FCA: nasce Fiat Chrysler Automobiles

Da quando Fiat controlla il 100% di Chrysler, il 29 gennaio era stata definita come la data in cui sarebbe nato il nuovo nome del gruppo e così è stato. Sergio Marchionne ha infatti ufficializzato il nome del nuovo gruppo:, che è FCA, ovvero Fiat Chrysler Automobiles, nuovo gruppo automobilistico che getta le basi per una nuova sfida internazionale. Il nuovo logo utilizza un acronimo per mantenere le radici, ma allo stesso tempo infondere un’aria più globale, come vuole essere questo gruppo. Nel marchio, le tre lettere hanno una raffigurazione geometrica ispirata alle forme essenziali della progettazione automobilistica: la F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; la C, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la A, derivata dal triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva. Il gruppo avrà la sede legale in Olanda come Fiat Chrysler Automobiles N.V., la residenza fiscale in Gran Bretagna, e sarà quotato nelle borse di New York e Milano. Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. ha affermato che la scelta di spostare la sede fiscale in Gran Bretagna non avrà effetti sull’imposizione fiscale, che continuerà ad essere applicata in base al Paese in cui svolgeranno le attività. Inoltre, Sergio Marchionne ha affermato che queste nuove scelte non avranno nessun effetto negativo sull’occupazione in Italia e l’importanza di questa giornata:

“E’ una delle giornate più importanti della mia carriera in Fiat e Chrysler. Cinque anni fa abbiamo iniziato a coltivare un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma anche un grande sogno di integrazione culturale a tutti i livelli. Abbiamo lavorato senza sosta a questo progetto per trasformare le differenze in punti di forza e per abbattere gli steccati nazionalistici e culturali. Ora possiamo dire di essere riusciti a creare basi solide per un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze e di competenze allo stesso livello della migliore concorrenza. L’adozione di una struttura di governance internazionale e le previste quotazioni, che miglioreranno l’accesso del Gruppo ai mercati globali con evidenti vantaggi finanziari, completeranno questo progetto”

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Author: Manuel Morlini

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