Gran Premio di Singapore: Orari in TV

A due settimane dall’entusiasmante Gran premio d’Italia avvenuto nello splendido circuito di Monza, conosciuto nel mondo come il “Tempio della velocità“, il mondiale di Formula 1 sbarca nel sud-est asiatico, più precisamente sulla punta meridionale della penisola malese ovvero la Repubblica di Singapore, con il Gran Premio di Singapore (il più lungo del mondiale) che si terrà sul Singapore Street Circuit. La gara si disputerà, come di consueto, in notturna su un circuito cittadino intorno a Marina Bay e sarà illuminato da oltre 1.600 proiettori di luce studiati in modo tale da evitare problemi di visibilità. L’impianto di illuminazione del circuito è stato realizzato dall’italiano Valerio Maioli. La grande vittoria sul circuito di Monza ha consolidato la leadership di Sebastian Vettel che ora ha un margine di ben 112 punti sul suo diretto inseguitore Fernando Alonso. A seguire, troviamo Button e Webber distaccati di 117 punti. Ferrari e McLaren non sono ancora matematicamente escluse dalla lotta al mondiale ma il dominio assoluto delle monoposto Red Bull lascia cadere ogni speranza. Le qualifiche per definire la pole position e la griglia di partenza del Gran Premio di Singapore saranno trasmesse Sabato 24 settembre alle ore 14:00 in diretta su Rai2, mentre la gara inizierà Domenica 25 settembre alle ore 14:00 in diretta su Rai1.

 

 

ORARI IN TV

Qualifiche:

  • Giorno: sabato 24 settembre 2011
  • Ore: 14:00
  • Canale: Rai2

 

Gara:

  • Giorno: domenica 25 settembre 2011
  • Ore: 14:00
  • Canale: Rai1

 

 

CIRCUITO DI SINGAPORE – MARINA BAY: STORIA

Il Gran Premio di Singapore è una Gran Premio di Formula 1 che si tiene a Singapore sul Singapore Street Circuit a partire dal 2008. Il primo Gran Premio di Singapore valido per la massima formula si è tenuto il 28 settembre 2008. È stata la prima gara di Formula 1 a disputarsi in notturna. Il circuito, progettato dall’architetto Hermann Tilke, si snoda lungo un percorso cittadino intorno a Marina Bay.

 

Le origini:

La prima gara organizzata a Singapore fu l’Orient Year Grand Prix nel 1961. L’anno successivo la gara assunse la denominazione di Gran Premio di Malesia, visto che Singapore non era ancora Repubblica indipendente e faceva ancora parte della Federazione Malese. Dopo l’indipendenza, nel 1965, la gara corsa sul circuito di Thomson Road, assunse la denominazione di Gran Premio di Singapore. Le gare vennero effettuate fino al 1973, quando vennero definitivemente abbandonate anche a causa di due incidenti mortali accaduti nelle edizioni del 1972 e 1973. A ciò contribuì anche lo shock petrolifero seguito alla Crisi di Suez.

 

L’arrivo della Formula 1

Singapore ospita una gara del mondiale di Formula 1 per la prima volta nel 2008. La scelta di correre con orario notturno si lega all’esigenza di garantire un orario comodo agli spettatori europei. Il tracciato sarà illuminato da oltre 1.600 proiettori di luce studiati in modo tale da evitare problemi di visibilità. L’impianto di illuminazione del circuito ha un cuore tutto italiano ed è stato realizzato dall’italiano Valerio Maioli.

Il gran premio viene corso sulla base di un accordo quinquennale firmato tra la Singapore GP Pte Ltd, il Singapore Tourism Board e Bernie Ecclestone. Nel novembre 2007 viene annunciato che la società di telecomunicazioni Singapore Telecommunications (SingTel) sarà lo sponsor principale dell’evento. Il nome ufficiale della gara sarà perciò FORMULA 1 SingTel Singapore Grand Prix. La gara viene co-finanziata dal governo locale per circa il 60% delle spese. L’accordo di sponsorizzazione con la SingTel è stato prolungato fino al 2012.

Circa 110.000 biglietti sono stati stampati per questa gara. I primi biglietti sono stati messi in vendita da novembre 2007, dedicati agli sponsor e chi aveva intenzione di acquistare dei pacchetti di biglietti, mentre i biglietti singoli per i tre giorni sono stati messi in vendita da febbraio 2008; un mese dopo sono stati venduti i primi biglietti validi solo per la gara della domenica.

 

Il Crashgate

Fernando Alonso ha vinto, davanti a Nico Rosberg, il primo gran premio. Il 30 agosto 2009, la FIA apre un’inchiesta sull’incidente accaduto a Nelson Piquet Jr., durante il tredicesimo giro della gara. La televisione brasiliana Rede Globo sostiene che l’incidente è stato fittiziamente causato al fine di favorire la vittoria di Fernando Alonso. La FIA ha convocato per il 21 settembre 2009 la Renault per esaminare il caso in questione; nella sentenza la FIA non modifica il risultato della gara pur squalificando Flavio Briatore e Pat Symonds, responsabili del team Renault.

Il 5 gennaio 2010 il Tribunal de grande instance di Parigi ha annullato la radiazione di Flavio Briatore, considerando come non regolare il procedimento istruito dalla FIA. La FIA dovrà inoltre versare a Briatore 15.000 € a titolo di risarcimento del danno. Anche Pat Symonds è stato riabilitato dalla sentenza. La FIA conferma comunque che la sua decisione resta in vigore fino al termine di tutti i possibili appelli. Il 12 aprile 2010 si giunge all’accrdo definitivo tra FIA e Briatore e Symonds. La Federazione rinuncia nel proseguire con gli appelli e i due si assumono in parte la responsabilità dell’accaduto. Rimane le squalifica nei campionati FIA fino al 31 dicembre 2011, e per la Formula 1, fino al 31 dicembre 2012.

 

Le ultime edizioni

Il 27 settembre 2009 si è corsa la seconda edizione del Gran Premio: Lewis Hamilton scatta dalla pole position e conduce la gara dal primo giro alla bandiera a scacchi, dove arriverà seguito da Timo Glocke Fernando Alonso. Lo spagnolo s’impone invece nell’edizione 2010, gara nel quale realizza il suo primo Grand Chelem, ossia ottiene pole, giro veloce, vittoria e conduce la gara dall’inizio alla fine (l’ultimo, in ordine di tempo, fu quello di Michael Schumacher nel Gran Premio d’Ungheria 2004).

 

LA GARA

  • Numero di Giri: 61
  • Lunghezza del circuito: 5.073 km
  • km da percorrere in totale: 309.316 km
  • Giro record: 1:45.599 – K. Raikkonen (2008)

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Author: Manuel Morlini

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