Nuova Fiat 124 Spider: prime foto spia dagli USA
Oct06

Nuova Fiat 124 Spider: prime foto spia dagli USA

Il sito americano Jalopnik ha rilasciato le prime foto spia della nuova Fiat 124 spider, fotografata durante un photoshoot sulle strade degli americane prima del debutto che dovrebbe avvenire al Salone di Los Angeles (20-29 novembre). Costruita sulla base della nuova Mazda MX5 a trazione posteriore, la nuova Fiat 124 Spider ne prende le distanze per forme e linee decisamente più muscolose, che sembrano essere tagliate per i gusti dei clienti d’oltreoceano. Il frontale ed i fari anteriori, dal disegno rotondo, richiamano la 124 spider del 1966, mentre al posteriore i gruppi ottici rettangolari sono “vuoti” all’interno, proprio come sulla Fiat 500 restyling. Questa soluzione, insieme all’estrattore, al doppio scarico e allo spoiler accennato sopra il bagagliaio, contribuiscono a dare muscolosità e sportività alla vettura. Le proporzioni sembrano comunque le stesse della MX5 con il cofano motore allungato e la coda corta. A risaltare sono gli specchietti incernierati alla carrozzeria ed i montanti del parabrezza con colore a contrasto. La capote in tela dovrebbe essere ad azionamento manuale, a tutto vantaggio del peso. Gli interni non sembrano discostarsi molto da quelli della giapponesina da cui deriva e forse ci si sarebbe aspettato uno sforzo maggiore in termini di personalizzazione e di stile da una vettura italiana, ma la qualità degli interni giapponesi non si discute. MOTORI Non c’è ancora nulla di ufficiale per quanto riguarda la gamma motori della nuova Fiat 124 Spider, anche se le ultime voci dicono che dovrebbe montare il propulsore 4 cilindri 1.4 turbo Multiair da 180 CV, abbinato alla trasmissione manuale a 6 marce o automatica doppia frizione sempre a 6 marce. Con molta probabilità la nuova di casa Fiat vedrà anche la versione sportiva con marchio Abarth ed in questo caso si vocifera che il propulsore potrebbe essere il 1.750 turbo in alluminio Alfa Romeo già montato sull’Alfa 4C e sulla Giulietta Quadrifoglio Verde. Nei piani Alfa Romeo però non sono previste condivisioni dei propri propulsori con auto di altri brand del gruppo e quindi potremmo avere ulteriori sorprese. Nelle prossime settimane sapremo qualcosa in più. FOTO NUOVA FIAT 124 SPIDER [Show as...

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Polaris Slingshot: la sportiva a tre ruote
Jul29

Polaris Slingshot: la sportiva a tre ruote

Forse non tutti l’hanno sentita nominare, ma Polaris è un’azienda statunitense molto importante nella produzione di motoslitte e varie tipologie di quad, anche per uso agricolo. Per la prima volta però, Polaris ha deciso di uscire dal proprio mercato per entrare in quello delle vetture (o moto?) sportive, presentando la Polaris Slingshot, vettura sportiva per utilizzo stradale con la particolarità di avere due posti secchi e solo tre ruote, due all’anteriore e una al posteriore. Esteticamente la Slingshot è davvero estrema, con linee tese e aggressive che ricordano molto la KTM X-Bow e fari posteriori a LED. Anche in questo caso infatti, non c’è traccia di parabrezza, portiere o bagagliaio, ma è solo pura potenza e puro divertimento. Gli interni sono semplici ma funzionali, con uno schermo touch al centro e pochi pulsanti, giusto quello che serve. Alle spalle del sedile di guida c’è un piccolo vano dove riporre il casco, così come di fronte al passeggero. Il telaio tubolare in acciao permette di contenere il peso così come le sospensioni, tutte in Alluminio, e la carrozzeria realizzata interamente in polimeri plastici.  La trazione è posteriore, sulla singola ruota, mentre la frenata e lo sterzo sono prerogativa dell’anteriore. La Polaris Slinghsot ha un peso di soli 770 kg, una seduta molto bassa e sportiva ed un assetto rigido ed estremo. La sportiva è equipaggiata con un motore benzina di origine GM di 2.4 litri EcoTec da 173 CV e 225 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 5 marce. Il motore scarica tutta la potenza sulla sola ruota posteriore tramite una cinghia di trasmissione rinforzata con fibra di carbonio. Per guidarla occorre indossare il casco e…la patente per la moto. Il prezzo? circa 15.000 euro per il modello base e 20.000 euro per la più accessoriata Polaris Slingshot SL. IMMAGINI POLARIS SLINGSHOT [Show as...

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Nuova Smart ForTwo: immagini ufficiali e novità
Jul17

Nuova Smart ForTwo: immagini ufficiali e novità

Tutto resta diverso. Con questo slogan, Smart (acronimo di Swatch Mercedes ART) presenta la nuova Smart ForTwo, l’auto che ha definito il concetto più estremo di citycar e fatto del suo aspetto, delle sue dimensioni e dei suoi motori compatti a bassi costi di gestione un’auto iconica. Nata nel 1998 come MCC Smart, il nome è stato modificato in Smart City Coupè (e Cabrio) fino al 2004, per poi assumere il nome definitivo di ForTwo fino al 2007, quando venne presentata la seconda serie, con oltre 1,5 milioni di unità vendite e vendite annue stabili sulle 100.000 unità. Grazie al successo del modello, Smart porta al debutto la terza serie della ForTwo, vettura molto simile alla concept FourJoy e migliorata sotto ogni punto di vista: dal comfort, alla sicurezza, alla cura dei materiali fino alle prestazioni, mantenendo motore e trazione al posteriore. Nonostante la lunghezza rimanga invariata a 2,69 metri, la nuova ForTwo presenta uno stile totalmente inedito e decisamente più ricercato ed elegante, con qualche tratto Mercedes che emerge all’anteriore, dove debuttano nuovi fari più grandi con luci diurne a LED, nuovo paraurti con indicatori di direzione integrati ed una nuova griglia con il logo Smart al centro che ricorda molto al griglia Matrix delle Mercedes più sportive. L’aumento della larghezza di 10 cm però da l’impressione che la vettura sia più larga che lunga (un po’ come la Toyota IQ) con un effetto poco gradevole rispetto alla seconda serie. Le fiancate sono pulite e caratterizzate dall’ormai inconfondibile disegno a C della cellula di sicurezza Tridion, che mette in risalto parte bassa, montante posteriore e tettuccio rigorosamente in colorazioni a contrasto con il resto della vettura. Inoltre è stata inserita una presa d’aria sul passaruota posteriore sinistro, in modo tale da raffreddare il motore. Il posteriore intrduce nuovi fari a LED non più verticali ma dal disegno simile a quelli anteriori ed un grande lunotto con cornice nero lucido. Il disegno del paraurti però è più sporgente rispetto al portellone del bagagliaio, con un effetto visivo non molto riuscito. Per aumentare la versatilità, il portellone del bagagliaio è sdoppiato e oltre ad aprirsi verso l’alto, si dispone di un ulteriore elemento che si apre verso il basso, in modo tale da sfruttare tutta la capacità della piccola citycar. La nuova Smart ForTwo è sicuramente una vettura riuscita, grazie alle linee ricercate e all’attenzione dei dettagli, caratteristiche che le permetteranno di essere apprezzata come le versioni precedenti. La nuova Smart ForTwo sarà prodotta nello stabilimento di Hambach (Francia) e arriverà sui mercati europei a novembre 2014, ad un prezzo di partenza inferiore ai 12.000 euro.   Dimensioni esterne  Lunghezza 2,69 metri  Larghezza 1,66...

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Fiat-Mazda: una Fiat Spyder sulla base della nuova MX-5?
Apr27

Fiat-Mazda: una Fiat Spyder sulla base della nuova MX-5?

A gennaio dello scorso anno, il gruppo Fiat siglò un accordo con Mazda per produrre la nuova Alfa Romeo Spider (o Duetto se preferite) utilizzando la nuova piattaforma della futura Mazda MX-5, una delle Spider più apprezzate e famose di sempre grazie alle sue fantastiche doti stradali. La nuova piattaforma è stata presentata allo scorso salone di New York, dove i vertici Mazda hanno affermato che la nuova Spider giapponese avrà un peso a secco inferiore ai 1.000 kg e sospensioni ai vertici, con quadrilatero alto all’anteriore e Multilink al posteriore, il tutto abbinato ovviamente alla trazione posteriore. Questa nuova piattaforma non è frutto dei soli ingegneri giapponesi, ma di un lavoro congiunto tra tecnici Alfa e Mazda che ha permesso di ottenere una vettura più performante e prestazionale con un peso inferiore di 100 kg rispetto al modello attuale. Durante la progettazione di questa piattaforma, il gruppo FCA ha visto un enorme potenziale nel brand del biscione, tanto da volerlo riposizionare più in alto, a fianco di BMW e Mercedes come contenuti e tecnologia, puntando sull’esclusività di vetture prodotte solo in italia e con motori e piattaforme derivate da Maserati e Ferrari. Questa rivalutazione dell’Alfa però ha reso di fatto impossibile realizzare una vettura Alfa su una base costruita insieme a Mazda, dato che la produzione sarebbe avvenuta in Giappone e che la piattaforma non è ritenuta italiana al 100%. Da sempre appassionati di Alfa, in Mazda non avrebbero accolto con piacere questa notizia dato che il contratto prevedeva un accordo con Alfa, ma lo stesso Marchionne aveva sottolineato che nell’accordo Fiat-Mazda non era specificato nessun brand, ma solo la collaborazione per una vettura Spyder, lasciando quindi carta bianca a Fiat sulla scelta del brand. Saltata definitivamente la possibilità Alfa, è facile ipotizzare che la vettura che sarà costruita in collaborazione con Mazda sia una nuova Fiat Spyder, vettura che riporterebbe Fiat in un segmento dove è assente da decenni ma soprattutto riporterebbe a Torino un blasone ormai perso da anni, riacquistato a fatica solo ultimamente con il brand 500. Di conseguenza si potrebbe pensare anche ad una versione Abarth di questa Fiat Spyder come versione sportiva della scoperta Fiat, la quale farebbe letteralmente impazzire gli appassionati. Ovviamente non c’è nulla di ufficiale, ma è certo che una Spyder con Mazda deve essere fatta ed una vettura a marchio Fiat e Abarth porterebbe una ventata di passione, sportività e novità che a Torino mancano da tempo. Non ci resta che attendere il 6 maggio per il product plan del gruppo FCA. IMMAGINI NUOVA PIATTAFORMA MAZDA MX-5 [Show as slideshow]...

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Alfa Romeo 4C: immagini ufficiali e dati tecnici del modello definitivo
Sep18

Alfa Romeo 4C: immagini ufficiali e dati tecnici del modello definitivo

Gli alfisti di tutto il mondo aspettavano dai tempi dell’Alfa Romeo 8C Competizione una vera Alfa e, finalmente, la casa di Arese presenta ufficialmente la nuova Alfa Romeo 4C, vera e propria supercar di dimensioni compatte pensata e progettata per contrastare le sportive più blasonate. Presentata al Salone di Ginevra 2011 in veste di concept car, fu subito accolta calorosamente dagli appassionati e si pensò seriamente che potesse essere la vettura che avrebbe permesso il così tanto atteso rilancio di Alfa Romeo. Tutti gli elementi del dna Alfa erano fusi in un’unica nuova vettura e l’attesa era davvero elevata, soprattutto per il timore che finisse nel dimenticatoio come altre vetture in passato. Ma fortunatamente così non è stato. I vertici Alfa hanno creduto fortemente in questa vettura e nel suo grandissimo potenziale e infatti, un anno dopo, al Salone di Ginevra 2013 presentarono la versione definitiva dell’Alfa Romeo 4C. Peso ridotto, carbonio “Pre-Peg” derivato dalla Formula 1, trazione posteriore e motore in posizione posteriore-centrale, sono gli elementi chiave di questa fantastica vettura che viene assemblata nello stabilimento Maserati di Modena da un team altamente specializzato. Lo stile non è da meno, con linee decise scolpite dal vento, aggressività e sportività che si fondono in un’unica vettura. Stile e tecnologia ai massimi livelli: questo è Alfa Romeo. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche tecniche della nuova 4C.     DESIGN e DIMENSIONI L’Alfa Romeo 4C è una vera e propria supercar a due posti secchi, lunga 3,98 metri, larga 1,86 metri e alta 1,18 metri, con un passo di 2,38 metri. Le dimensioni le permettono di essere molto agile e maneggevole, per offrire la massima esperienza di guida. Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, lo studio degli esterni della 4C è stato sviluppato per esaltare lo stile della vettura e le caratteristiche tecniche sia dal punto di vista dinamico che aerodinamico, in modo tale da massimizzare le prestazioni. Grazie alla sinergia tra ingegneri e designer, è stato possibile realizzazione di una livrea sinuosa, filante e scultorea, che trasmette pura sportività con una fusione perfetta tra tecnica e stile, requisito indispensabile per ogni Alfa Romeo. Ciascuno degli elementi costruttivi è concepito per la massima efficienza dinamica e contribuisce a creare un coefficiente di deportanza negativo, per garantire la massima aderenza al suolo durante le accelerazioni laterali. L’anteriore è filante e aggressivo, con due nervature marcate a forma di “V” che si congiungono allo scudetto Alfa privo di listelli orizzontali, due grandi prese d’aria che compongono il trilobo Alfa e passaruota di grandi dimensioni.   I fari, che tanto hanno fatto discutere (e continuano tutt’ora) si sviluppano in verticale e sono disponibili anche in carbonio. Pur essendo forse...

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