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Test Drive: Alfa Romeo Giulietta Sprint 1.4 Multiair 150 CV

In occasione della presentazione dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, tributo per i 60 anni di Giulietta, abbiamo provato su strada la nuova Alfa Romeo Giulietta Sprint, nuova versione sportiva che introduce numerose novità, tra le quali il nuovo motore benzina 1.4 MultiAir da 150 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. Il modello in prova è caratterizzato da un bellissima colorazione Rosso Alfa unita a cerchi in lega da 18 pollici bruniti, insieme di tonalità che riesce ad esaltare perfettamente le linee della Giulietta, donandole sportività e carattere. Le altre novità estetiche son lo scudetto cromato solo nella parte esterna e con i listelli orizzontali color antracite, così come gli specchietti esterni, maniglie e fendinebbia. Le fiancate sono rese sportive grazie alle minigonne laterali, mentre  l’estrattore posteriore con scarico cromato (doppio per il 2.0 diesel  da 175 CV) offre tanta sportività. Inutile dire che la Giulietta sia tra le vetture più belle e riuscite del suo segmento, ma grazie a queste poche modifiche estetiche sembra rinascere con un nuovo stile più personale e sportivo. Se la si sceglie Rossa con i cerchi neri poi, la bellezza è al massimo.

 

INTERNI

Come gli esterni, gli interni sono caratterizzati da finiture scure per plancia e sedili, mentre pannelli porta e plancia sono rivestiti in materiale carbon look, molto sportivo e gradevole alla vista. I sedili sportivi sono in tessuto e alcantara, con un grande logo Alfa Romeo “spezzato” sui due sedili anteriori ed il logo Sprint sui poggiatesta. Una ulteriore caratteristica sportiva sono le impunture rosse a contrasto su cambio, volante e sedili, mentre il cielo dell’abitacolo è nero scuro, con un bellissimo effetto sportivo. Al centro della plancia è inserito il sistema di infotainment Uconnect touch screen da 6,5 pollici, dotato di sistema di navigazione con mappe 3D anche dall’alto ed indicazioni progressive sul percorso, che come vedremo saranno molto utili e precise. Disponibile infine anche la radio DAB, nuovo sistema per ascoltare la radio con qualità digitale. Il sistema è veloce ed intuitivo così come il touch, che benchè non sia capacitivo offre una risposta pronta e veloce. Al posteriore c’è ampio spazio per i passeggeri e la capacità del bagagliaio è di 350 litri. Di seguito riportiamo la dotazione di serie della Giulietta Sprint in prova:

Prezzo: 25.900 euro

 

MOTORE, CONSUMI E PRESTAZIONI

La Giulietta Sprint porta al debutto il nuovo motore Turbo Benzina 1.4 MultiAir da 150 CV e 250 Nm di coppia, abbinato al classico cambio manuale a 6 marce. Il motore permette alla Sprint di scattare da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e di raggiungere i 210 km/h, con un consumo medio di 5,7 l/100 km ed emissioni di Co2 pari a 131 g/km. Durante il nostro test il consumo medio è stato intorno ai 9,0 l/100 km con un utilizzo abbastanza spinto e sempre con il DNA in Dynamic, senza risparmiare niente alla Giulietta. Se però si utilizza una guida attenta ed il DNA in Natural, si possono raggiungere senza troppa fatica i 7,5 l/100 km, anche guidando in centro e nel traffico, e senza rinunciare ugualmente a potenza e divertimento.

Modello Giulietta Sprint
Motore  1.4 Turbo
Cilindri  4
Potenza  150 CV
Coppia  250 Nm
Trazione  Anteriore
0-100 km/h  8,2 s
Velocità max  210 km/h
Cambio  Manuale a 6 marce
Consumo medio  5,7 l/100 km (Rilevato: 7,5 l/100km – 9,0 l/100 km)
Emissioni CO2  131 g/km
Start/Stop  si
Classe ambientale  Euro 5
Peso (con conducente)  1.320 kg

 

 SU STRADA

Abbiamo provato più volte l’Alfa Giulietta e come sempre l’abitacolo permette di ottenere la posizione di guida perfetta per una guida sportiva o di tutti i giorni. Su questa versione, la regolazione lombare è elettrica ed il sedile passeggero regolabile in altezza. Una volta acceso il motore, il suono è gradevole e leggermente più “profondo” rispetto alle altre motorizzazioni. Su strada, la tenuta è l’handling della Giulietta sono (come sempre) davvero ai massimi livelli, con uno sterzo preciso e comunicativo, una frizione morbida ed un cambio che infila una marcia dopo l’altra senza impuntamenti o indecisioni. Nonostante la posizione del manettino DNA sia in Natural, il motore ha una buona progressione ed una spinta decisa quando ci si avvicina ai 2.000 giri, tanto da non invogliare i guidatori a passare subito alla modalità Dynamic. In Normal, lo sterzo è leggero ma ugualmente gradevole durante i viaggi, adatto soprattutto per le manovre di parcheggio o per districarsi nel traffico. Ma la Sprint ha una DNA sportivo e dopo pochi chilometri il manettino passa in modalità Dynamic, e ci resterà per gran parte del test drive. Acceleratore e freni diventano più pronti, lo sterzo più rigido, la risposta del motore più immediata ed i sistemi di sicurezza e l’ESC sono settati per intervenire in ritardo. Nonostante la si conosca bene, la Giulietta riesce sempre a stupire per la sua grande tenuta di strada anche nelle curve più strette affrontate a velocità sostenute, buttando letteralmente la vettura all’interno senza alcuna preoccupazione.

L’auto non si scompone mai ne accenna al sottosterzo, grazie al differenziale elettronico Q2 che pinza la ruota interna e trasferisce la coppia alla ruota esterna alla curva, “tirando” la Giulietta all’interno della traiettoria in totale sicurezza. Il limite sembra non esistere per la Giulietta e guidarla è un piacere chilometro dopo chilometro. Altra nota positiva sono i sedili, molto confortevoli ma anche molto contenitivi, tanto che il passeggero rimane avvolto nel sedile anche se il guidatore esagera nei cambi di direzione. La vera ciliegina sulla torta pero sono le sospensioni, quasi uniche in questo segmento.

Le sospensioni della Giulietta infatti offrono una tenuta di strada eccellente, con un rollio assente ed un handling da “assetto sportivo”. Fin qui nulla di strano, se non fosse che anche il confort è ad un livello molto alto, quasi incredibile. Anche su buche, avvallamenti, tombini e dossi, il confort della Giulietta rimane elevato, una caratteristica che forse nessuna auto è in grado di offrire in questo segmento e che rende il viaggio ancor più entusiasmante e appagante. Il nuovo 1.4 da 150 CV spinge forte e permette di divertirsi in tutte le situazioni, anche se i consumi dopo una giornata di test drive spinto sono di 9,0 l/100 km. molto distanti dai 5,7 l/100 km dichiarati. Ovviamente il dato è falsato dato che abbiamo spinto la vettura per la maggior parte dei chilometri. La vera prova consumi è stata fatta con il manettino in Natural, velocità costanti al di sotto dei 90 km/h e percorrendo anche centri città, ottenendo un consumo medio tra i 7,5 – 8,3 l/1o0 km (tra 12 e 13 km/l), valori comunque “onesti” per le prestazioni ed il divertimento offerti dal motore. Altro pregio è il sistema Start&Stop, il quale spegne il motore con il cambio in folle ed il piede sul pedale del freno senza indecisioni. Non appena si preme la frizione, il motore si accende all’istante e si può ripartire.

Altro pregio è il navigatore con indicazioni progressive, talmente preciso che solo poche volte occorre spostare gli occhi dalla strada per vedere la mappa sullo schermo, dato che la voce fornisce le indicazione sempre 30-40 metri prima. Infine viene fornito di serie l’indicatore di pressione degli pneumatici TPMS (Tire Pressure Monitoring System), sistema che monitora costantemente la pressione dell’aria all’interno di ogni singolo pneumatico segnalando eventuali perdite di pressione tramite un segnale acustico ed una segnalazione sullo schermo al centro del cruscotto.

 

IL NOSTRO PARERE

L’Alfa Romeo Giulietta è una vettura molto bella e riuscita, che in questa nuova versione riesce ad essere ancor più affascinante e di carattere grazie ai fantastici cerchi bruniti e alla livrea rossa, che purtroppo le foto non riescono ad esaltare. L’abitacolo è curato e ben fatto con quel pizzico di sportività che ogni Alfa deve avere. Il vero punto di forza della Sprint sono le sospensioni e l’assetto, i quali riescono a garantire a tenuta di strada eccellente e allo stesso tempo un confort di guida che nessuna altra auto di questo segmento può garantire, esattamente come se si viaggiasse su sospensioni elettroniche. Il motore offre una buona spinta ed un’erogazione regolare che diventa potente e grintosa in modalità Dynamic, insieme ad una frizione leggera ed un cambio sempre fluido e sportivo. Il risultato è una guida divertente, appagante e molto sicura, senza alcuna sbavatura o accenno al sottosterzo, unita ad un motore che permette progressioni veloci e prestazioni esaltanti.

Volendo trovare un difetto, la Giulietta dovrebbe essere aggiornata sotto il punto di vista dei sistemi elettronici per la sicurezza e l’assistenza alla guida, come il sistema di frenata automatica, il blind spot detection per l’angolo cieco, il cruise control adattivo e tutti quei sistemi che hanno ormai debuttato su tutte le concorrenti (e anche su vetture di segmento inferiore). Ovviamente arriveranno nei prossimi aggiornamenti, ma ora sono l’unico neo di questa vettura (anche se, sinceramente, non si sente la loro mancanza alla guida). La Giulietta Sprint è una vettura che riesce a rendere omaggio perfettamente alle antenate, offrendo quel qualcosa in più che le altre auto non riescono ad infondere, una sensazione piacevole alla guida sempre nuova ogni volta che si sale a bordo. O forse, più semplicemente, emozioni e piacere di guida che solamente un’Alfa Romeo può dare.

– Sterzo

– Sospensioni

– Assetto

– Handling

– Assenza di sistemi di assistenza alla guida di ultima  generazione (cruise control adattivo, frenata automatica in città, blind spot detection)

 

IMMAGINI TEST DRIVE ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT

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