Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: nuovo record al Nurburgring
Sep08

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: nuovo record al Nurburgring

Nemmeno il tempo di portare al debutto il nuovo cambio automatico ZF a 8 rapporti, e la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio segna un nuovo record sul difficile circuito del Nurburgring. L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio equipaggiata con il cambio automatico a 8 rapporti segna un nuovo record nella sua categoria con 7:32 secondi, battendo di ben 7 secondi il suo record precedente di 7:39 ottenuto con il cambio manuale a 6 marce. Meglio della Porsche Panamera Seppur non confrontabili per peso e dimensioni, il tempo e le prestazioni del V6 Biturbo da 510 CV di Alfa hanno permesso di ottenere un tempo migliore della nuova Porsche Panamera Turbo, equipaggiata con il V8 4.0 biturbo da 550 CV e trazione integrale. Lo scorso giugno infatti, la nuova Panamera aveva battuto la Giulia Quadrifoglio di 1 secondo (7:38) accendendo la sfida “Italia-Germania” tra i fan. I tempi sul giro Va detto però che questi tempi sul giro (qui la classifica dei 100 tempi migliori al Nurb) non indicano completamente la superiorità o inferiorità di un’auto rispetto ad un’altra, dato che anche una differenza nella dimensione delle ruote, sulla rigidezza dell’assetto o più semplicemente nella temperatura esterna, può far diminuire (o aumentare) il tempo sul giro di alcuni secondi. Nonostante questo, i tempi sul giro del Nurb fanno sempre parlare, animando le discussioni degli appassionati di tutte le marche, soprattutto quando di mezzo c’è un’Alfa Romeo che batte una Porsche. Seppur di poco conto, questo confronto non può che rafforzare l’immagine della berlina di Alfa, anche perchè solo pochi anni fa era impensabile confrontare anche lontanamente un’Alfa con una Porsche. A parte queste considerazioni, nel video (da vedere assolutamente a tutto volume) potrete ammirare la bravura del colaudatore Fabio Francia, che ha davvero del manico in una pista difficile come questa. Godetevi il video! Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: nuovo record al Nurburgring Potrebbe interessarti...

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Honda: Guinnes World Record per i consumi
Jul28

Honda: Guinnes World Record per i consumi

Se Peugeot aveva stupito con i 50 km/l ottenuti con la 208 1.6 BlueHDi Diesel, Honda ha conquistato il nuovo Guinnes World Record per i consumi di carburante, con una media di 2,82 l/100 km, registrati su un tragitto di 13.498 km percorsi in 25 giorni e attraverso 24 Stati europei. Il record è stato ottenuto utilizzando una Honda Civic Tourer equipaggiata con il motore Diesel 1.6 i-DTEC da 120 CV guidata da Fergal McGrath e Julian Warren, due membri del team European Research & Development (R&D) di Honda che hanno accettato la sfida per dimostrare la bontà di questo motore in condizioni reali. La distanza percorsa di 13.498 km (che equivale alla distanza tra Gran Bretagna e Australia) ha previsto 9 soste di rifornimento. La Civic Tourer ha raggiunto l’incredibile media di 1.500 km percorsi con ogni pieno, per un costo complessivo di carburante di 645 euro per coprire l’intera distanza. La partenza è avvenuta ad Aalst, in Belgio, lunedì 10 giugno, percorrendo il continente in senso orario, ritornando al punto di partenza giovedì 25 giugno. Il consumo dichiarato dalla casa per questa vettura è di 3,8 l/100 km, mentre in questo test è sceso a 2,8 l/100 km, migliorando così del 25% il dato ufficiale. Fergal McGrath, uno dei due piloti, ha commentato: “È stata dura, ma ci siamo divertiti moltissimo! Ed aver stabilito il nuovo record ci ha ripagati di tutta la fatica. Tale traguardo è stato possibile grazie all’impegno dell’intera squadra; desidero quindi ringraziare tutte le persone coinvolte per il lavoro e l’assistenza che ci hanno dedicato. Dopo così tanto tempo al volante, io e Julian siamo molto lieti di esser tornati alle nostre scrivanie per un po’!” Il regolamento per battere il record Rispetto al risultato ottenuto da Peugeot, dove la 208 ha girato a velocità costante su un apposito tracciato, equipaggiata con un alettone per migliorare l’aerodinamica e pneumatici a basso coefficiente di rotolamento a pressione specifica, l’impresa di Honda è decisamente più realistica. In base al regolamento infatti, l’auto utilizzata per l’impresa doveva essere un modello di serie sotto ogni aspetto per riprodurre le condizioni “reali”, senza altre modifiche. I rifornimenti sono stati effettuati presso normali stazioni di servizio, in cui si è sempre fatto il pieno di carburante per garantire che il peso non venisse sfruttato come un vantaggio. Inoltre, gli pneumatici erano gonfiati alle pressioni raccomandate dal libretto e le ruote allineate secondo le specifiche di fabbrica, in modo tale da avere una vettura di un normale acquirente. Tutti questi aspetti sono stati valutati da testimoni indipendenti dall’inizio alla fine del tentativo. Lo stile di guida Il team, composto da due piloti amatoriali, ha voluto...

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Peugeot 208 BlueHDi: 50 km/litro per la piccola del Leone
May07

Peugeot 208 BlueHDi: 50 km/litro per la piccola del Leone

Non è uno svarione o uno scherzo il dato che avete appena letto nel titolo. Una Peugeot 208 restyling, dotata del Diesel 1.6 BlueHDi da 100 CV con Stop&Start e cambio manuale a cinque marce, ha consumato solo 2 litri di gasolio per percorrere 100 km. L’esemplare in questione è strettamente di serie, senza artifici particolari, monta uno spoiler al posteriore (migliora l’efficienza aerodinamica) e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento Michelin Energy Saver+. La macchina ha girato per 38 ore sul circuito di Belchamp, in Francia, guidata da piloti che si sono alternati tra di loro. Ha percorso 2.152 km con un pieno da 43 litri di carburante, ottenendo così la media di 2 l/100 km. Il risultato è stato certificato dall’ente francese UTAC (Union Technique de l’Automobile, du motocycle et du Cycle). La 208 del test, poi, ha migliorato il dato di omologazione, in quanto Peugeot dichiara un consumo medio di 3 l/100 km (con emissioni di 79 g/km di CO2).  C’è da sottolineare il fatto che le condizioni in cui è stata effettuata la prova (il circuito, la regolarità nella guida) sono particolari e, per questo, difficilmente riscontrabili sulle strade di tutti i giorni. Nonostante ciò, anche se praticamente nessuno riuscirà a ripetere il record, si può essere certi del fatto che la 208 BlueHDi è una vettura parsimoniosa, soprattutto grazie all’efficienza del propulsore, ambito in cui il know-how della Casa francese è fuori discussione. Di seguito, il video dell’impresa! PEUGEOT 208 RESTYLING RECORD CONSUMI 2L/100 KM IMMAGINI PEUGEOT 208 RESTYLING RECORD CONSUMI [Show as...

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Record del mondo parcheggio parallelo: soli 8 cm per parcheggiare la MINI (video)
Nov26

Record del mondo parcheggio parallelo: soli 8 cm per parcheggiare la MINI (video)

Quanti di voi hanno sognato di parcheggiare la propria auto in mezzo a altre due in velocità tirando il freno a mano? probabilmente tutti, mentre chi ci ha provato o ha ottenuto scarsi risultati o c’è riuscito grazie ad un ampio margine. Han Yue, drifter professionista giapponese, ha battuto il record del mondo di parcheggio in parallelo in velocità con soli 8 centimetri di margine tra la vettura anteriore e posteriore, battendo di 0.6 centimetri il record precedente detenuto dal britannico Alastair Moffatt. Inizialmente il record fu ottenuto nel 2011 dal tedesco Ronny con un margine di 24 cm, per poi essere migliorato ben sette volte fino ad oggi. Come vedrete nel video, inizialmente Han prende le misure con alcune manovre di prova, per poi effettuare una manovra perfetta al limite della fisica. L’auto utilizzata per ottenere questo record è la nuova MINI Cooper S, “infilata” perfettamente tra altre due MINI.   VIDEO RECORD DEL MONDO PARCHEGGIO PARALLELO IN...

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Renault Megane RS 275 Trophy-R: record al Nurburgring con 7’54”
Jun17

Renault Megane RS 275 Trophy-R: record al Nurburgring con 7’54”

L’hashtag #Under8 lasciava presagire che in Renault tutto era pronto per riuscire ad abbatter il muro degli 8 minuti nel bellissimo e difficile circuito del Nurburgring, dove da sempre le case si sfidano per ottenere il tempo migliore nella propria categoria. L’impresa è stata realizzata grazie alla nuovissima serie limitata in 250 esemplari della Renault Megane RS 275 Trophy-R, che ha fermato il cronometro a 7’54’’36, nuovo record del giro nella categoria veicoli a trazione anteriore di serie sulla Nordschleife. All’esterno, la Megane RS 275 Trophy-R sfoggia una eccentrica tinta bicolore, con tetto Nero Étoilé associato a una carrozzeria Bianco Nacré (in opzione), stripes sulle fiancate di colore rosso acceso come i cerchi in lega da 19″ pollici Speedline (disponibili anche in nero) e lo spoiler anteriore con logo Trophy-R, colori che non passano di certo inosservati. Gli interni sono minimal per contenere il peso, con volante e soffietto del freno a mano in alcantara, pomello della leva del cambio in cuoio e cinture di sicurezza rosse come le impunture della selleria e del volante.  Per telaio e motore, gli ingegneri hanno offerto alla Trophy-R tutta l’esperienza acquisita da Renault nelle gare automobilistiche, dai rally alla Formula 1, ottenendo un miglioramento di ben 23 secondi del record conseguito sempre dalla Mégane R.S. Trophy nel 2011. Per ottenere questo risultato sono state realizzate centinaia di ore di prove in Francia, Spagna e Germania per assicurare la messa a punto di questa serie limitata, che vanta qualità dinamiche eccezionali. Derivata dalla recente Mégane RS 275 Trophy (a breve commercializzata anche in Italia in edizione limitata), la Megane RS 275 Trophy-R è una sportiva biposto equipaggiata con elementi sportivi derivati dal mondo delle competizioni, i quali hanno portato ad un risparmio di peso di ben 101 kg per aumentare le prestazioni. A livello meccanico, la Megane Trophy-R monta il telaio Cup con differenziale a slittamento limitato, motore 2.0 benzina da 275 CV, scarico unico centrale Akrapovic in titanio, ammortizzatori “Öhlins Road&Track” regolabili con molle in materiale composito e pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 specificatamente adattati alla vettura. I sedili posteriori sono stati eliminati per diminuire il peso mentre all’anteriore sono stati inseriti sedili monoscocca Recaro Pole position in policarbonato dotati di cintura di sicurezza a 3 punti e di una imbracatura a 6 punti con fibbia tipo aviazione come accessorio, per un alleggerimento complessivo di 42 kg. Per assicurare alte prestazioni in frenata e contribuire allo sforzo di alleggerimento, viene proposto un kit di frenata specifico con freni a disco in acciaio e alluminio di 350/28 di diametro, per un alleggerimento di ulteriori 3 kg. Perfettamente adattati a un utilizzo intenso su pista, questi freni firmati...

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