Test Jerez F1 2014 (Day 2): problemi per Red Bull, Button il più veloce

La seconda giornata di test, avvenuta sempre sul circuito Andalusiano di Jerez de la Frontera, è cominciata con un piccolo ritardo in quanto la Pirelli ha voluto anticipare la giornata dedicata alla prova delle nuove coperture da bagnato (Wet-tyre). Questa decisione è maturata dalle condizioni della pista particolarmente favorevoli all’uso specifico di tali coperture, dato che in mattinata la pioggia aveva reso la pista particolarmente umida. La Pirelli ha quindi deciso di utilizzare le autobotti piene di acqua (48.000 litri) per “irrigare” tutto il tracciato per ottenere le condizioni ottimali all’utilizzo delle coperture da full-wet. Questa procedura ha fatto ritardare l’apertura della pit-lane di circa mezzora, dopo la quale, come visto nella prima giornata di test, alcune sono uscite per l’ installation lap, cioè qualche giro di ricognizione presumibilmente per capire tutte le nuove funzionalità e le risposte delle monoposto. Le condizioni climatiche sono leggermente migliori della scorsa mattinata infatti la temperatura dell’aria era 11°C e 14°C quella dell’asfalto. 

 

PROBLEMI TECNICI DI SURRISCALDAMENTO

Red Bull Test Jerez F1 2014 Day 2Il primo temerario che ha affrontato le difficili condizioni di full-wet è stato Button sulla propria McLaren, il quale è stato il più veloce di oggi. I tempi del pilota inglese non hanno distratto però gli occhi più esperti, ai quali non è scappata la nuova sofisticata soluzione dell’ala posteriore Mercedes, composta da quattro profili alari che indirizzano i flussi aereodinamici. Dopo il pilota inglese è uscito Gutierrez sulla sua Sauber, ed è stato il primo a far segnare un tempo cronometrato. In casa Red Bull, Adrian Newey si è dichiarato molto preoccupato dalla forma dei vari alettoni, che sono stati cambiati rispetto all’anno scorso per evitare problemi di decollo delle monoposto in fase di incidente. Secondo il progettista Inglese questo problema è stato risolto solo in parte, in quanto la forma attuale porterebbe al problema opposto accusato lo scorso anno, cioè in fase di tamponamento, con una geometria molto bassa del musetto, si potrebbe rischiare di far decollare la macchina tamponata, introducendo così gravi rischi per i piloti. Questo tema non deve essere sottovalutato in quanto, da sempre, il punto più carente di sicurezza è dove il pilota ha la testa, zona non protetta da nulla. La Ferrari, che è stata la più costante nella prima giornata di ieri, è scesa in pista con Raikkonen con un lungo run di giri per testare la monoposto in condizioni di bagnato. Il pilota Finlandese ha migliorato di due decimi il tempo di ieri, senza riscontrare problemi di affidabilità. Questo è stato l’ultimo giorno di test per Raikkonen, che da domani lascerà il posto a Fernando AlonsoLa prima bandiera rossa di giornata è stata esposta a causa ad un errore di Gutierrez che l’ha portato a fare un sopralluogo nel ghiaione, per fortuna senza conseguenze. A metà mattinata, in casa McLaren è stata ufficializzata la promozione di Eric Boullier (ex Lotus) a direttore tecnico della McLaren.

 

 

McLaren Test Jerez F1 2014 Day 2 (1)Nel pomeriggio i piloti hanno potuto sfruttare invece una pista completamente asciutta, potendo così provare le monoposto nelle condizioni ottimali. Il primo colpo di scena di questo pomeriggio è il rientro ai box di Sebastian Vettel con la sua RB10 a causa di un problema tecnico, con del fumo proveniente dal motore della monoposto del pilota tedesco. Da notizie ufficiali si è scoperto che vi è stato un principio di incendio e che il motore era da buttare. La seconda bandiera rossa è stata esposta per Perez che con la sua Force India si è dovuto fermare per un principio di incendio e quindi grave surriscaldamento del motore Mercedes con la quale è equipaggiata. Terza bandiera rossa per colpa di Ericsson su Caterham costretto anche lui a fermarsi. Rosberg è il primo a fare un long-run di 28 giri che confermano l’affidabilità del V6 della Mercedes, mentre non possono dire la stessa cosa le scuderie che montano il motore Renualt, quasi tutte in evidenti difficoltà.

 

 

La seconda giornata di test ci ha fornito numerosi spunti per poter avere un’idea più chiara sulle effettive prestazioni delle monoposto. La più interessante è quella sulla nuova sospensione posteriore della McLaren che è destinata a far parlare molto di se, in quanto potrebbe davvero essere un’idea innovativa che potrebbe portare molto vantaggio alla casa inglese. Brutte notizie invece in casa Renualt, in quanto le case che montano la sua unità termica hanno potuto racimolare davvero pochi giri utili.

 

CLASSIFICA TEMPI TEST JEREZ (DAY 2)

1. J.Button -McLaren- 1.24.165 43 giri
2. K.Raikkonen -Ferrari- 1.24.812 +0.647 -47 giri
3. V.Bottas -Williams- 1.25.344 +1.179 -35 giri
4. N.Rosberg -Mercedes- 1.25.588 +1.423 -97 giri
5. S.Perez -Force India- 1.28.376 +4.211 -37 giri
6. E.Gutierrez -Sauber- 1.33.270 +9.105 -53 giri
7. M.Ericsson -Caterham- 1.37.975 +13.810 -11 giri
8. S.Vettel -Red Bull- 1.38.320 +14.155 -8 giri

 

GALLERIA IMMAGINI TEST JEREZ F1 2014 (DAY 2)

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Author: Alberto

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