motore termico, offrendo uno stile ricercato ma piacevole ed una buona capacità di carico. Di seguito riportiamo i dati tecnici della BMW i3 in prova:

  • Lunghezza: 4,00 metri
  • Larghezza: 1,77 metri (2,05 metri con specchietti esterni aperti)
  • Altezza: 1,58 metri
  • Passo: 2,57 metri
  • Peso in ordine di marcia: da 1.270 kg
  • Trazione: Posteriore
  • Cambio: assente
  • Servosterzo: elettrico
  • Diametro di sterzata: 9,86 metri
  • Bagagliaio: 260 litri (1.100 litri con schienale divanetto abbattuto)
  • Serbatoio: assente
  • Carrozzeria: Compatta di segmento B
  • Sicurezza: –
  • Posti: 4
  • Porte: 2 (+2 piccole al posteriore)
  • Pneumatici e cerchi: 155/60 all’anteriore e 175/55 al posteriore R20
  • Freni anteriori: a disco autoventilati
  • Freni posteriori: a disco
  • Autonomia: 160 km
  • Tempi di ricarica: 30 minuti (Fast Recharg) o 3 ore (presa da 200 V)

INTERNI

Gli interni della BMW i3 sono forse il lato più piacevole e riuscito di questo modello.

Lo stile è molto futuristico, preso direttamente dalla BMW i3 Concept, ma allo stesso tempo offre un design semplice, con comandi intuitivi ed una gestione quasi elementare.

Saliti a bordo infatti, non vi sentirete spaesati, ma capirete con una minima esperienza come funziona ogni cosa, il tutto aiutati anche dai due display posti alle spalle del volante e al centro della plancia.

La plancia è davvero minimal, con spazio per i vostri smartphone al centro, ampio vano portaoggetti lato passeggero e, cosa non meno importante, ampio spazio per le gambe.

Infatti, l’assenza del tunnel centrale e l’altezza della plancia danno una sensazione di spazio ampio e rilassante, rendendo i viaggi comodi, rilassanti e piacevoli.

Forse un materiale antiscivolo al centro della plancia sarebbe stato meglio, in quanto telefoni o oggetti scivolano facilmente sulla plancia durante la guida.

Nelle vetture elettriche, ovviamente, il cambio non è presente e BMW ha adottato per la i3 una soluzione innovativa: quella che una volta era la leva del cambio, oggi è una leva posta nella parte destra del volante, con le stesse indicazioni dei cambi automatici BMW: modalità D (marcia), N (Neutral), R (retromarcia) e P (Parking). Ogni nostra impostazione che effettuiamo ci viene ricordata dalla vettura stessa, con emissione di suoni elettronici e visualizzando le informazioni nello schermo alle spalle del volante a due razze, che funge da cruscotto.

Il volante è ben realizzato, con comandi per gestire il sistema di infotainment, rivestimento in pelle ed un inserto in colorazione bianca.

Lo schermo alle spalle del volante, da 6,5 pollici, visualizza tutte le informazioni relative alla guida, come velocità, autonomia e stile di guida, e viene completato da un secondo schermo del sistema di infotainment BMW i ConnectedDrive da 8,8″ pollici inserito al centro della plancia.

Inoltre, il display centrale fornisce a guidatore e passeggero dettagli sullo stato della vettura e sulla modalità di esercizio del sistema, come ricarica delle batterie in frenata, modalità di guida e autonomia residua.

Plancia, pennelli porta e sedili sono rivestiti in Pelle naturale Stellaric Dalbergiabraun marrone dell’allestimento Suite, di grande qualità e ottima fattura.

Al centro della plancia non poteva mancare il touch controller per impostare il BMW Connected Drive, con un vano portabibite ed il freno di stazionamento elettronico.

I pannelli porta sono ben fatti, in tessuto e pelle, ma il materiale plastico duro di sfondo, stona leggermente con le ottime finiture generali.

Al posteriore, lo spazio ed il comfort sono davvero di buon livello, cosa che non ci aspettavamo viste le dimensioni in generale e lo spazio abbondante all’anteriore.

Il divanetto posteriore, omologato per due persone, offre molto spazio per le gambe e, nella nostra ormai consueta prova con guidatore e passeggero alti 1.85 metri, al posteriore rimangono 15 centimetri per le gambe.

L’accesso è facilitato dalle due piccole porte che si aprono controvento e dalla possibilità di ripiegare e far scorrere i sedili anteriori. Nel caso in cui si scenda però, la maniglia interna è molto vicina alla cintura di sicurezza ma soprattutto occorre spingere con tutto il braccio e tutte e due le mani per riuscire ad aprire la porta ed uscire o entrare non è molto agevole.

Nonostante l’accesso non sia dei migliori, una volta a bordo il comfort è molto alto.

In fase di parcheggio, la i3 ha un’enorme vantaggio, ovvero il ridottissimo diametro dio sterzata.

Con i suoi 9,86 metri infatti, la i3 riesce quasi a girare su se stessa nello stesso spazio che occupa, con forti vantaggi in fase di parcheggio o per districarsi nel traffico e nelle strette vie cittadine.

Il bagagliaio ha una capacità di 260 litri, i quali possono arrivare fino a 1.100 litri con il divanetto posteriore abbattuto.

La capacità di base non è elevatissima, ma questo è dovuto al motore elettrico posizionato al di sotto della soglia di carico. Il secondo “bagagliaio” all’anteriore è progettato unicamente per ospitare i cavi di ricarica, ma due zaini o borse per la spesa entrano facilmente.

GALLERIA IMMAGINI BMW I3 INTERNI

PREZZO e ALLESTIMENTO

La BMW i3 in prova era in allestimento Suite, il quale offre tutti gli optional possibili sia dal punto di vista dell’infotainment sia sotto l’aspetto della qualità e dei materiali. Unico elemento mancante è il motore da 650 cc Range Extender, non disponibile per la prova. Gli optional sono i seguenti:

  • Vernice Ionic Silver: 680,60 euro
  • Cerchi in lega Styling 430 R20: 1.391,40 euro
  • Interni Suite: 3.065,10 euro
  • Comfort Package: 2.046,80 euro
  • Connected Drive Servie Package: 705,80 euro
  • Navigatore BMW Pro (di serie)
  • Radio digitale DAB: 216,80 euro
  • Comandi al volante
  • Fari Full LED anteriori e posteriori
  • Sistema di infotainment BMW ConnectedDrive con schermi da 6,5″ e 8,8 pollici
Prezzo: 45.684,40 euro

 

SU STRADA

A bordo della i3 la posizione di guida si trova in un attimo, grazie al’ampio spazio a disposizione e alla possibilità di regolare sedile e volante in altezza e profondità.

Sempre scomodo però il sistema BMW per alzare i sedili, che costringe ad appoggiarsi a volante o tunnel centrale per rialzare il sedile.

Il sistema di ingresso e accensione è Keyless e, una volta seduti al posto guida, basta premere il pedale del freno e premere il pulsante Start per “avviare” l’auto.

Ovviamente, una volta premuto, non succede assolutamente nulla. Silenzio completo. Solo il sistema di infotainment indica che la vettura è accesa tramite la scritta “Ready” sullo schermo alle spalle del volante e indica che è in modalità Parking.

Sempre premendo il freno, con il selettore a destra del volante postiamo la leva in “D” e la i3 è pronta per partire. Sfiorando l’acceleratore la piccola BMW inizia a muoversi nel più totale silenzio.

Su strada, la BMW i3 dimostra subito che i suoi 170 CV “elettrici” (125 kW) spingono forte e se si affonda il piede sull’acceleratore, la vettura schizza via con un’accelerazione 0-60 km/h in meno di 4 secondi e 0-100 km/h in 7,2 secondi, davvero molto veloce.

Essendo un motore elettrico, la coppia massima di 250 Nm è disponibile da subito e l’esperienza di guida è da vera BMW, pur trattandosi di una compatta.

La spinta del motore è sempre costante e sembra non esaurirsi mai. Nel misto, la i3 ha un comportamento molto buono, con beccheggio e rollio contenuti, sterzo molto preciso e una fluidità di marcia impressionante.

Il merito va anche al telaio in fibra di carbonio e Alluminio, all’assetto abbastanza rigido ed ai grandi cerchi in lega da 20″ pollici, i quali contribuiscono a rendere l’assetto della i3 davvero di buon livello.

Ovviamente tutta questa rigidezza si fa sentire nello sconnesso, dove la i3 diventa leggermente nervosa e legge qualsiasi asperità stradale, con conseguenze negative sul comfort per i passeggeri. Tolta l’eccessiva rigidezza però, in generale la i3 è davvero divertente e facile da guidare ed effettuare i sorpassi è un vero piacere.

Al limite, la piccola BMW non ha un comportamento da vettura a trazione posteriore ma, complici le ruote molto sottili da 20″ pollici 155/60 all’anteriore e 175/55 al posteriore, il comportamento è da trazione anteriore, con l’avantreno che tende ad allargare la traiettoria seguito dal posteriore.

Il comportamento è comunque nella norma e basta correggere lo sterzo e togliere un filo di gas per far tornare la i3 perfettamente in traiettoria.

Il comfort acustico interno è ovviamente un altro pianeta rispetto alle vetture a motore termico, in quanto gli unici rumori che si possono percepire sono i fruscii aerodinamici e il rotolamento degli pneumatici, cosa che la BMW i3 riesce a filtrare molto bene.

Il computer di bordo indica in tempo reale l’autonomia rimanente ed il nostro stile di guida, insieme al recupero di energia in frenata.

La BMW i3 ha tre modalità di guida in base all’utilizzo che si intende fare della vettura.

Infatti, se intendiamo sfruttare al massimo le potenzialità ed i servizi della vettura, avremo a disposizione la massima potenza, il climatizzatore e tutti gli altri servizi.

Se invece intendiamo guidare senza pensieri, ma con un occhio di riguardo ai consumi, possiamo selezionare la modalità ECO PRO, la quale aumenta l’intervento del recupero di energia in frenata e taglia un pò di potenza al motore.

Questo si traduce in una frenata abbastanza incisiva semplicemente togliendo il piede dall’acceleratore e prestazioni ugualmente ottime. Se invece intendiamo sfruttare al massimo l’autonomia della i3, la modalità ECO PRO+ toglie il climatizzatore, la potenza del motore ed aumenta notevolmente il recupero di energia, tanto da fermare la vettura in pochi metri ad andature cittadine.

In questo modo, l’autonomia può essere aumentata fino a quasi 200 km, mantenendo le prestazioni del motore ugualmente elevate. Infine, il navigatore integrato BMW i Navigation indica con una colorazione azzurro chiaro l’area geografica e le città che la i3 può raggiungere in base all’autonomia, indicando anche la colonnina di ricarica più vicina.

MOTORE, AUTONOMIA e PRESTAZIONI

La BMW i3 è equipaggiata con un motore elettrico posto sull’asse posteriore da 125 kW (170 CV) e 250 Nm di coppia, disponibili da subito.

Questa soluzione ha permesso una ripartizione dei pesi ottimale (50:50), garantendo un ottimo feeling di guida ed un’ottima tenuta di strada.

Il consumo medio di corrente è di 12,9 kWh/100 km, mentre la capacità del pacco batterie al litio è di 22 kWh.

Per le batterie, BMW offre una garanzia di 8 anni o 100.000 chilometri, decisamente vantaggioso e meno costoso rispetto all’affitto mensile che offrono altre case. L’autonomia massima è di 190 km, ma mediamente  l’autonomia reale è tra i 120 ed i 160 km.

Nel caso in cui abbiate la necessità di avere più chilometri, BMW mette a disposizione un sistema REX (Range Extender), ovvero l’inserimento di un bicilindrico da 650 cc da 34 CV (lo stesso degli scooter BMW), il quale non è collegato alle ruote ma ha il compito di ricaricare le batterie. In questo modo, l’autonomia totale arriverebbe a 300 km, con emissioni di CO2 di soli 13 g/km ed un consumo di 0,6 l/100 km. Di seguito i dati tecnici del motore elettrico della BMW i3:

BMW i3 125 kW (170 CV) e 250 Nm

  • Accelerazione 0-60 km/h: 3,8 sec
  • Accelerazione 0-100 km/h: 7,2 sec
  • Velocità massima: 150 km/h
  • Regime massimo di rotazione: 11.400 giri/min
  • Trazione: Posteriore
  • Consumo medio: 12,9 kWh/100 km
  • Emissioni CO2: 0 g/km
  • Autonomia: 190 km            (reale: tra i 120 – 160 km)
  • Tempi di ricarica: 20 minuti (all’80% con sistema Fast Charging); 3 ore (presa 220 V)
  • Peso vettura: 1.270 kg

IL NOSTRO PARERE

La BMW i3 è senza dubbio la prima vettura elettrica premium, con finiture di qualità, materiali e assemblaggio di alto livello ed uno stile futuristico ma gradevole e attuale.

L’abitacolo è molto comodo e lo spazio è più che buono, anche se accedere alla parte posteriore e scomodo.

Tutti gli elementi nuovi rispetto alle auto a motore termico, come l’assenza della leva del cambio, la frenata data dal sistema di recupero dell’energia, la gestione del sistema di infotainment e di tutte le novità delle auto elettriche, sono facilmente intuibili e, già dopo pochi chilometri, ci si sente a proprio agio.

Le prestazioni offerte dal motore elettrico sono elevate, con una risposta pronta, decisa e sempre costante, che esalta il feeling di guida.

Lo sterzo è leggero e preciso e permette di muoversi in poco spazio, molto utile in città e nelle fasi di parcheggio. L’assetto è forse l’unica nota dolente di questa vettura, che regala si un’esperienza di guida da vera BMW, ma sacrifica il comfort nello sconnesso, a causa anche dei grandi cerchi da 20″ pollici.

L’autonomia di base è in linea con la concorrenza, ma la possibilità di introdurre il Range Extender è un’ottima idea per chi volesse passare all’elettrico ma avesse necessità di un’autonomia maggiore.

La i3 proietta BMW in un mercato completamente nuovo, in cui ben poche case hanno investito come ha fatto la casa tedesca, investendo su materiali innovativi, qualità e finiture. La conferma della bontà del progetto sono i 9.000 ordini già raccolti dal lancio, nonostante la vettura sia commercializzata dopo la metà di novembre.

Altro difetto? il prezzo forse, che nonostante sia giustificato da materiali, tecnologoie di altissimo livello e dal segmento premium, nel nostro modello in prova supera i 46.000 euro, cifra decisamente importante per chi è indeciso se passare o meno all’elettrico, dato che si può puntare a vetture più grandi e di lusso.

La scommessa di BMW è lanciata e sarà il mercato a decretarne il successo o la disfatta. A nostro parere, i contenuti per avere un grande successo ci sono tutti e BMW ha fatto un lavoro ai massimi livelli.

Pregi:

  • Ripresa
  • Piattaforma e tecnologia
  • Materiali e finiture

 

Difetti:

  • Accesso alla zona posteriore
  • Assetto rigido
  • Prezzo

GALLERIA IMMAGINI TEST DRIVE BMW I3

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Author: Manuel Morlini

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