Test Drive: Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde in pista a Balocco
Jun11

Test Drive: Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde in pista a Balocco

Insieme all’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde, abbiamo provato su strada la nuova Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde, versione sportiva della piccola del biscione che si rinnova introducendo un nuovo look esterno ed un nuovo assetto dotato di sospensioni a controllo elettronico per prestazioni ai massimi livelli. Rispetto alla Giulietta, i tecnici Alfa hanno deciso di equipaggiare la MiTo QV con sospensioni elettroniche per ottenere una tenuta di strada ed un inserimento in curva ai vertici della categoria, in quanto il solo ponte torcente al posteriore e la meccanica di base limitavano le prestazioni. La sportiva è equipaggiata con il nuovo 1.4 Multiair Turbo benzina da 170 CV e 250 Nm di coppia, in grado di raggiungere i 219 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 Km/h in soli 7,3 secondi.  La MiTo Quadrifoglio Verde in prova era davvero aggressiva, grazie alla nuova colorazione Grigio Magnesio Opaco (disponibile anche per la versione Distinctive con Pack QV Line), allo spoiler posteriore, ai cerchi in lega bruniti da 17″ pollici a Turbina con pinze freno rosse e al nuovo trattamento brunito per calotte degli specchi, griglia frontale, maniglie delle porte e cornici dei fari. Non poteva mancare infine il Quadrifoglio Verde sulle fiancate, simbolo carico di significato storico e sportivo che la distingue dalle versioni di serie. Pur sapendo che in futuro la MiTo non farà più parte della gamma Alfa, gli ingegneri hanno voluto equipaggiare questa piccola coupè con la massima tecnologia disponibile per offrire prestazioni ai vertici della categoria, con un assetto più sportivo e il cambio Alfa TCT con una nuova gestione delle cambiate. Di seguito i dati tecnici della MiTo QV:   Dimensioni esterne  Lunghezza 4,06 metri  Larghezza 1,72 metri  Altezza 1,44 metri  Passo 2,51 metri  Dati tecnici  Cambio Automatico doppia frizione 6 marce Alfa TCT  Trazione Anteriore  Servosterzo Elettrico  Diametro di Sterzata 11,25 metri  Serbatoio 45 litri  Bagagliaio 270 litri (950 litri con divanetto abbattuto)  Peso 1.170 kg  Cerchi in lega da 17″ e 18″ pollici  Pneumatici 215/45 R 17  Freni Anteriori A disco 305 mm autoventilanti  Freni Posteriori A disco 251 mm autoventilanti  Caratteristiche  Carrozzeria Coupè compatta Sportiva  Porte 3  Posti 5  Tetto –  Segmento B  Produzione  Lancio  Luglio 2008  Restyling  Settembre 2013  Stabilimento  Mirafiori (TO)  Prezzi  da 23.500 euro   INTERNI Gli interni della MiTo Quadrifoglio Verde hanno un’anima racing e aggressiva. Oltre al nuovo volante sportivo tagliato nella parte inferiore con cuciture bianche a contrasto e agli inserti scuri, la MiTo QV offre nuovi sedili Recaro in fibra di carbonio e Alcantara (optional), i quali infondono un aspetto fortemente sportivo all’abitacolo. I sedili però sono molto rigidi, poco imbottiti e non offrono un gran contenimento laterale come ci...

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Test Drive: BMW i3
Nov17

Test Drive: BMW i3

Le case automobilistiche di tutto il mondo vedono nelle auto elettriche il futuro della mobilità. Che siano spinte da ioni di litio o da fuel cell ad Idrogeno, sembra che la nuova mobilità sostenibile sia da ricercare in questa direzione. Tra le case che investono nelle auto elettriche, quella che ad oggi è stata tra le maggiori realtà ad investire in questa scommessa è sicuramente BMW, la quale non si è limitata, come altri costruttori, a convertire proprie vetture in auto elettriche, ma ha progettato da zero tecnologie, pianali e vetture per essere spinte solo da elettroni. Con la BMW i3, la casa tedesca porta sul mercato una vettura elettrica a trazione posteriore, concepita e progettata per offrire una vettura del tutto simile alle auto tradizionali, senza design strani o soluzioni-compromesso. La BMW i3 infatti mantiene lo stile avveniristico della concept, ma offre un ambiente facile ed intuitivo da gestire, con tanto spazio, comodità e comfort di marcia. La i3 è equipaggiata con un motore elettrico da 125 kW (170 CV) e 250 Nm di coppia, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 22 kW/h. L’autonomia stimata è di circa 160 km (in modalità ECO PRO+) ed i tempi di ricarica sono di 3 ore se si usa una normale presa da 220 V o di 20 minuti per ricaricare l’80% delle batterie (30 minuti per il 100%) se si utilizza un sistema di ricarica Fast Charging. Finiture da alto di gamma, prestazioni elevate per essere una vettura elettrica e marchio blasonato, elementi che BMW spera possano attirare una nuova clientela. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della BMW i3. DESIGN E DIMENSIONI Dalle foto ufficiali, la BMW i3 sembra goffa e dal design fin troppo particolare, ma quando la si guarda dal vivo le cose cambiano. La i3 infatti mantiene il suo appeal da concept car, ma allo stesso tempo offre linee pulite, moderne e piacevoli. Il nostro modello in prova infatti aveva un aspetto filante e moderno, molto particolare, grazie anche alla colorazione Ionic Silver. L’anteriore della i3 è caratterizzato da un cofano corto, paraurti massiccio, fari anteriori Full LED (optional) e dalla tipica griglia a doppio rene BMW con finiture di colore azzurro, che in questo caso però non ha alcuna funzione di raffreddamento, ma prettamente estetica. La fiancata è molto particolare, con un’ampia vetrata ed una linea di cintura che si abbassa verso il posteriore e si rialza sul passaruota, per poi unirsi al portellone del bagagliaio. Per accedere ai sedili posteriori sono state ricavate due piccole porte che si aprono “controvento”, per facilitare l’accesso ed tutto è...

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Test drive: Ford C-Max 1.0 litri EcoBoost 125 CV
Jul30

Test drive: Ford C-Max 1.0 litri EcoBoost 125 CV

Dopo aver provato la Ford B-Max equipaggiata con l’innovativo 1.0 litri EcoBoost, abbiamo provato la Ford C-Max, monovolume di medie dimensioni offerta anche nella variante a 7 posti. La C-Max è equipaggiata sempre con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost ma in questo caso con una potenza da 125 CV e 170 Nm di coppia (200 Nm con overboost), abbinato al cambio manuale a 6 marce. Inserire un tre cilindri su una monovolume potrà sembrare azzardato, ma Ford crede molto in questa motorizzazione e nelle sue capacità, affermando che il piccolo motore da 999 cc può muovere agilmente e senza troppi problemi la “mole” della Ford C-Max. Su Ford Focus e Ford B-Max il motore si è comportato molto bene, ma fornire le stesse prestazioni ad una C-Max sembra un’impresa davvero ardua se allo stesso tempo si vogliono contenere i consumi. La vettura in prova è la Ford C-Max in allestimento Titanium equipaggiate con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost da 125 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce e al sistema Start&Stop. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della Ford C-Max.     DESIGN e DIMENSIONI La Ford C-Max è una monovolume di segmento C di dimensioni molto simili alla Ford Focus (2 cm in più di lunghezza), mantenendo lo stesso passo ed una larghezza di un solo centimetro in più. Esteticamente, la Ford C-Max non ha le linee attuali del Kinetic design che troviamo su tutte le vetture della gamma Ford, ma mantiene ancora le linee pulite e moderne del corso di stile precedente. All’anteriore infatti troviamo la calandra di piccole dimensioni che racchiude il logo Ford insieme a due listelli cromati, mentre nella parte inferiore del paraurti, una grande presa d’aria circondata da una modanatura cromata dona carattere alla vettura. Le fiancate sono pulite e semplici, con gli indicatori di direzione posti sugli specchietti retrovisori ed i passaruota leggermente accentuati come sulla Ford B-Max. Rispetto a questa C-Max 5 posti in prova, la versione a 7 posti della C-Max è caratterizzata dalle portiere posteriori scorrevoli, per facilitare l’ingresso alla terza fila di sedili.   La parte posteriore offre un lunotto di grandi dimensioni, il quale essendo interamente verniciato con una tonalità scura, rende la vettura molto moderna. I fari posteriori sono i tipici fari Ford assottigliati verso le fiancate con colorazione bianco/rosso. Il portellone del bagagliaio è molto ampio e la soglia di carico è bassa, in modo tale da facilitare il carico/scarico di oggetti o valigie. Nonostante il design della Ford C-Max non sia perfettamente in sintonia con il resto della gamma Ford, la vettura è ugualmente moderna e attuale, con ottime proporzioni e soluzioni estetiche che...

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Test drive: Ford B-Max 1.0 litri EcoBoost da 100 CV
Jul21

Test drive: Ford B-Max 1.0 litri EcoBoost da 100 CV

E’ passato un anno dalla nostra prova della Ford Focus equipaggiata con il 1.0 litri EcoBoost, ma il piccolo motore dell’ovale blu continua a ricevere premi e riconoscimenti. Infatti, anche quest’anno, si è aggiudicato il premio come Best Engine of the year 2013, per la seconda volta e con lo stesso motore, unica casa automobilistica a riuscire nell’impresa. Il motore inoltre offre prestazioni adatte anche a vetture di segmento D e infatti sarà proposto sulla nuova Ford Mondeo, anche se non sarà facile convincere la clientela a scegliere un tre cilindri per una berlina. Per questi motivi Ford ha dato l’opportunità di provare su strada tutta la gamma Ford equipaggiata con il 3 cilindri Turbo, ovvero la Ford Focus, La Ford B-Max, La Ford Fiesta e la Ford C-Max. Avendo già testato e approvato le prestazioni ed i consumi di questo tre cilindri sulla Ford Focus e Ford Focus Wagon, abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulla Ford B-Max, La Ford Fiesta e la Ford C-Max, anche se come peso complessivo delle vetture sono tutte molto vicine. La prima vettura in prova è la Ford B-Max in allestimento Titanium equipaggiate con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost da 100 CV e 170 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 5 marce e al sistema Start&Stop. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della Ford B-Max.     DESIGN e DIMENSIONI La Ford B-Max è una vettura pensata per famiglie che hanno la necessità di spazio, versatilità ed una buona capacità di carico, mantenendo allo stesso tempo dimensioni contenute per facilitare le manovre di parcheggio. La monovolume compatta di Ford soddisfa tutte queste esigenze, grazie ai suoi 4,07 metri di lunghezza (solo 6 centimetri in più della Fiesta), alla buona capacità di carico ma soprattutto grazie all’assenza del montante centrale, integrato nelle portiere. Questa soluzione permette di salire agevolmente sulla vettura, caricare e posizionare come meglio si desidera ogni cosa e allo stesso tempo offre un ambiente rilassante durante i viaggi. Esteticamente viene ripreso il Kinetic design che caratterizza le vetture Ford, con la grande calandra centrale (disponibile anche cromata con l’allestimento Individual), fari che si assottigliano verso il parabrezza e linee pulite e moderne. La Fiancata è caratterizzata da passaruota leggermente marcati e dalla corsia per far scorrere le portiere posteriori.   Al posteriore un ampio lunotto permette di manovrare e parcheggiare la B-Max senza particolari difficoltà, mentre i fari riprendono fedelmente le linee viste sulle ultime vetture della gamma. Il portellone del bagagliaio ha grandi dimensioni e la soglia di carico è bassa, in modo tale da facilitare il carico/scarico bagagli. La Ford B-Max è una...

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Test drive: prova in pista Ferrari F430 e Lamborghini Gallardo Superleggera
May31

Test drive: prova in pista Ferrari F430 e Lamborghini Gallardo Superleggera

Sul circuito di Castelletto di Branduzzo, vicino a Pavia, abbiamo povato il pacchetto “Brivido Estremo” offerto da Smartbox, il quale prevede due giri in pista a bordo di una Ferrari F430 e di una Lamborghini Gallardo Superleggera. Il circuito di Castelletto è lungo circa 2 km (1900 metri), offre un unico rettilineo veloce ed è molto tecnico. Inizialmente può sembrare strano provare due supercar così potenti in un circuito dalla bassa velocità media, ma la tecnica del circuito permette di divertirsi davvero molto alla guida grazie alle numerose cambiate e ai veloci cambi di direzione. Il cofanetto “Brivido estremo” di Smartbox ha un costo di 189.90 euro e prevede un briefing iniziale con i piloti esperti, i quali spiegano come guidare al meglio le vetture e le traiettorie migliori da mantenere per sfruttare al meglio il circuito ed essere molto veloci. Terminato il briefing, lo staff di  smartbox mostra il circuito a bordo di una Volvo XC60, spiegando come affrontare le curve più difficili, dove frenare e dove spalancare l’acceleratore. La prova in pista avviene con un pilota esperto a fianco che consiglia la marcia giusta per affrontare ogni curva e la traiettoria ideale da mantenere per essere veloci. Purtroppo le vetture sono settate in modalità WET per poter essere controllate anche da piloti principianti, modalità che taglia la coppia del motore e rende la risposta dell’acceleratore progressiva e pacata. Questo toglie l’elevato piacere di guida che una supercar può dare, ma permette ugualmente di potersi divertire e di provare grandi emozioni. Le vetture provate in pista sono state la Ferrari F430 equipaggiata con il V8 4,3 litri da 490 CV e 465 Nm di coppia abbinato al cambio automatico F1 a 6 rapporti e la Lamborghini Gallardo Superleggera equipaggiata con il V10 5,0 litri da 530 CV e 510 Nm di coppia abbinato al cambio automatico E-Gear a 6 rapporti. Qual’è la migliore? Ecco le nostre prime impressioni e la prova in pista di queste fantastiche vetture.     DESIGN La Ferrari F430 e la Lamborghini Gallardo Superleggera sono supercar rivali sin dalla loro nascita, ma molto diverse tra loro. Lo stile della F430 è sinuoso, ricercato e studiato per infondere emozioni, come dimostrano i fari anteriori sportivi e la doppia presa d’aria anteriore ripresa dalla Ferrari 156 F1, prima Ferrari da Formula 1 ad adottare il motore al posteriore. Le fiancate sono possenti e sportive grazie alle prese d’aria laterali, mentre la parte posteriore sfoggia i tipici fari circolari Ferrari. La Lamborghini Gallardo invece è una vettura dalle forme semplici ma aggressive, studiata per infondere aggressività e potenza da ogni suo spigolo. Le prese d’aria anteriori, i...

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Test Drive: Peugeot 2008
May12

Test Drive: Peugeot 2008

Abbiamo ripetuto più volte che il segmento delle SUV compatte di segmento B è in costante ascesa e per questo motivo molte case automobilistiche stanno puntando fortemente su questa tipologia di vetture. Dopo il debutto della Renault Captur, Peugeot presenta la nuova Peugeot 2008, SUV compatta dal design elegante e ricercato che punta direttamente al primo posto in questo segmento. Abbiamo provato su strada la nuova Peugeot 2008 in tre motorizzazioni, due benzina ed un Diesel. Le motorizzazioni a benzina sono il 1,6 litri VTi da 120 CV ed il 1,2 litri VTi da 82 CV, entrambi aspirati ed abbinati ad un cambio manuale a 5 marce, mentre il motore Diesel è il 1,6 litri e-HDi da 115 CV, abbinato al sistema Start&Stop ed al cambio manuale a 6 marce, lo stesso utilizzato dalla Peugeot 208 GTi che abbiamo provato. L’intenzione di Peugeot è offrire una vettura adatta ad ogni scopo e utilizzo, per famiglie o giovani che sono alla ricerca di un’auto completamente versatile, dal design moderno e dai bassi costi di gestione. Il test drive si è svolto su una distanza complessiva di oltre 400 km nelle splendide strade a sud di Strasburgo, tra antichi borghi caratteristici e magnifici castelli immersi nei boschi, dove su strade impegnative abbiamo messo a dura prova la 2008. Ecco la nostra prova su strada e le nostre impressioni di guida della nuova Peugeot 2008.     DESIGN e DIMENSIONI La Peugeot 2008 è una SUV compatta molto elegante e ricercata che riprende alcuni elementi di design della Peugeot 208 e segue fedelmente il nuovo coso di stile Peugeot. L’anteriore è caratterizzato dalla nuova calandra trapezoidale Peugeot e dai nuovi fari anteriori aggressivi, i quale presentano una piccola “pinna” nella parte centrale che le permette di avere una personalità tutta sua. La parte inferiore del paraurti anteriore, così come le fiancate ed il paraurti posteriore, sono realizzati in plastica scura insieme ad inserti in acciaio, in modo tale da proteggere la vettura dai detriti e allo stesso tempo aumentare la sensazione di solidità e l’aspetto da vettura Offroad. Le fiancate sono pulite e solide ed offrono grandi vetrate circondate da modanature cromate. Le portiere posteriori sono caratterizzate da un particolare profilo nella parte superiore, mentre gli specchietti esterni sono di grandi dimensioni e cromati.   La parte posteriore presenta nuovi gruppi ottici a LED a forma di “C” come vuole il nuovo corso di stile e da un grande portellone del bagagliaio, il quale permette di caricare facilmente qualsiasi tipo di oggetto grazie alla soglia di carico bassa e accessibile. Il paraurti posteriore sporge di una decina di centimetri rispetto al corpo vettura...

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