Gomme Auto invernali nei mesi estivi: multe e rischi
May30

Gomme Auto invernali nei mesi estivi: multe e rischi

Sul finire della stagione invernale, capita spesso che molti automobilisti scelgano di continuare ad utilizzare le gomme auto invernali anche nei mesi estivi, per percorrere gli ultimi chilometri prima di sostituirle. Occorre però fare molta attenzione a questa scelta, non solo per motivi di sicurezza, ma anche per non incorrere in multe salate o situazioni sgradevoli. Regolamenti e Limiti sul Codice di Velocità Dal 15 aprile 2016 è cessato l’obbligo di utilizzo delle gomme invernali (o delle catene a bordo), ma nessuno vieta di continuare ad utilizzarle per il resto dell’anno. Dal 15 maggio però, occorre fare attenzione ai codici di velocità. Nei mesi invernali infatti, la legge permette l’utilizzo delle gomme invernali anche con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto della vostra auto. Supponiamo che il libretto della vostra auto indichi coperture 225/45 R18 95V: la sigla (225/45) indica le misure della gomma, seguite da quelle dei vostri cerchi (R18) e da un numero – in questo caso 95 – che indica il peso sostenibile da ogni singola ruota. La lettera V invece indica il codice di velocità, ovvero la velocità massima alla quale è possibile viaggiare con le vostre gomme. In caso di gomme invernali, nei mesi più freddi la legge permette di utilizzare gomme con codice di velocità inferiore, fino alla lettera Q, ovvero al limite di velocità massimo di 160 km/h. Questa deroga però è valida solo fino al 15 maggio. Dopo questa data, si possono montare esclusivamente gomme invernali con codice di velocità uguale – o superiore –  a quello riportato sulla carta di circolazione della vostra auto. Nell’esempio precedente, se la sigla degli pneumatici è V, potrete circolare solo con gomme invernali aventi la stessa lettera, ovvero lo stesso codice di velocità massima. Nel caso in cui le vostre gomme invernali abbiano la lettera Q mentre quelle indicate sul libretto abbiano la lettera V, non potrete circolare. Multe salate e non solo Chi non rispetta la normativa e utilizza gomme con codice di velocità inferiore anche nella stagione estiva, rischia una multa da 400 fino a 1.700 euro, ma anche il rischio di ritiro della carta di circolazione e la richiesta di effettuare nuovamente la revisione del veicolo. I rischi nella stagione estiva Se invece decidete di mantenere ugualmente le vostre gomme invernali anche nei mesi estivi perché avete il giusto codice di velocità, occorre fare ugualmente molta attenzione. Ricordate sempre che gli pneumatici sono l’unico elemento di contatto tra voi e la strada. Le temperature estive più elevate influiscono maggiormente non solo sull’usura del battistrada e sul consumo di carburante, ma soprattutto sulla tenuta di strada e sugli spazi di frenata, aumentandoli anche di decine di metri. Questo ovviamente accade perchè i materiali di cui è composta la mescola delle gomme invernali sono studiati per dare il massimo delle prestazioni e...

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Michelin Pilot Sport 4: la prova in pista
Apr11

Michelin Pilot Sport 4: la prova in pista

Sul circuito di Vairano, Michelin ha presentato le Michelin Pilot Sport 4, il nuovo pneumatico estivo ad alte prestazioni destinato a vetture di serie Sportive e premium. Rispetto al Pilot Sport 3 che va a sostituire, il Pilot Sport 4 promette miglioramenti nell’handling, nella direzionalità e nella deformazione della mescola, insieme ad elevatissimi livelli di sicurezza, sia su fondi asciutti che umidi e scivolosi. Michelin è talmente orgogliosa di questo suo nuovo prodotto da definirlo il migliore della categoria rispetto alla concorrenza. Per provarlo, test condotti da TÜV hanno dimostrato che il Michelin Pilot Sport 4 è il numero 1 nell’handling sull’asciutto e in frenata su tutte le superfici. Per ottenere doti eccellenti in ogni condizione, il nuovo Michelin Pilot Sport 4 è stato sviluppato utilizzando nuovi materiali altamente tecnologici, ottenendo la tecnologia “Dynamic Response“ Questa tecnologia prevede una tela supplementare di nylon e aramide, un materiale molto resistente (lo stesso utilizzato per i giubbotti antiproettile, 5 volte più resistente dell’acciaio) che permette allo pneumatico di ridurre drasticamente le deformazioni in curva e nei cambi di direzione e mantenere la massima impronta sull’asfalto, aumentando così la tenuta di strada. Inoltre, le minori deformazioni del battistrada e dei suoi tasselli aumentano anche la direzionalità della vettura e la risposta dello sterzo, migliorando ulteriormente l’handling e la guida sportiva. Un’altra novità che contribuisce alle ottime performance in termini di handling è il nuovo design del battistrada, più rigido e dall’intaglio ridotto, derivato strettamente dagli pneumatici che equipaggiano le vetture di Formula E. Il disegno infatti è il risultato di attenti studi sulla deformazione del battistrada e della mescola alle sollecitazioni della guida sportiva, e ogni singolo intaglio del disegno è studiato per ridurre le deformazioni. Questo perchè minore è la deformazione, maggiore è la direzionalità e l’handling ideale. La cura del dettaglio non si ferma al battistrada, ma anche alla sua estetica. Sulla spalla degli pneumatici infatti, una speciale lavorazione permette di evidenziare il logo Michelin e le caratteristiche più importanti, per leggere chiaramente quali “scarpe” indossa la vostra auto. Per verificare tutti questi miglioramenti, abbiamo provato i nuovi Pilot Sport 4 sulla pista di Vairano, confrontandoli con i precedenti Pilot Sport 3 sfruttando vari test mirati per capire il nuovo livello di aderenza e direzionalità di questa nuova copertura. Steering Pad La prima prova per capire le prestazioni in termini di tenuta laterale del nuovo Michelin Pilot Sport 4 è lo “steering Pad”, un percorso circolare con fondo bagnato da percorrere alla velocità media di 50 km/h, senza correggere lo sterzo. I primi giri sono percorsi con un’Audi TT Roadster S-Line con pneumatici Michelin Pilot Sport 3 245/40 R 18, per poi salire...

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Pneumatici Continental PremiumContact 5 ed EcoContact 5: sicurezza, durata ed efficienza
Jun18

Pneumatici Continental PremiumContact 5 ed EcoContact 5: sicurezza, durata ed efficienza

Continental presenta gli pneumatici estivi ContiPremiumContact 5 in grado di offrire grande confort, maneggevolezza, spazi brevi di frenata su fondi asciutti e bagnati, e bassa resistenza al rotolamento, che si traduce in consumi più ridotti e lunga durata. Prodotti in 26 versioni per cerchi da 14 a 17 pollici, questi pneumatici sono adatti sia a vetture di piccola cilindrata fino alle classi superiori, in quanto omologate fino a 270 km/h. Rispetto alle precedenti gomme Continental, questi nuovi pneumatici offrono spazi di frenata sul bagnato ridotti del 15%, resa chilometrica aumentata del 12%, resistenza al rotolamento diminuita dell’8% e comfort di guida aumentato del 5%, insieme ad un incremento della manovrabilità su fondo asciutto e bagnato. Gli pneumatici Continental ContiPremiumContact 5 offrono anche una rumorosità contenuta, garantita da “tacche silenziatrici”, ovvero piccoli tratti in gomma che passano sopra gli incavi dei tasselli e interrompono la dispersione del rumore. Continental EcoContact 5 Gli pneumatici estivi Continental ContiEcoContact 5 offrono spazi di frenata ridotti su asciutto e bagnato e bassa resistenza al rotolamento (miglioramento del 20% rispetto al Contact 3), unione difficile per uno pneumatico perché quando si riduce la resistenza al rotolamento si rischia di perdere in maneggevolezza ed aderenza. Continental ha studiato il profilo del battistrada, la carcassa, la mescola ed il design, migliorando la resa chilometrica senza perdere in resistenza al rotolamento e con un effetto importante nella riduzione degli spazi di frenata sul bagnato. Gli pneumatici Continental ContiEcoContact 5 sono disponibili per cerchi da 14 a 17 pollici con velocità fino a 300...

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Pneumatici Auto: meglio gomme estive o quattro stagioni?
May29

Pneumatici Auto: meglio gomme estive o quattro stagioni?

Al momento del cambio gomme, quando si pensa alla scelta degli pneumatici, si pone sempre il problema di quali montare: estivi e invernali “puri” o 4 stagioni (All-season)?  Vediamo quali sono le differenze per capire, a seconda del veicolo, delle condizioni di guida, e delle preferenze personali, quale possa essere la scelta più vantaggiosa. Pneumatici quattro stagioni: compromesso o no? Gli All Season, adatti sia per l’estate che per l’inverno, promettono buone performance lungo tutto l’arco dell’anno. Offrono sicuramente prestazioni accettabili in presenza di fondo asciutto e bagnato e una buona trazione in presenza di neve leggera, ma non riescono ad offrire le stesse prestazioni degli pneumatici estivi o invernali. Le performance sono medie, perché questi pneumatici costituiscono un compromesso tra le prestazioni dei cugini invernali ed estivi, non risultando avere al 100% le caratteristiche né degli uni, né degli altri. Questi però, risultano sicuramente adatti a chi: abita in zone dove la temperatura scende raramente sotto i 7°C fa pochi chilometri all’anno (10-15.000 km) su strade prevalentemente urbane ha una vettura 4×4 che, grazie alle ruote motrici, riesce a  le basse prestazioni delle gomme nei casi più difficili Poi ci sono gli All Season “speciali”, come le Michelin CrossClimate che vi abbiamo presentato qui, che offrono prestazioni molto simili a pneumatici estivi ed invernali “puri”, come dimostra questo video che le confronta con gomme 4 stagioni “tradizionali”. Pneumatici estivi: la scelta migliore per l’estate Gli pneumatici estivi sono l’ideale per la stagione calda e sono progettati per lavorare al di sopra dei 7°. Rispetto agli All Season offrono, infatti, maggiore aderenza e risposta in curva e in caso di frenata.   In genere, questi pneumatici sono realizzati con una mescola di gomma morbida che garantisce una buona aderenza e maneggevolezza su strade sia asciutte che bagnate. Le mescole più morbide delle gomme auto 4 stagioni, perdono in aderenza in estate, oltre a consumarsi più velocemente. Per avere, dunque, velocità, precisione e maneggevolezza, meglio optare per un estivo il cui design permette un contatto con la strada più efficiente. Pneumatici invernali: il massimo con freddo e neve Chiaramente, in inverno, con le basse temperature e magari qualche nevicata, le gomme estive diventano completamente inadatte e pericolose in fase di frenata e percorrenza di curva. Questo perchè la mescola rende gli pneumatici estivi meno adatti a temperature inferiori ai 7 °C, mentre la mescola ed il disegno del battistrada delle gomme invernali sono studiati per offrire maggiore aderenza. Per questo motivo, nella stagioni più fredde, è meglio optare per un treno di gomme termiche.  Allo stesso modo, le invernali sono inadatte al clima e alle temperature estive, in quanto la mescola tende a sfaldarsi alle alte temperature ed...

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