GP di Monaco di Formula 1: Vince Rosberg davanti a Hamilton, Ricciardo e Alonso. Vettel out
May25

GP di Monaco di Formula 1: Vince Rosberg davanti a Hamilton, Ricciardo e Alonso. Vettel out

Il sesto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa nel circuito di Montecarlo, circuito cittadino e storico per la sua particolarità e spettacolarità. Il vincitore di questa edizione del gran premio di Monaco è il poleman Nico Rosberg che finalmente riesce a tenersi dietro il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Proprio il pilota inglese lo insegue in seconda posizione, tallonato da un velocissimo Daniel Ricciardo su Red Bull che impensierisce le stelle d’argento. Quarta e ottima posizione per Fernando Alonso artefice di una gara in modalità “gestione”. Quinta posizione e doppiaggio malgrado l’ottima prestazione di Nico Hulkemberg su Force India, seguito da Jenson Button in sesta piazza. Felipe massa vede la bandiera a scacchi per settimo, a conferma che l’esperienza conta ancora in questa formula uno di oggi ed ottava posizione per Grosjean su Lotus Renault in netto spolvero. Nona e decima posizione per Bianchi e Magnussen, seguiti da un ottimo Ericcson sulla Caterham. La prima grande delusione proviene dalla dodicesima posizione e vede protagonista lo sfortunatissimo Kimi Raikkonen su Ferrari. Nella giornata di oggi il GP di Monaco ha visto tantissimi ritiri compreso il campione del mondo Sebastian Vettel che si è dovuto arrendere ad un problema tecnico sulla sua RB9. Questo circuito rappresenta la tappa più prestigiosa di tutto il campionato, infatti vincere nel Principato di Monaco equivale ad una “gloria” maggiore rispetto ad una vittoria negli altri circuiti. Quanto detto deriva da molti motivi, tra i quali la ricchezza intrinseca del luogo e dalla particolare conformazione della pista. Quest’ultimo aspetto è quello maggioritario e infatti il disegno molto stretto e vario rende questa pista unica ed inimitabile. Mentre nelle altre piste si ha margine d’errore grazie alle ampie corsie di fuga, in questa pista cittadina è vietato sbagliare, pena la collisione sui guardrail e il conseguente ritiro. Questo aspetto si aggrava se si pensa che i gran premi durano quasi due ore e conseguentemente il pilota non deve avere incertezze o commettere errori per tale tempo, senza naturalmente rallentare il tempo sul giro. Questa “miscela” di ingredienti rendono questa tappa uno dei momenti più desiderati del campionato. Nelle ultime edizioni il poleman del sabato pomeriggio era anche il grande favorito per la vittoria della domenica. Questo fattore è favorito dalla conformazione del circuito che grazie al suo misto stretto offre pochi punti utili per i sorpassi. Il meteo, al contrario della giornata di ieri durante le qualifiche, è nuvoloso con temperature con valori intorno i 28°C. Parlare di strategie in questa tappa del campionato mondiale di formula uno è un’utopia in quanto la costante presenza della safety car in tutte le edizioni muta tutti i...

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Formula 1,GP di Spagna: Vince Hamilton davanti a Rosberg. Vettel rimonta
May11

Formula 1,GP di Spagna: Vince Hamilton davanti a Rosberg. Vettel rimonta

Il GP di Spagna 2014 di Formula 1 vede l’ennesima doppietta Mercedes con “il solito” Lewis Hamilton vincitore seguito da Nico Rosberg. Questa domenica il pilota tedesco però ha dimostrato di essere più performante rispetto al leader della gara che è riuscito a spuntarla di soli sei decimi di secondo sebbene sia sempre stato in prima posizione. Ultimo gradino del podio, quindi terza posizione per Daniel Ricciardo su Red Bull, autore di una gara gestita perfettamente. Quarta posizione per Sebastian Vettel su Red Bull, scatenato per tutta la gara mostrando la sua vera classe compiendo una rimonta spettacolare d’altri tempi. Quinta posizione per un combattivo Bottas su Williams che indovina una splendida prestazione riuscendo a mettersi dietro piloti campioni del mondo quali Fernando Alonso in sesta posizione e Kimi Raikkonen in settima. Il pilota spagnolo della Ferrari (Alonso) riesce a superare  Kimi Raikkonen solo nel finale con un colpo da maestro, tuttavia le prestazioni delle rosse sono alquanto deludenti. Ottima prestazione per Grosjean (Lotus Renualt) ,Perez  e Hulkemberg (entrambi su Force India) che riescono a chiudere questa difficile gara in top ten. Prestazione deludente per Button che dopo una splendida qualifica riesce a vedere solo per undicesimo la bandiera a scacchi, alle spalle il compagno di scuderia Magnussen. Prestazione ancora peggiore per Felipe Massa che malgrado la vettura molto performante riesce ad arrivare solo tredicesimo. Questa tappa del campionato mondiale di formula uno è una dei cardini portanti in quanto la conformazione della pista rende sempre le gare molto spettacolari. Nella prima parte del circuito si hanno lunghi curvoni da affrontare ad altissime velocità, mentre la parte finale è la più tecnica dove si hanno curve strette a bassa velocità che permettono di mostrare la bontà dei telai. Questa conformazione del circuito abbinata all’elevata abrasività dell’asfalto ha costretto la Pirelli a portare le mescole più dure a disposizione, cioè la Hard (banda arancione) e la Medium (banda grigia). Alcuni piloti hanno però contestato a Pirelli questa scelta, in quanto troppo conservativa e meno performante rispetto alle mescole meno dure. Le restanti mescole da bagnato non sono servite grazie alla bontà del meteo sempre caldo e soleggiato per tutto il week-end permettendo così il regolare svolgimento della gara e dei turni nei giorni scorsi. Prima di andare ad analizzare i punti salienti della gara bisogna evidenziare come il fine settimana del campione del mondo Sebastian Vettel sia stato molto difficoltoso e travagliato. Sin dal venerdì la sua RB ha avuto problemi di natura elettrica, nel sabato si sono aggiunti problemi al cambio che non gli hanno permesso di far segnare un tempo in Q3. Questo problema ha costretto i meccanici...

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Formula 1, GP di Spagna: Hamilton sempre in Pole seguito da Rosberg. Settimo Alonso
May11

Formula 1, GP di Spagna: Hamilton sempre in Pole seguito da Rosberg. Settimo Alonso

Il quinto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa in Spagna nello storico e spettacolare circuito della Catalogna. Il tempo ha garantito un regolare svolgimento degli appuntamenti per tutto il week-end, compresa questa combattuta qualifica per ottenere le prima posizione del GP di Spagna. In questo caldo sabato spagnolo le Mercedes, come mostrato nei turni di prove libere, sono imprendibili. Pole position per Lewis Hamilton con un tempo stratosferico imprendibile per tutti (1’25”232) compreso il compagno di scuderia Nico Rosberg che si posiziona alle spalle dell’inglese in seconda posizione. Il primo dei “terrestri” è Daniel Ricciardo su Red Bull che conquista l’ultimo gradino del podio disponibile. Con un ottima prestazione Valteri Bottas su Williams riesce ad agguantare la quarta posizione, alle sue spalle un incredibile Grosjean su Lotus-Renualt che riesce ad indovinare un giro perfetto. Per il pilota Francese questa è la migliore qualifica dell’anno. Questa prestazione della scuderia Francese dimostra quanto il divario rispetto alle concorrenti è stato chiuso e che il margine di miglioramento sia ancora grande. Sesta posizione per il Finlandese Kimi Raikkonen su Ferrari che riesce a mettersi alle spalle il padrone di casa non che compagno di scuderia Fernando Alonso. La prestazione delle rosse testimonia il buio periodo che la casa di Maranello sta vivendo, quasi in affanno rispetto alle concorrenti, tuttavia Kimi Raikkonen sembra aver trovato il giusto feeling con la monoposto. Ottava posizione per Button su McLaren, con il pilota Inglese riesce a sfruttare il massimo potenziale della scuderia Inglese. Prestazione opaca per il Brasiliano Felipe Massa che malgrado la top ten riesce a conquistare solo una nona posizione, nonostante il compagno di scuderia sia arrivato in seconda fila. Il vero escluso da questa qualifica e da questo week-end è il Campione del Mondo in carica Sebastian Vettel che malgrado la strategia di tornare al vecchio telaio (provato nei test invernali) riesce a collezionare solo un misero decimo posto. Nella Q3 non riesce a far segnare nemmeno un tempo perché come successo nel venerdì mattina ha dovuto parcheggiare la monoposto a lato della pista per un problema tecnico, testimoniando quanto l’affidabilità nel suo lato del box non è stata raggiunta. Primo degli esclusi dalla top ten e undicesima posizione per un deludente Nico Hulkemberg su Force india che malgrado i trascorsi molto positivi non riesce a spuntare una prestazione degna della qualità dimostrata dalla monoposto nelle scorse gare. Dodicesima posizione per il compagno di squadra Sergio Perez che riesce quasi ad eguagliare per la prima volta la prestazione di Hulkemberg. Prestazione discreta per Daniil Kvjat che riesce ad agguantare la tredicesima posizione malgrado una Toro rosso poco performante rispetto lo...

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GP Cina di Formula 1: Hamilton vince ancora davanti a Rosberg. Terzo Alonso!
Apr20

GP Cina di Formula 1: Hamilton vince ancora davanti a Rosberg. Terzo Alonso!

Il GP della Cina di Formula 1 ha regalato emozioni per i numerosi sorpassi nelle prime posizioni. Vince ancora l’Inglese Lewis Hamilton che domina la terza gara su quattro disputate fino ad ora.  Seconda posizione per il compagno di scuderia Nico Rosberg leggermente in affanno nelle prime tornate di gara per poi conquistare la seconda posizione effettuando una grande rimonta e molti sorpassi spettacolari. La terza ed ultima posizione del podio è stata conquistata da un incredibile Fernando Alonso che riesce a portare una “ritrovata” Ferrari sul podio. Per la scuderia del cavallino rampante questa prestazione equivale ad una vittoria visto le prestazioni della scorsa gara e delle concorrenti che le precedono ed in questa domenica si aggiudica la vittoria dei “normali”. Primo escluso dal podio è Daniel Ricciardo su Red Bull che nel finale cerca di guadagnare la terza posizione proprio a discapito del Ferrarista ma si deve accontentare della quarta posizione, tuttavia riesce nuovamente a lasciarsi dietro il compagno di scuderia non che campione del mondo in carica. Nella quinta posizione e con 20 secondi di distacco dall’australiano troviamo proprio il pilota Tedesco della Red-bull (Sebastian Vettel) che è artefice di una prestazione opaca ma prevedibile dal decorso del week end. Sesta e settima posizione per Nico Hulkemberg e Valteri Bottas rispettivamente Force India e Williams. Per i due piloti le rispettive prestazioni rispecchiano l’andamento del sabato di qualifiche. Ottava posizione per un arrancante Kimi Raikkonen su Ferrari, prestazione poco interpretabile in quanto il pilota Finlandese ha avuto problemi per tutto il week-end. L’unica cosa certa è il proseguo di un inizio campionato molto difficoltoso. Ottima prestazione per Sergio Perez su Force india che conquista la nona posizione dopo una qualifica molto deludente che lo vedeva partire dalle retrovia. Stesso discorso per Kvjat su STR-Renualt che conquista l’ultimo posto disponibile della top ten. Undicesima posizione e quindi zero punti in previsione di mondiale Jenson Button su Mclaren questa prestazione testimonia il grande momento di difficoltà della casa Inglese che si aggiunge alla deludente stagione dell’anno scorso. La prima delle Toro Rosso si piazza in dodicesima posizione tallonata dalla McLaren del debuttante Magnussen. La prima delle Renualt invece risiede in 14esima posizione, seguito da uno sfortunato Felipe Massa. Proprio il pilota Brasiliano è stato artefice di un disguido nella corsia box che gli ha fatto perdere secondi e molte posizione al rientro in pista. Ritiro per Sutil per problemi al motore e per la Renualt di Grojean per problemi al cambio. Dopo un sabato molto movimentato grazie al meteo variabile in questa domenica il tempo è stato favorevole per lo svolgimento della gara permettendo così una gara asciutta....

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GP Cina di Formula 1: Hamilton in Pole Position davanti a Ricciardo. Alonso quinto
Apr19

GP Cina di Formula 1: Hamilton in Pole Position davanti a Ricciardo. Alonso quinto

Il quarto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa sullo storico circuito della Cina, sul circuito di Shanghai, per il GP della Cina di Formula 1. In questo sabato di qualifiche il tempo ha fatto da padrone e le situazioni che i piloti  hanno affrontato in pista sono state molto difficili e precarie. L’asfalto umido prima de il bagnato dalla pioggia dopo, hanno però premiato il “solito” Lewis Hamilton su Mercedes che con una prestazione magistrale ha conquistato la pole position, la terza nei primi quattro Gran Premi. Secondo posto per un eccellette Daniel Ricciardo su Red bull che riesce nuovamente ad essere più veloce del compagno di scuderia Sebastian Vettel che lo insegue dalla terza ed ultima posizione del podio. Il primo degli esclusi dalla festa del podio è il tedesco Rosberg su Mercedes che, come per sua ammissione, ha chiesto troppo alla sua monoposto e per questo motivo è stato capace di agguantare “solo” la quarta posizione. La terza fila è aperta dalla Ferrari di Fernando Alonso,a testimonianza che lo spagnolo è riuscito a sfruttare al meglio i nuovi aggiornamenti che la scuderia del cavallino ha portato questo fine settimana. La sesta posizione è occupata da un ottimo Felipe Massa su Williams, il quale ha sfruttato l’esperienza derivata dalla sua “anzianità” per affrontare al meglio queste condizioni molto difficili. La quarta fila è aperta da Bottas su Williams che conferma la bontà del progetto di questa velocissima monoposto, mentre l’ottava posizione è di Nico Hulkemberg su Force India. Nona posizione per un velocissimo Vergne su Toro rosso, guadagnando così il miglior risultato di quest’anno. La decima posizione e ultima piazza della top ten è occupata da uno stratosferico Grosjean su Lotus che, malgrado gli evidenti problemi di questa monoposto, è riuscito a guadagnare per la prima volta quest’anno la Q3. Prestazione opaca per il veterano Kimi Raikkonen su Ferrari che, malgrado gli aggiornamenti della monoposto, ha avuto problemi per tutto il week-end. Un’altra prestazione deludente è quella disputata da Jenson Button su McLaren che riesce a conquistare sola la dodicesima posizione in griglia, seguito a ruota da Kvjat su Toro rosso in tredicesima posizione. Il primo delle Sauber, Adrian Sutil, si posiziona in quattordicesima posizione mentre il suo compagno di squadra (Gutierrez) è poco più indietro in diciassettesima posizione. L’ottava fila, quindi quindicesima posizione, è occupata da un opaco Kevin Magnussen, giustificato però dalla prestazione simile del ben più anziano compagno di squadra Button a testimonianza del momento di smarrimento che la McLaren sta vivendo. Sedicesima posizione per Sergio Perez su Force India che non riesce a sfruttare al meglio la monoposto. Prestazione deludente da Pastor Maldonado...

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Stefano Domenicali si dimette da direttore del reparto corse Ferrari. Al suo posto Mattiacci
Apr14

Stefano Domenicali si dimette da direttore del reparto corse Ferrari. Al suo posto Mattiacci

Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva Ferrari, ha rassegnato le proprie dimissioni questa mattina a causa degli scarsi risultati ottenuti in Formula 1 negli ultimi anni, ma soprattutto per la prestazione davvero deludente di quest’anno. Dopo le dure parole di Montezemolo nel GP del Bahrain, lasciato a 10 giri dal termine, la notizia era nell’aria e si sapeva che nel reparto corse ci sarebbero stati grandi cambiamenti e sarebbe “saltata” qualche testa. Domenicali abbandona dopo 7 anni alla guida della scuderia, prendendosi tutte le responsabilità del caso e con lo scopo di dare una prima scossa alla Ferrari che lui stesso vuole vincente e competitiva. Il posto di Domenicali è stato affidato a Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari Nord America e da sempre nel gruppo Fiat, da Maserati fino a Ferrari. Domenicali ha commentato così il suo addio:   “Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”.   Ferrari ha ringraziato Domenicali per tutto il lavoro svolto in questi anni ed il Presidente Montezemolo ha affermato:   “Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”.   Da quando Domenicali è arrivato a Maranello ha dovuto prendere in mano una situazione davvero difficile, dato che il 2007 aveva visto Kimi Raikkonen Campione del Mondo sotto la guida di Jean Todt e pochi anni prima il dominio Ferrari con...

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