Ferrari FXX K: immagini ufficiali e dati tecnici
Dec03

Ferrari FXX K: immagini ufficiali e dati tecnici

Sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, questo fine settimana sarà presentato l’ultimo capolavoro di Maranello, un concentrato di stile, sportività e potenza allo stato puro: la Ferrari FXX K, hypercar ibrida dalle prestazioni davvero estreme frutto delle ultime tecnologie del cavallino rampante. Insieme alla FXX K sarà presentato il nuovo programma di ricerca e sviluppo che dal prossimo anno porterà questa hypercar sui circuiti di tutto il mondo per l’esclusivo gruppo di clienti collaudatori con cui il Cavallino rampante effettuerà uno speciale programma di test nell’arco dei prossimi due anni. La lettera “K” sta per “Kers”, tecnologia di recupero dell’energia cinetica per la massimizzazione delle performance in pista. La FXX K è libera da norme omologative e regolamentari e infatti non è previsto neppure il suo utilizzo nelle competizioni, in quanto sviluppata senza alcun compromesso. La FXX K è stata pensata per offrire il massimo delle prestazioni e dell’efficienza in ogni centimetro del giro di pista, obiettivo che ha portato gli ingegneri ad una rivisitazione completa dell’aerodinamica esterna, sia attiva che passiva. All’anteriore, più basso di 30 mm, è stata inserita un’ala a due elementi con splitter maggiorato, con un nuovo cofano anteriore per ottenere un miglior bilanciamento ed una migliore generazione del carico sviluppati nella categoria GT del Mondiale Endurance, in cui la Ferrari ha trionfato per tre anni consecutivi. I fari sono stati eliminati (tanto non servono) e al loro posto sono stati inseriti LED orizzontali. Le fiancate sono possenti e sportive, caratterizzate da una doppia coppia di turning vane laterali che hanno la funzione di indirizzare l’aria verso la parte della fiancata, richiamando la scia dall’anteriore all’esterno del fondo. Futuristico e molto aggressivo il posteriore, che abbandona le tipiche luci circolari Ferrari per una piccola striscia di LED. Ad infondere cattiveria e potenza pensano la coda della carrozzeria alzata e l’allungamento della corsa dello spoiler mobile posteriore, per un incremento complessivo di 60 mm in massima estensione. I due alettoni posteriori chiamati “candelabri”, composti da una pinna verticale e da un profilo orizzontale, agiscono in configurazione di bassa resistenza come derive e in configurazione da alto carico amplificando le performance dello spoiler. Questo sistema induce potenti aspirazioni sulla parte posteriore della vettura, contribuendo al pieno sfruttamento della parte di fondo piatto posta davanti alle ruote posteriori. Il diffusore posteriore, quasi brutale, ottimizza l’estrazione di aria dal fondo vettura. Tutti questi accorgimenti hanno portato ad un miglioramento del 50% del carico verticale in configurazione a bassa resistenza e di un 30% nella configurazione downforce più spinta, arrivando a 540 kg alla velocità di 200 km/h. La FXX K introduce gli pneumatici slick Pirelli sensorizzati, che consentono il monitoraggio dell’accelerazione longitudinale, laterale e radiale, oltre che di temperatura e pressione. Questa ultima hypercar estrema di Ferrari è un vero capolavoro, una di quelle (poche) vetture che infondono...

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Pagani Huayra Dinastia: l’omaggio ai tre dragoni
Nov16

Pagani Huayra Dinastia: l’omaggio ai tre dragoni

La Pagani Huayra è una hypercar unica e di rara bellezza, che abbiamo imparato ad ammirare sia per le sue doti stradali sia per il suo design unico e inconfondibile. Per festeggiare la Pagani China Automotive Limited (PCAL), la casa modenese ha deciso di rendere ancor più esclusiva questa vettura realizzando tre esemplari unici al mondo destinati al mercato cinese, per rendere omaggio a tre (dei nove) dragoni della mitologia cinese. Questi nove dragoni sono rappresentati su un muro all’interno di un giardino della Città proibita, costruito nel 1756. Pagani ha deciso di rendere omaggio alla cultura cinese presentando questi tre esemplari: una blu per rendere omaggio a Baxia, il Dragone dell’acqua, una d’oro per rendere omaggio a Yazi, il Dragone guerriero e una è rossa per Chiwen, il Dragone del fuoco e della pioggia. Gli stessi colori si possono trovare all’interno delle tre vetture, insieme a dragoni disegnati sulle fiancate della livrea esterna e all’ideogramma posto sui poggiatesta. Rispetto alla Pagani huayra, queste tre speciali edizioni limitate presentano una pinna sul cofano posteriore ed un nuovo paraurti aerodinamico per migliorare la tenuta di strada. Il motore invece resta il potente V12 6.0 litri Biturbo AMG da 700 CV e 1.000 Nm di coppia, che scatta da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e raggiunge i 370 km/h. Il prezzo? purtroppo non è stato divulgato in quanto è riservato unicamente ai tre acquirenti.   PAGANI HUAYRA DINASTIA [Show as...

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Nuova Bugatti Veyron: nel 2016 l’erede ibrida da 1.500 CV
Aug11

Nuova Bugatti Veyron: nel 2016 l’erede ibrida da 1.500 CV

Nonostante sia la Hypercar che ha portato le perdite più ingenti al gruppo Volkswagen con 15 esemplari ancora invenduti, la Bugatti Veyron avrà un’erede. E sarà ancora più potente dell’attuale. Non bastavano infatti i 1.200 CV e 1.500 Nm di coppia, un motore  da 8.0 litri con 16 cilindri e quattro turbo del modello attuale, perchè la nuova Bugatti Veyron avrà circa 1.500 CV. Il motore sarà lo stesso W16 dell’attuale Veyron, con quattro turbo e 16 cilindri, ma per raggiungere tale potenza sarà inserito un nuovo sistema ibrido con elettromotore centrale collegato alla trazione integrale e inserito nella nuova monoscocca in fibra di carbonio, in modo tale da sfidare direttamente LaFerrari, Porsche 918 Spyder e McLaren P1. Tutta questa potenza permetterà all’erede della Veyron (nome ancora sconosciuto) di scattare da 0 a 100 km/h in circa 2,3 secondi e di superare i 460 km/h. L’anticipazione è stata divulgata da fonti interne che hanno riferito i primi dettagli alla rivista Autocar. Bugatti intende dare una erede alla Veyron per mantenere e confermare il titolo di auto più veloce del mondo, insidiato dalla Hennessey Venom GT e dalla futura Henessey Venom F5, ma allo stesso tempo intende offrire una vettura più guidabile (vero tallone d’achille dell’attuale versione), più leggera ed utilizzabile “tutti i giorni”. La nuova Bugatti Veyron debutterà ufficialmente nel 2016 e sarà prodotta a Molsheim (Francia) in soli 450 esemplari (come l’attuale). Le prime consegne inizieranno nel 2017 ed il prezzo supererà sicuramente il milione di euro. Immagini nuova Bugatti Veyron [Show as...

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Hennessey Venom F5: la Hypercar da 1.420 CV
Aug07

Hennessey Venom F5: la Hypercar da 1.420 CV

Hennessey ha rilasciato le prime immagini ufficiali ed i dati tecnici della Hennessey Venom F5, hypercar erede della Hennessey Venom GT realizzata dal preparatore texano. La Venom F5 prende il nome dalla scala di Fujita che misura l’intensità ed i danni creati dal passaggio dei tornado, dove l’F5 è il tornado più forte e devastante, con venti che vanno dai 320 ai 560 km/h. In questo caso il nome è davvero azzeccato vista la potenza e le prestazioni di questa vettura. La Venom F5 infatti sarà equipaggiata con un motore V8 Biturbo 7.0 litri da 1.420 CV, che le permetterà di raggiungere i 466 km/h e di essere la vettura stradale più veloce del mondo. La Hennessey Venom F5 sarà prodotta in 30 esemplari, ad un costo di un milione e duecentomila dollari. I primi esemplari saranno consegnati nel 2016. Esteticamente, la hypercar ha forme moderne e fortemente sportive che ricordano la concept Lotus Elite, con grandi prese d’aria all’anteriore e sulle fiancate, sfoghi sul cofano ed un grande spoiler posteriore regolabile elettricamente. Il posteriore è caratterizzato da tre terminali di scarico e da fari aggressivi a LED, con un grande estrattore in fibra di carbonio. La Hennessey Venom F5 sarà equipaggiata con lo stesso motore benzina V8 biturbo della Venom GT, modificato appositamente per portare la potenza da 1.260 CV fino a 1.420 CV, tutti “scaricati” sulle ruote posteriori. Il motore è abbinato ad un cambio manuale a 6 marce con comandi al volante, progettato per essere più leggero e sopportare gli elevati valori di coppia del motore. Per controllare tutta questa potenza la vettura è stata dotata di aerodinamica attiva e sono previsti ovviamente controlli di stabilità e trazione abbinati ad un modulo GPS, in modo tale da permettere alla vettura di scaricare la maggiore quantità di potenza possibile in base alle condizioni stradali. La Venom F5 fa largo utilizzo di alluminio e fibra di carbonio che le hanno permesso di ottenere un peso finale di soli 1.300 kg. Le prestazioni?incredibili. Questa hypercar infatti sarà in grado di scattare da 0 a 100 in circa 2,8 secondi, 0-300 kn/h in meno di 13 secondi e sarà in grado di raggiungere i 466 km/h. Il record mondiale di velocità battuto….a metà Lo scorso febbraio 2014, Hennessey si recò con la Venom GT presso il Kennedy Space Center per cercare di battere il record di velocità per automobili di 431,08 km/h detenuto dalla Bugatti Veyron Super Sport. In quella occasione, la Venom GT raggiunse i 435,31 km/h, velocità superiore alla Bugatti che le avrebbe permesso di ottenere la corona di auto più veloce del mondo. Tale velocità però è stata raggiunta solo in una...

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Pagani Huayra: scheda tecnica e video ufficiale
Jan26

Pagani Huayra: scheda tecnica e video ufficiale

Dopo le immagini ufficiali rilasciate da Pagani, vi sveliamo tutti i segreti, le prestazioni e le caratteristiche della nuova Pagani Huayra. La vettura è completamente nuova, frutto di ben sette anni di progettazione e studi aerodinamici, per ottenere il massimo delle prestazioni e offrire una degna erede della potente Pagani Zonda. Scopriamo insieme tutti i dettagli della nuova Pagani Huayra e le tecnologie che hanno dato vita a questa supercar estrema. HUAYRA, LE ORIGINI DEL NOME Antiche leggende degli Aymara (popolazione situata nei pressi del lago Titicaca) narrano di “Huayra Tata”, dio del vento, che comanda le brezze, i venti e gli uragani che investono le montagne della cordigliera Andina. Si narra che Huayra Tata viva sulle alture e nelle vallate abbandonandole solo per dimostrare la propria forza alla moglie, Pachamama, dea della Madre Terra. Con la sua potenza il dio del vento Huayra Tata può sollevare le acque del lago Titicaca e trasformarle in pioggia che riversa sulla fertile Pachamama. Quando Huayra Tata riposa, le acque ed i fiumi sono tranquilli. Questa tranquillità però sta per essere interrotta, per mano della nuova Pagani Huayra. Per questo motivo le linee della supercar Italiana dalle origini Argentine sono state disegnate dal vento e progettate insieme ad esso.   DESIGN Huayra, nome scelto per il progetto C9, vede l’inizio del suo studio nel 2003, anno della presentazione della Zonda S Roadster. La Huayra è composta da oltre 4.000 parti, motore e cambio esclusi. La vettura è muscolosa e aggressiva, con un pizzico di eleganza. Le linee sono il frutto di centinaia di disegni, otto modelli in scala di cui due a grandezza naturale, che pur mantenendo intatto il concetto stilistico di base, ne hanno man mano perfezionato le forme e la sostanza. Ciò è stato possibile con una scrupolosa attenzione per i dettagli, che si è tradotta in una continua ed estenuante ricerca di proporzione ed eleganza. Nella parte anteriore troviamo una enorme presa d’aria di forma ellittica, la quale ha lo scopo di far confluire l’aria all’interno delle due prese d’aria poste sopra il cofano motore anteriore. Questo flusso d’aria schiaccia l’anteriore verso il basso, ottenendo così una maggiore aderenza anche all’anteriore. Troviamo inoltre due coppie di proiettori anch’essi di forma ellittica integrati sopra i  passaruota, sui quali sono posti gli specchietti retrovisori dall’elegante forma a “foglia”. La fiancata della Huayra è più lineare e aerodinamica rispetto alla zonda. Infatti la capsula dell’abitacolo segue le linee della vettura, integrandosi perfettamente con il design generale. Inoltre la parte posteriore ha perso il suo sbalzo eccessivo rispetto alla parte anteriore (caratteristica della Zonda), rendendo la vettura più proporzionata nel complesso. Di particolare effetto è l’apertura dele portiere, le quali rendono maestosa la vettura adottando l’apertura verso l’alto ad “ala” davvero...

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