Sospensione Assicurazione Auto: tutto quel che c’è da sapere
Sep28

Sospensione Assicurazione Auto: tutto quel che c’è da sapere

Se viaggiate spesso per lavoro o per piacere, usate la vostra auto solo per brevi periodi in un anno o più semplicemente usate davvero poco la vostra seconda auto, sappiate che è possibile interrompere temporaneamente l’assicurazione della vostra auto utilizzando “l’assicurazione auto sospendibile”. Grazie a questa gestione dell’assicurazione, potrete sospendere la vostra assicurazione auto annuale per due volte fino a 30 giorni prima della scadenza, per un minimo di 30 giorni e fino ad un massimo di 18 mesi, ottimizzando così l’utilizzo della RC auto. Infatti, se ad esempio decideste di sospendere la vostra assicurazione auto il 1 Febbraio, potrete riattivarla il 2 Maggio e ovviamente la scadenza della vostra assicurazione verrebbe posticipata di 3 mesi (se ad esempio la vostra assicurazione scade il 7 luglio e avete deciso di sospenderla per 4 mesi, la data di scadenza si sposterà al 7 novembre). Il limite massimo di sospensioni va da 12 a 18 mesi (in base alla vostra compagnia assicurativa), dopo i quali non potrete più riattivare la vostra assicurazione, ma dovrete stipularne una nuova.   Come richiedere la Sospensione dell’Assicurazione Auto In base alla natura della vostra assicurazione auto, ovvero se con una compagnia online o con una compagnia assicurativa tradizionale, dovrete attivare la procedura di sospensione in modo differente. Se avete stipulato una polizza online, basterà collegarsi al sito della compagnia ed accedere alla propria area clienti, tramite la quale si potrà sospendere l’assicurazione in pochi click. Entro 24 ore dalla richiesta la vostra assicurazione sarà bloccata e non potrete più circolare. Nel caso in cui abbiate stipulato la RCA con una compagnia tradizionale invece, dovrete informavi sul sito internet della compagnia, tramite e-mail o telefono su quali documenti siano necessari per attivare la sospensione, per poi recarvi personalmente in filiale. Una volta in filiale, la compagnia vi ritirerà il certificato di assicurazione e la Carta Verde originali e dovrete firmare un modulo inserendo il giorno in cui vorrete iniziare la sospensione dell’assicurazione ed il periodo di sospensione. La sospensione diventa attiva dalle ore 00.00 dello stesso giorno in cui la compagnia assicurativa ha ricevuto la richiesta di sospensione.   Come riattivare l’Assicurazione ed interrompere la sospensione Al termine del periodo concordato con l’assicurazione o in qualunque momento vogliate potrete interrompere la sospensione dell’assicurazione e riattivare la polizza, con le stesse modalità utilizzate per la sospensione. Sono necessarie circa 24 ore prima che l’Assicurazione torni attiva e potrete verificarne lo stato in tempo reale utilizzando l’app o il sito internet nel caso di polizza online. Per le assicurazioni tradizionali, dovrete aspettare la comunicazione di avvenuta riattivazione, ricordandovi però di ritirare la carta verde ed il resto della...

Read More
Assicurazione elettronica: il contrassegno assicurativo sarà sostituito da un microchip elettronico
Oct07

Assicurazione elettronica: il contrassegno assicurativo sarà sostituito da un microchip elettronico

Tutto ciò che ruota intorno alle assicurazioni per le auto e al bollo auto è sempre seguito con grande attenzione dagli automobilisti, categoria spesso presa di mira con aumenti ingiustificati di carburante, assicurazione e bollo. Se ci soffermiamo sulle assicurazioni infatti, negli ultimi 10 anni il costo della RC Auto è aumentato del 104%. Le compagnie assicurative giustificano questo aumento dando la colpa ai finti sinistri causati per frodarle, i quali hanno portato anche alla tanto odiata differenza di prezzo tra nord e sud Italia. Per evitare frodi ed evitare le falsificazioni dei contrassegni da esporre sul parabrezza (quelli a sfondo giallo per capirci), il ministero dei trasporti ha deciso che entro due anni, il contrassegno assicurativo sarà sostituito da un microchip elettronico, il quale sarà collegato in tempo reale alla banca dati del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Ma come funziona l’assicurazione elettronica? Quando si sottoscrive un contratto assicurativo, all’atto del rilascio del certificato, la banca dati si aggiornerà in tempo reale in modo automatico tramite internet. Secondo il ministero, questa soluzione sarà in grado di eliminare definitivamente i falsi contrassegni assicurativi e le vetture senza assicurazione, fenomeno in aumento nel nostro paese. Il nuovo sistema elettronico inoltre, permetterà alle forze dell’ordine di effettuare controlli a distanza utilizzando i terminali dei Tutor autostradali o delle zone ZTL, i quali “leggeranno” i microchip posti sulle vetture. Una volta acquisiti i dati dal microchip, la Polizia Stradale effettuerà controlli utilizzando i dati presenti nelle banche dati delle targhe dei veicoli, quelle delle polizze assicurative e quella dell’archivio nazionale delle patenti di guida, verificando in tempo reale validità e scadenza della polizza, violazioni del codice stradale e se chi sta guidando è in possesso della patente di guida. L’assicurazione elettronica entrerà in vigore il prossimo 18 ottobre 2013, ma tutto il nuovo sistema sarà operativo tra due anni, quando non sarà più obbligatorio esporre il tagliando cartaceo.     Tempi ed entrata in vigore dell’assicurazione Auto elettronica: Entro il 17 novembre 2013, la motorizzazione civile renderà operativa la banca dati ed entro il 17 dicembre 2013 vi saranno trasferite tutte le informazioni delle polizze assicurative. Tra il 18 ottobre 2014 e aprile 2015 sarà attivato l’accesso via internet da parte delle compagnie assicurative per aggiornare i database in tempo reale, con la possibilità di accesso anche da parte dei cittadini per verificare che tutto sia corretto. Nello stesso periodo, il sistema sarà collegato con i dispositivi per il controllo del traffico e del rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada, tramite le quali sarà possibile sanzionare la mancata copertura assicurativa. Infine, entro il 18 ottobre 2015, il contrassegno della RC Auto a...

Read More
RCA Auto: diminuiscono gli incidenti, ma il prezzo aumenta
May07

RCA Auto: diminuiscono gli incidenti, ma il prezzo aumenta

L’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) ha riscontrato che gli incidenti di auto nel primo quadrimestre 2012 sono letteralmente crollati, con una diminuzione del 12% rispetto all’anno precedente. In seguito a tre anni di incremento costante dei sinistri dal 2007 al 2009 con un leggero calo nel 2010, la notizia ovviamente è ottima, ma il merito non va ne ai guidatori ne alle nuove tecnologie inserite nelle vetture. Le motivazioni di questo calo sono l’aumento vertiginoso del costo del carburante e la crisi che sta investendo il nostro paese, le quali costringono gli automobilisti a percorrere meno chilometri per consumare meno carburante, rinunciando anche a qualche viaggio pur di risparmiare. Nonostante questo drastico calo, le assicurazioni continuano ad aumentare i prezzi delle polizze assicurative e per quest’anno è previsto un ulteriore incremento del 6%, che equivale a circa 80 euro a polizza. Le associazioni dei consumatori chiedono a un abbassamento concreto dei prezzi delle RCA che hanno raggiunto livelli incredibili. Adusbef e Federconsumatori hanno infatti calcolato che dal 2001, in 11 anni il costo delle polizze assicurative è aumentato del 104%, nonostante il tasso dell’incidentalità sia diminuita del 34%. Per assicurare la propria vettura i costi sono cresciuti del 98% dal 2001 al 2011, di cui il 30% negli ultimi 2 anni. Una crescita continua, irrefrenabile e oltretutto ingiustificata che andrebbe fermata all’istante. Attualmente i costi per mantenere una vettura sono diventati quasi insostenibili, tra carburante, polizza assicurativa, manutenzione e costo della vita, costringendo molte famiglie a rinunciare alla seconda o terza auto. Questi aumenti ingiustificati vanno fermati subito, per il bene degli italiani che ogni giorno utilizzano la propria vettura per recarsi a lavoro e per il mercato dell’auto, che è in profonda...

Read More