Nuovo Fiat Fullback, il pick-up su base Mitsubishi
Nov10

Nuovo Fiat Fullback, il pick-up su base Mitsubishi

Robusto, di grandi dimensioni e dal nome azzeccato: il nuovo Fiat Fullback è il nuovo pick-up da lavoro della casa torinese, sviluppato utilizzando la base della Mitsubishi L200, tra i pick-up più noti nel mondo del lavoro. Presentato al Salone dell’Auto di Dubai, il Fullback sarà commercializzato in Europa, Medio Oriente e Africa e riprende quasi totalmente le linee della versione giapponese, rappresentando il secondo pick-up Fiat dopo la presentazione del Fiat Toro per il sud America. Lungo 5,2 metri, largo 1,78 e alto 1,77, con un passo di ben 3 metri, il Fiat Fullback mantiene lo stesso stile della L200 ed è disponibile sia nella versione a 2 posti (Club Cab) con cassone lungo oltre 2 metri (2,26 metri), sia nella versione a cabina estesa con 5 posti (Double Cab) e cassone lungo 1,56 metri e largo 1,47. Anteriore, fiancate e soluzioni esterne della versione Fiat sono le stesse della Mitsubishi, mentre a cambiare sono piccoli dettagli come la calandra anteriore con logo Fiat, la zona fendinebbia e altri inserti. Nel complesso però, si nota la volontà da parte di Fiat di offrire non solo un veicolo da lavoro, ma anche una vettura adatta per ogni utilizzo, anche giornaliero, dedicata a chi preferisce le auto di grandi dimensioni e ama farsi notare. Anche gli interni sono gli stessi della versione giapponese, anche se sono stati dotati di nuovi inserti più curati in nero lucido e nuovi materiali soft touch. MOTORI Per quanto riguarda le motorizzazioni, anche in questo caso Fiat ha mantenuto i motori Giapponesi. La gamma motori è composta quindi dal nuovo 2.4 diesel in alluminio da 150 o 180 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce o all’automatico a 5 rapporti e alla trazione integrale on demand. I prezzi saranno comunicati al momento del lancio e potete trovare altre foto su indianautosblog. FOTO FIAT FULLBACK [Show as...

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Arriva in Italia la Jeep Wrangler Black Edition
Jul27

Arriva in Italia la Jeep Wrangler Black Edition

Dopo le versioni Arctic (2012), la Mountain (2012), la Moab (2013), la “Rubicon 10th Anniversary Edition” (2013), la Polar (2014), la Rubicon X (2014) e la Wrangler “X Edition” (2015), l’icona del marchio Jeep da sempre sinonimo di off-road “puro” introduce una nuova versione: la Jeep Wrangler Black Edition. Già disponibile in tutti gli showroom Jeep presenti in Italia, la nuova Jeep Wrangler Black Edition è proposta esclusivamente nella versione a quattro porte e con motore turbodiesel da 2,8 litri da 200 CV e 460 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a 5 marce. Il listino prezzi parte da 47.900 euro. Realizzata sulla base della versione Sahara di Jeep Wrangler, questa nuova versione si distingue grazie a griglia, cerchi in lega da 18, logo Jeep sul frontale, copertura della ruota di scorta, cornici dei fari e calotte degli specchi retrovisori di colore nero, insieme ad un cofano rialzato per un aspetto più aggressivo. Altri dettagli esterni sono le pedane paracolpi laterali per una maggiore protezione su percorsi off-road, il tappo del serbatoio Mopar ed il tettuccio Dual Top con Hard top rimovibile in tinta carrozzeria, ed il soft top per un’unica esperienza di guida open-air. I colori disponibili sono Bright White, Black e Billet Silver. Anche all’interno sono stati inseriti dettagli di colore nero, come i sedili in pelle (riscaldabili), gli inserti lucidi per modanature e le cornici delle bocchette di ventilazione. Sono disponibili inoltre gli airbag laterali anteriori ed il sistema Uconnect, con navigatore GPS, schermo touch da 6,5 pollici, hard disk da 40 gigabyte, porta USB e lettore DVD video. Le capacità fuoristradistiche della Wrangler non hanno certo bisgono di presentazioni e sono garantite dal sistema di trazione integrale part-time Command-Trac NV241 inseribile “shift-on-the fly”  a due velocità. Il sistema permette di scegliere il tipo di trazione desiderata in ogni momento, a seconda del percorso e a tutto vantaggio dei consumi. Il rapporto di riduzione di 2.72:1 moltiplica la coppia per la marcia a basse velocità, aumentando sensibilmente la trazione su terreni off road. L’inserimento della modalità a trazione integrale avviene sempre manualmente, tramite una leva nella consolle centrale. Pack accessori JOG Infine, per i clienti della nuova serie speciale Black Edition, il marchio Jeep ha realizzato un pack di utili accessori custoditi in un originale cofanetto e firmati Jeep Owners Group (JOG), l’unico gruppo ufficiale gestito centralmente dal marchio e già attivo in 17 Paesi europei. FOTO JEEP WRANGLER BLACK EDITION [Show as...

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Jeep Renegade Sport: nuovo allestimento e 2.0 Multijet da 120 CV
Feb03

Jeep Renegade Sport: nuovo allestimento e 2.0 Multijet da 120 CV

Arriva negli showroom italiani la Jeep Renegade Sport, nuovo allestimento che porta al debutto l’inedita motorizzazione diesel 2.0 Multijet II da 120 CV e 350 Nm, abbinata al cambio manuale a 6 marce e alla trazione 4×4 “Jeep Active Drive”. Questa nuova motorizzazione a trazione integrale è stata pensata per garantire accessibilità ai clienti alla ricerca di una vettura efficiente e funzionale, ma che allo stesso tempo sia capace di assicurare doti fuoristradistiche eccellenti a fronte di consumi contenuti. Parte del merito va anche all’innovativo sistema di trazione integrale “Jeep Active Drive” che permette un passaggio fluido dalla trazione integrale alle due ruote motrici (trazione anteriore) a qualsiasi velocità e di conseguenza una riduzione dei consumi. All’esterno, questa versione Sport è caratterizzata dalla griglia anteriore nera, modanature e cerchi in acciaio da 16″ pollici scuri (optional quelli in lega da 16″ a 5 fori) così come gli specchietti retrovisori esterni regolabili manualmente. Dotazione di serie L’allestimento offre di serie il climatizzatore manuale, tachimetro con display da 3,5″ pollici monocromatico, servosterzo elettrico, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, volante regolabile  in altezza e profondità ed un sistema di infotainment con sistema audio a quattro altoparlanti, radio Uconnect con schermo touchscreen da 5″ pollici, presa USB e sistema vivavoce Bluetooth con comandi al volante. Per il massimo del comfort di bordo sono offerti di serie anche i sedili anteriori con diverse regolazioni (6 per quello del conducente, 4 per il passeggero)  e sedili posteriori reclinabili 60/40. Per quanto riguarda la sicurezza si segnalano 6 airbag (frontali multistadio,  laterali anteriori e laterali a tendina anteriori e posteriori), controllo elettronico di stabilità (ESC) completo di Hill Start Assist (sistema di ausilio alla partenza in salita), sistema per il monitoraggio della pressione degli  pneumatici e freno a mano elettronico. Prezzi Il prezzo della Jeep Renegade Sport parte da 25.100 euro per la versione 4×4 consentendo così ad un pubblico più ampio di entrare nel mondo Jeep, da sempre sinonimo di piacere di guida off-road in sicurezza. La Renegade Sport è disponibile anche nella versione a trazione anteriore, con un prezzo che parte da 23.300 euro, ampliando così la gamma dei motori diesel. Per conoscere tutti i segreti della Renegade, leggete la nostra prova su...

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Test Drive: Jeep Renegade 2.0 Multijet-2 140 CV 4×4
Sep14

Test Drive: Jeep Renegade 2.0 Multijet-2 140 CV 4×4

La Jeep Renegade è il primo vero frutto della collaborazione tra Fiat e Chrysler (insieme alla Jeep Cherokee) ed è la più piccola delle Jeep della gamma attuale. La Jeep Renegade porta la casa americana in un nuovo segmento di mercato, ovvero quello delle SUV compatte, il quale sta avendo un grande incremento in tutta Europa e non solo. L’ultima nata di Jeep ha quindi il difficile compito di ritagliarsi una fetta di mercato in un segmento agguerrito e pieno di rivali, anche se la Renegade ha tantissimi assi nella manica, primo fra tutti essere l’unica vera fuoristrada della sua categoria. Allo stesso tempo però, deve offrire un ottimo comfort di marcia soprattutto sulle strade normali, dove le SUV compatte trascorrono la maggior parte del loro tempo e dei loro km. Per scoprire se la Renegade ha tutte le carte in regola per fregiarsi del celebre marchio, l’abbiamo provata su strada e ovviamente in offroad. La Jeep Renegade in prova è equipaggiata con il diesel 2.0 Multijet-2 da 140 CV e Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione integrale 4×4, insieme ad ogni optional disponibile per la sicurezza e l’offroad.  Lunga 4,23 metri, alta 1.66 e larga 1.80 metri, all’esterno la Jeep Renegade è caratterizzata da uno stile davvero unico e particolare che ha diviso i pareri degli appassionati: c’è chi lo ama, chi storce il naso e chi proprio non lo riesce a digerire. Lanteriore riprende i tipici stilemi Jeep, con fari tondi, griglia con 7 feritoie verticali (disponibile in varie colorazioni) e parte inferiore del paraurti anteriore in plastica scura per proteggere l’anteriore in off-road. Il frontale si ispira agli elmetti da guerra che i soldati americani indossavano nella seconda guerra mondiale ed infatti i fari circolari sembrano più minacciosi grazie al cofano motore che riprende lo stile dell’elmetto. Le fiancate sono muscolose e caratterizzate dagli ormai tipici passaruota squadrati, dalla vetrata con andamento verticale verso il posteriore e dal tettuccio verniciato in nero lucido a contrasto con la carrozzeria bianca. La parte posteriore è la più particolare e riuscita, una vera e propria concept car su strada. I fari infatti sono caratterizzati dalla parte interna a forma di X e da una cornice protettiva in plastica nera, con un design futuristico ma con elementi appartenenti al passato e alla storia Jeep. Il design esterno (ed interno) della Renegade è stato concepito con una grande attenzione al passato del marchio e una cura quasi maniacale dei dettagli, come il logo Jeep formato da due cerchi e sette feritoie inserito all’interno dei fari anteriori e posteriori, il terreno sconnesso e le piccole...

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Volkswagen Beetle Dune Concept: immagini ufficiali del Maggiolino Off-road
Jan16

Volkswagen Beetle Dune Concept: immagini ufficiali del Maggiolino Off-road

Volkswagen si presenta al Salone di Detroit 2014 con la Volkswagen Beetle Dune Concept, versione off-road del nuovo Maggiolino progettato per affrontare i percorsi impervi e impegnativi oltre l’asfalto. La Volkswagen Beetle Dune Concept mantiene intatte le linee moderne e riuscite del nuovo Maggiolino, ma allo stesso tempo riesce perfettamente ad unirle ad un aspetto da crossover. L’anteriore è caratterizzato da un nuovo paraurti, con una grande presa d’aria centrale e nuovi alloggiamenti per i fari fendinebbia a LED. La parte inferiore di tutta la vettura è protetta da inserti in Alluminio e tutto il perimetro è rivestito da una plastica scura per proteggere la carrozzeria dai detriti. L’altezza da terra è stata aumentata e sono stati inseriti cerchi da 19″ pollici, elementi che contribuiscono a rendere l’aspetto generale più “solido” e robusto. Al posteriore è stato inserito un grande alettone, il quale permette di inserire due paia di sci fissandoli sul tettuccio e sullo spoiler. Gli interni della Volkswagen Beetle Dune Concept sono del tutto simili a quelli del Maggiolino tradizionale, ma resi più sortivi grazie alla colorazione bicolore giallo/nero e ai rivestimenti in pelle. Questa “Dune buggy” moderna è equipaggiata con il 2.0 Turbo TSI da 210 CV e 280 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico DSG doppia frizione a 7 rapporti. Il motore permette alla vettura di coprire lo 0-100 km/h in 7,3 secondi e di raggiungere i 220 km/h. Sarà difficile che questa Beetle Dune venga prodotta in serie, ma tutto dipenderà dalle richieste di mercato. GALLERIA IMMAGINI VOLKSWAGEN BEETLE DUNE CONCEPT [Show as...

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