Jaguar i-Pace: il futuro elettrico Jaguar a Francoforte
Apr27

Jaguar i-Pace: il futuro elettrico Jaguar a Francoforte

Il gruppo Jaguar-Land Rover ha sempre dimostrato di essere all’avanguardia sotto ogni punto di vista pensando alle future vetture della gamma anticipate dalle ultime concept car. La Jaguar i-Pace è senza dubbio la SUV elettrica più interessante e promettente nel panorama automobilistico, non solo grazie al design futuristico e riuscito, ma soprattutto grazie alla sua tecnologia. Lunga 4,68 metri e con un passo di circa 3 metri, la Jaguar i-Pace Concept è stata concepita partendo da un foglio bianco, utilizzando un’architettura innovativa caratterizzata dal baricentro basso e studiata per accogliere due motori elettrici – il primo sull’asse anteriore ed il secondo sull’asse posteriore – alimentati dalla batteria agli ioni di Litio da 90 kWh posta in posizione centrale, ottimizzando così la distribuzione dei pesi e la dinamica di guida. Pur essendo una SUV, gli ingegneri Jaguar intendono offrire una guidabilità da coupè grazie alle sospensioni a doppi triangoli di alluminio anteriori (quadrilatero Alto) e Integral Link posteriore (Multilink), lo stesso schema della Jaguar F-Pace. La natura della nuova piattaforma e la distribuzione ottimale dei pesi hanno permesso di spostare l’abitacolo verso l’anteriore, ottenendo così sbalzi più corti e maggiore spazio interno per 5 persone. Infine, il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) è di 0,29. Interni futuristici L’interno è il primo passo verso il futuro dell’HMI (Human Machine Interface). Il quadro strumenti è stato sostituito con uno schermo da 12″ pollici così come il sistema di infotainment posto al centro della plancia, anch’esso da 12″ pollici. Il climatizzatore invece è composto da uno schermo touch da 5,5″ pollici per visualizzare l’attuale stato del clima, posto sul tunnel centrale con un effetto sospeso, menre le informazioni sulla guida sono riassunte nell’head-up display di fronte al guidatore. Il bagagliaio è di 530 litri, mentre all’anteriore è stato ricavato un piccolo vano da 28 litri al posto del motore termico. Trazione Integrale da 400 CV La trazione integrale della Jaguar i-Pace sarà garantita dai due motori elettrici posti su entrambi gli assali, per una potenza complessiva di 400 CV e ben 700 Nm di coppia ed uno 0-100 km/h in 4 secondi. Il pacco batterie raffreddato a liquido garantisce ben 500 km di autonomia. Il sistema di ricarica veloce da 50 kW permette di ricaricare completamente le batterie in 2 ore circa, mentre per ricaricare l’80% dell’intero pacco batterie bastano 90 minuti. La versione definitiva della Jaguar i-Pace sarà presentata al Salone di Francoforte a settembre 2017 ed il direttore del design Jaguar, Ian Callum, ha rivelato che lo stile della concept è già pronto all’80% per andare in produzione. Foto Ufficiali Jaguar i-Pace Concept [Show as slideshow] Potrebbero interessarti...

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Farady Future FF 91: LIDAR 3D e 1.050 CV per l’elettrica anti Tesla
Jan11

Farady Future FF 91: LIDAR 3D e 1.050 CV per l’elettrica anti Tesla

La Faraday Future, azienda automobilistica nata nel 2014, presenta al CES di Las Vegas la Farady Future FF 91, prima crossover – e prima vettura – completamente elettrica prodotta dall’azienda americana con il preciso obiettivo di sfidare Tesla nella costruzione di vetture elettriche intelligenti. Lunga 5,25 metri con un passo di 3,2 metri, la FF 91 ha un design futuristico e affusolato studiato per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica. Lo spoiler al posteriore, le “pinne” su tetto e montanti posteriore e le telecamere inserite al posto degli specchietti retrovisori esterni, trasmettono l’impegno nella riduzione della resistenza aerodinamica e delle turbolenze, ottenendo un cx di 0.25. Altra soluzione utilizzata per ridurre la resistenza al rotolamento sono gli inediti cerchi da 22″ pollici 275/40 in grado di cambiare l’orientamento delle razze fino a chiudersi, ottimizzando così i flussi aerodinamici. Gli interni invece riprendono le ultime soluzioni già viste su gran parte delle vetture “futuristiche”, con un grande schermo centrale touch, cruscotto completamente digitale, grande tetto panoramico e sedili da “business class” reclinabili. Tempi di ricarica e Autonomia La piattaforma modulare della FF 91 prende il nome di VPA (Variable Platform Architecture) progettata per poter dar vita ad un’intera gamma di veicoli elettrici di diverse dimensioni. Il pacco batterie agli ioni di Litio da 130 kWh (prodotte da LG) è inserito nella parte centrale del pianale e permette un’autonomia di 700 km. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, utilizzando una presa domestica da 1,5, 10 o 15 kW si può fare il pieno in 4,5 ore, le quali si riducono a 60 minuti utilizzando le colonnine a ricarica veloce. Più di 1.000 CV e 1.000 Nm di coppia La FF 91 è equipaggiata con due motori elettrici in grado di sviluppare ben 1.050 CV (783 kW) ed una coppia massima di 1.800 Nm. Questa potenza è in grado di spingere gli oltre 5 metri della FF 91 da 0 a 100 km/h in soli 2,39 secondi, le stesse prestazioni della Tesla Model S e della Ferrari LaFerrari per intenderci. Guida autonoma evoluta Faraday Future non vuole limitarsi a produrre un’auto elettrica. Lo sforzo dell’azienda americana è quello di arrivare ad offrire una vettura a guida completamente autonoma. Per raggiungere questo obiettivo, la FF 91 è equipaggiata con ben 13 radar a lunga distanza, 10 telecamere, 12 sensori ad ultrasuoni e un LIDAR 3D, in grado di rilevare anche oggetti non metallici – come pioggia, rocce o oggetti che non generano eco – ottenendo una maggiore precisione rispetto al radar. Quando il pilota automatico della guida autonoma entra in funzione, il LIDAR fuoriesce dal cofano anteriore. Tramite un account online collegato al proprio smartphone, i clienti potranno aprire/chiudere le porte e accendere l’auto da...

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BMW i3, autonomia estesa a 300 km
May05

BMW i3, autonomia estesa a 300 km

Da questa estate, il brand green BMW i (qui il nostro test drive della BMW i3) offrirà una nuova versione della compatta BMW i3, equipaggiata con una batteria più grande per aumentare l’autonomia dell’attuale modello, che non è di certo eccezionale. Grazie ad una maggiore densità energetica delle celle agli ioni di litio, la BMW i3 94 Ah raggiunge una capacità di 33 kWh, ma allo stesso tempo l’ingombro della batteria rimane lo stesso. Questa nuova batteria permette di incrementare l’autonomia del 50%, portando i 190 km (scarsi) della versione attuale a circa 300 km nell’utilizzo quotidiano, i quali scendono a 200 km con l’utilizzo del climatizzatore o del riscaldamento e in condizioni meteorologiche difficili (basse o alte temperature). Le prestazioni del motore elettrico da 170 CV (125 kW) restano pressoché invariate, con 0-100 km/h in 7,3 secondi ed un consumo medio di 12,6 kWh/100 km, il valore più efficiente del suo segmento. Versioni La versione attuale della BMW i3 con batteria da 60 Ah e 190 km di autonomia resta ugualmente in catalogo e ordinabile. Inoltre, per entrambe le versioni di batterie, sarà disponibile il range extender, composto da un motore bicilindrico benzina in grado di mantenere costante lo stato di carica della batteria, assicurando 150 km in più di autonomia. Se siete già possessori della BMW i3 e siete interessati ad una maggiore autonomia data da questa nuova batteria, potrete far installare il nuovo pacco batterie sulla vostra attuale vettura, dato che gli ingombri sono gli stessi. Foto BMW i3 94 Ah [Show as...

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Volvo: 1 milione di auto ibride ed elettriche entro il 2025
Apr29

Volvo: 1 milione di auto ibride ed elettriche entro il 2025

Da sempre nota come Casa automobilistica attenta alla sicurezza dei suoi guidatori portando al debutto sistemi di sicurezza attiva e passiva inediti rispetto alla concorrenza, Volvo ha annunciato di voler raggiungere 1 milione di automobili “elettrificate” (ibride ed elettriche) vendute entro il 2025. L’azienda svedese infatti prevede di raggiungere questo obiettivo offrendo almeno due versioni ibride di ciascun modello della sua gamma, insieme al lancio della sua prima vettura completamente elettrica nel 2019. Anche se molti credono che le case stiano “rincorrendo” il successo di Tesla con la recente presentazione della Model 3, la verità è che Volvo sta studiando da 5 anni i veicoli ibridi ed elettrici e la loro diffusione. Nuove architetture Volvo infatti ha sviluppato due architetture completamente nuove per automobili di dimensioni grandi e piccole: l’Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) e l’Architettura Modulare Compatta (CMA), che sono in grado di integrare la tecnologia ibrida e quella esclusivamente elettrica. Le Volvo della Serie 90 e 60 saranno costruite sulla SPA e presto sarà lanciata una gamma globale di vetture della Serie 40, più compatte e basate sulla CMA. Per tutti questi modelli saranno disponibili versioni ibride ed elettriche ed è per questo motivo che Volvo crede fortemente di poter raggiungere il traguardo del milione. Ambiente e sicurezza Al nuovo impegno è stato attribuito il nome di “omtanke”, una parola svedese che significa “considerazione” o “prendersi cura”. Questo perché Volvo intende pensare di più all’ambiente, con la promessa di arrivare all’impatto zero entro il 2025, portare al 35% la quota di donne con incarichi dirigenziali entro il 2020 e di continuare a perseguire l’obiettivo già prefissato di ridurre a zero il numero di persone rimaste uccise o gravemente ferite a seguito di incidente in una nuova Volvo entro il 2020 Queste le parole di Hakan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo: “Il nostro è un obiettivo deliberatamente ambizioso. Sarà una sfida certo, ma Volvo vuole essere protagonista di questo orientamento generale verso l’elettrificazione. La sostenibilità non è nulla di nuovo, né qualcosa che rimane al di fuori delle nostre attività operative; si tratta piuttosto di qualcosa che è parte integrante di tutto quello che facciamo. E’ semplicemente il nostro modo di operare. Questo nuovo impegno verso la sostenibilità riflette la convinzione fondamentale di Volvo Cars che sia necessario anche crescere in modo responsabile” FOTO IBRIDE ED ELETTRICHE VOLVO [Show as...

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Tesla Model 3, la berlina elettrica della svolta
Apr01

Tesla Model 3, la berlina elettrica della svolta

Con un evento atteso da moltissimi appassionati e un’attesa paragonabile alla presentazione degli iPhone, Elon Musk, CEO di Tesla Motors, ha svelato questa notte la nuova Tesla Model 3, berlina di segmento D completamente elettrica progettata per sfidare apertamente le berline premium (come Classe C, Audi A4 e BMW Serie 3) puntando tutto su tecnologia, innovazione e design. Ma il compito più importante della Model 3 è quello di fare grandi numeri e di aprire definitivamente il mercato delle elettriche, come vera alternativa alle vetture a combustibili fossili. Presentata in California, la Tesla Model 3 è una berlina 5 porte con una linea che fonde lo stile visto su Model S (qui il test drive) e Crossover Model X. Filante e sportiva, ma anche attenta a spazio interno e confort. L’anteriore riprende quello della Model X, abbandonando definitivamente la calandra nero lucido per un anteriore pulito e futuristico, anche se la calandra della Model S avrebbe donato più personalità all’anteriore della Model 3. La vista laterale è filante e con sbalzi corti, con le tipiche cromature per maniglie e controrno della vetrata ad impreziosire l’esterno. Il posteriore riprende fedelmente quello della Model S con qualche piccolo ritocco, ma è elegante e riuscito. Abitacolo curato Nonostante abbia un aspetto ancora da pre-serie, l’abitacolo della Model 3 porta al debutto numerose novità che contribuiscono ad aumentare la sensazione di ottima fattura. Il grande tablet centrale verticale infatti viene abbandonato per uno schermo da 15” pollici orizzontale, più comodo e che porta meno distrazioni al guidatore. Tra i bellissimi sedili sportivi anteriori in pelle è stato inserito un tunnel centrale che contribuisce ad infondere un aspetto da vera berlina premium, rispetto allo spazio “vuoto” di Model S e X. A rendere il tutto ancor più esclusivo ci pensa il grande tetto panoramico che si estende fino al lunotto posteriore, mentre la capacità di carico è ai vertici della categoria grazie al bagagliaio posteriore e anteriore (il motore elettrico è inserito al posteriore, sotto al bagagliaio). Presente anche Autopilot, il sistema di guida autonoma di Tesla che permetterà alla vettura di guidare in modo completamente automatico nei cambi di corsia e nei parcheggi. Motore, autonomia e tempi di ricarica La Tesla Model 3 è equipaggiata con un motore elettrico che permette uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 6 secondi. Purtroppo non sono state rilasciate specifiche tecniche precise, ma il motore dovrebbe avere circa 250 CV, mentre il pacco batterie avrà tempi di ricarica di circa 50 minuti per arrivare al 100%. La Model 3 sarà disponibile sia a trazione posteriore che a trazione integrale e in seguito saranno previste versioni più sportive e performanti. Il pacco...

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